(Agen Food) - Brancaleone (Rc), 27 mar. - di Claudia Pollara – Agricola Patea, con sede…

Filiera coricola, innovazione e strategie per il futuro a Cherasco (Cuneo)
(Agen Food) – Cherasco (CN), 23 apr. – di Pol. Cla. – Sabato 4 maggio alle 9.30 al Palaexpo, in piazza degli Alpini di Cherasco (CN), si terrà il convegno dal titolo “Il nocciolo, innovazione e strategie per il futuro”. Organizzata da Confagricoltura in collaborazione con le Organizzazioni di Produttori Ascopiemonte, Asprocor e Coricoop è una giornata interamente dedicata al nocciolo, un evento che si è affermato come cruciale per agricoltori e professionisti del settore, da ogni parte d’Italia.
Roberto Abellonio, Direttore di Confagricoltura Cuneo dichiara che sono oltre 28.000 gli ettari coltivati a nocciolo in Piemonte, oltre 90.000 in tutta Italia. Molte le difficoltà che negli ultimi hanno colpito la coltivazione: cambiamenti climatici, diminuzione di produzione e insorgenza di nuove fitopatologie. Solo tramite la ricerca e l’innovazione si può affrontare il futuro con maggiori certezze.
Gianluca Griseri, tecnico tra gli organizzatori del convegno, evidenzia che il focus di questa edizione, verte sulle future direzioni e le potenzialità della coltura del nocciolo, che ha conosciuto un notevole sviluppo nell’ultimo decennio, ma che attualmente si trova in una fase di stasi e di incertezza. È necessario trovare metodi di gestione dei noccioleti sostenibili e innovativi, che possano far fronte ai cambiamenti climatici e all’aumento dei costi di produzione. dirigersi verso una coltivazione moderna con un concreto programma di gestione e di sviluppo, atto a garantire una giusta remunerazione del prodotto. Unire la sostenibilità ambientale, a quella produttiva ed economica, è il nastro di partenza per il futuro dell’intera filiera corilicola italiana.
Il programma prevede come primo intervento quello di Mercè Rovira dell’Istituto di Ricerca e Tecnologia Agroalimentare (IRTA) di Tarragona (Spagna), che presenterà la coltivazione del nocciolo in Spagna, tra certezze e incertezze. A seguire, Sergio Tombesi del Dipartimento di Scienze delle produzioni vegetali sostenibili dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza illustrerà la possibilità di utilizzo di portainnesti non polloniferi in una corilicoltura moderna. Successivamente, Vincenzo Tagliavento, responsabile di laboratorio Phy.Dia. spin off dell’Università degli Studi della Tuscia (VT), tratterà i metodi di diagnostica delle principali fitopatie che colpiscono il nocciolo. In conclusione, Giuseppe Celano, del Corso di Agraria- DIFARMA dell’Università di Salerno, parlerà della sostenibilità della corilicoltura italiana alla luce di cambiamenti climatici.
La giornata dedicata al nocciolo continuerà con il consueto “porte aperte” della ditta Chianchia, specializzata nella produzione di macchine per la raccolta, pulizia ed essiccazione delle nocciole.
Il convegno è valido per il rilascio di crediti formativi per gli iscritti all’Albo della Federazione Interregionale degli Ordini dei Dottori Agronomi e Forestali del Piemonte e Valle d’Aosta e del Collegio Interprovinciale dei Periti Agrari e Periti Agrari Laureati di Alessandria, Asti, Cuneo, Torino e Valle d’Aosta.
