La griglia di Eataly conquista i palati con un’esperienza gastronomica unica

(Agen Food) – Roma, 15 Marzo – di Giulia Ippolito – Siamo andati da Terra, il ristorante Eataly di Roma Ostiense che punta tutto sulla griglia.

Silvia Ramella, ufficio stampa, ci ha parlato del progetto “Dal banco alla tavola”, un’ incredibile esperienza gastronomica, “percorso completo che porta il cliente direttamente al bancone della pescheria o della macelleria, dove può farsi consigliare dai nostri esperti e scegliere il pezzo di carne o pesce che poi viene cotto dai nostri chef sulla griglia”.

Il format torna a grande richiesta, per coinvolgere la clientela a 360 gradi nella filosofia di Eataly, da sempre in prima fila in campo di filiera corta. I prodotti arrivano in meno di 24 ore direttamente dal mercato, dai pescatori o dagli allevamenti.

Fiore all’occhiello del ristorante, la griglia, “famosa perché lunga tre metri e creata artigianalmente. Viene alimentata con legno di leccino calabrese, che gli conferisce un’aromaticità particolare”.

Il banco del pesce, tendenzialmente proveniente da Anzio, Fiumicino e Porto Ercole, presenta “una selezione molto particolare, con attenzione al localismo, alla stagionalità, alle piccole taglie”, ci spiega Francesco D’Auria, responsabile acquisti banchi freschi di Eataly.

Branzino, gamberi rossi, calamari, alcune delle pietanze che abbiamo avuto il piacere di assaggiare, magistralmente cotte sulla griglia.

“Approvvigionarsi direttamente dai pescatori ha il suo bello, ma anche il suo brutto: ogni sera il nostro responsabile si informa sul pescato del giorno, ma si devono mettere in conto diversi fattori, soprattutto condizioni climatiche avverse, che potrebbero lasciarci senza prodotti. La qualità è altissima, ma è difficile garantire un’offerta standard”.

Il reparto macelleria presenta un’offerta di pari livello: “il manifesto della nostra carne è legato ad una produzione completamente naturale. Nessun elemento chimico, nessun colorante. Punta di diamante, la nostra carne frullata”.

Eataly propone un interessante connubio anche per quanto riguarda la drink list, come ci spiega ancora Silvia Ramella: “70 tipologie di vini, con un’attenzione particolare al localismo, quindi vini laziali, ma si spazia anche nel resto d’Italia”.