Nutriscore, think tank Competere: sistema antiscientifico che va contro benessere e libertà consumatori

(Agen Food) – Roma, 16 nov. – “Accogliamo con grande piacere la ferma posizione del Ministro Patuanelli contro il NutriScore, esposta al Consiglio Agricoltura di Bruxelles. Da sempre Competere ha messo in evidenza le carenze di un sistema di etichettatura estremamente fuorviante come il NutriScore. L’algoritmo su cui si basa è totalmente arbitrario e si presta ad essere facilmente manipolato, oltre a presentare una distinzione tra nutrienti positivi e negativi che va contro la letteratura scientifica. Inoltre, mette a rischio la libertà del consumatore in quanto si tratta di un sistema valutativo e non informativo, non promuovendo l’educazione del consumatore ma anzi approfittando della sua fiducia per guidarlo verso scelte basate su parametri incomprensibili e non trasparenti” – afferma Pietro Paganini, Fondatore e Presidente di Competere – Policies for Sustainable Development, think tank europeo che attraverso la propria piattaforma sulla Sustainable Nutrition analizza le dinamiche politico-commerciali nell’alimentazione globale.

“Il NutriScore quindi, oltre a generare classificazioni paradossali di alimenti simbolo del Made in Italy parte della Dieta Mediterranea – il regime nutrizionale scientificamente considerato tra i più sani al mondo – rappresenta una misura totalmente antiscientifica che va contro il benessere e gli interessi dei consumatori. E sarà proprio la mancanza di basi scientifiche il tema del nostro webinar di domani 16 novembre, alle ore 15, che vedrà protagonisti due autorevoli scienziati delle Università di Barcellona e di Padova.

Ci uniamo al Ministro Patuanelli nell’opposizione a un sistema che lede non solo l’interesse di un patrimonio sociale ed economico inestimabile come il Made in Italy agroalimentare, ma anche di tutti i cittadini dell’Unione Europea” – conclude Pietro Paganini.

#Competere #PietroPaganini #Nutriscore