Nocciole di Calabria, presentato l’accordo tra Ferrero e Regione

(Agen Food) – Catanzaro, 13 mar. – di Olga Iembo – Si è svolto oggi a Catanzaro, presso la Cittadella regionale Calabria, l’incontro incentrato sullo sviluppo della filiera del nocciolo con la presentazione dell’accordo di collaborazione tra Ferrero e Arsac (Agenzia regionale per lo sviluppo dell’agricoltura calabrese) che prevede la realizzazione di una serie di attività ed iniziative finalizzate alla promozione dello sviluppo, qualitativo e quantitativo, della filiera corilicola nazionale e, in particolare, di quella calabrese. Un accordo che, spiegano dalla Regione, nasce con l’obiettivo di ottenere una produzione di una nocciola di qualità, anche tramite l’uso di nuove tecnologie, della cooperazione nei processi produttivi ma prevedendo soprattutto una serie di azioni finalizzate alla sostenibilità ambientale.

L’iniziativa ha visto protagonisti molti esponenti istituzionali e il rappresentante della Ferrero che, moderati dal giornalista Massimo Tigani Sava, sono intervenuti sul tema “Lo sviluppo della filiera del nocciolo in Calabria prospettive e Strumenti”.

L’accordo rappresenta un riconoscimento importante delle potenzialità della regione, confermate proprio da Federico Laudazi, responsabile Agribusiness Deployment Italia Ferrero HCo, divisione del gruppo dedicata allo sviluppo e alla gestione integrata della filiera del nocciolo, il quale ha sottolineato che “la Calabria è una regione che si sta via via affermando all’interno del settore corilicolo per le caratteristiche del territorio, per le tradizioni, le sue specificità e la sensibilità dimostrata dai principali attori locali”.

Non a caso anche il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, ha voluto ricordare: “Quella della nocciola è una filiera che in Calabria affonda le radici nel tempo, e che noi vogliamo mantenere con standard qualitativi sempre elevati. Ferrero può essere la nostra certificazione di qualità rispetto alle caratteristiche del nostro prodotto, e spero che l’occasione di oggi sia l’incipit di un accordo ancora più solido per il futuro”. “Qui una realtà imprenditoriale così importante – ha aggiunto Occhiuto – troverebbe un contesto istituzionale estremamente sensibile ad idee in chiave di sviluppo. Noi siamo impegnati in strategie di attrazione per gli investimenti anche perché questa è una regione che dal punto di vista logistico, grazie alla presenza del porto di Gioia Tauro, ma anche di altri potenziali driver di sviluppo, vuole essere un’occasione straordinaria per tutte le aziende che intendono investire in Calabria”.

Un impegno lungo e costante, dunque, per arrivare al risultato presentato oggi ufficialmente: “Un cammino iniziato qualche anno fa – ha spiegato Fulvia Michela Caligiuri, Commissario straordinario Arsac – oggi si concretizza con la presentazione dell’accordo che è stato firmato a febbraio in maniera ufficiale. Arsac è protagonista in questa ed altre iniziative importanti, come braccio operativo della Regione Calabria. Noi siamo al servizio di ciò che può essere d’aiuto e utile per lo sviluppo delle filiere, come questa della nocciola. E’ un giorno importante per dare il via a questa nuova realtà. Arsac farà insieme a Ferrero campi e ricerca di nuove tecnologie e possibilità da sperimentare insieme. Tutto sta poi nella divulgazione dei questa sperimentazione per far capire che qui c’è una possibilità concreta di investimento e di riuscita. Non credo ci saranno criticità, alcuni campi sono già impiantati, lavoriamo da anni e credo andremo avanti bene. Le grandi aziende sono pronte ad investire qui, l’imprenditoria agricola calabrese ha fatto passi da gigante, non ha nulla di invidiare ad altre imprese di altri territori italiani e internazionali, vuole dimostrarlo però avendo tranquillità sul ritorno del reddito. Spero che seguiranno altre filiere che troveranno investimenti e opportunità importanti”.

Grande la soddisfazione espressa anche dall’Assessore Agricoltura Risorse Agroalimentari e Forestazione della Regione Calabria, Gianluca Gallo, che ha descritto questo accordo come “una declinazione del percorso sulla frutta a guscio della nostra regione. Noi abbiamo licenziato un primo bando che ha finanziato 120 ettari di noccioleti ma anche tanti altri ettari di frutta a guscio, e abbiamo adesso in corso un altro bando per nuovi ettari finanziati, perché abbiamo voluto assecondare questo accordo fra Arsac e Ferrero per fare in modo che ci sia anche in Calabria una filiera della nocciola che possa collaborare con questa multinazionale. Vogliamo aprire degli scenari importanti. Ricordiamo che la nostra è una regione nella quale ci sarà la ZES (Zona economica speciale, ndr) per cui spero che finalmente ci siano le attenzioni giuste da parte delle multinazionali anche del nostro paese verso questo territorio. La Calabria è da poco tornata da ‘Olio capitale’ a Trieste, e ProWein, la fiera internazionale del vino a Dusseldorff, due momenti nei quali le nostre aziende hanno confermato la loro grande qualità, e che possono portare in giro e tenere alto il nome della Calabria. Abbiamo tanti imprenditori che sanno raccontare sè stessi, il rapporto con il territorio, e i loro prodotti in maniera migliore rispetto al passato. Giovani e donne che sono particolarmente bravi e che noi dobbiamo sostenere con determinazione perché l’azione di promozione va fatta con continuità. Lo faremo anche puntando ad essere competitivi attraverso la tecnologia e l’approccio di natura scientifica”.