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Serena Wines 1881: svelata la partnership con Gingerino
(Agen Food) – Conegliano (TV), 11 apr. – Quello appena concluso è certamente un Vinitaly da ricordare per Serena Wines 1881, storica azienda familiare di Conegliano oggi inserita tra le cinque realtà familiari più grandi e rappresentative del territorio nonché leader di mercato nella produzione e commercializzazione di Prosecco DOC e DOCG. Un’edizione di grande successo che ha registrato un boom di incontri e appuntamenti allo stand con partner, operatori e media, dove sono state presentate tutte le novità 2023, a partire dalla prestigiosa partnership con Gingerino fino ai nuovi prodotti che vanno ad arricchire l’offerta enologica dell’azienda, come il Conegliano DOCG Ville D’Arfanta Extra Brut.
Per suggellare l’ambiziosa collaborazione con il Gingerino del Gruppo Sanpellegrino, l’analcolico a marchio Recoaro che ha fatto la storia dell’aperitivo italiano, è stato allestito un banco mescita nello stand di Serena, presidiato da Nonsolococktails, la prima agenzia italiana di servizi integrati nel mondo del beverage con un focus specifico nella mixology fondata da Mattia Pastori. Agli ospiti in visita è stato offerto un nuovo cocktail – l’Orange Dandy Spritz – capace di unire la tradizione di Gingerino e il gusto moderno di The Dandy, il Prosecco DOC Spumante Extra Dry di Costaross, il marchio funky e hipster di Serena, per chi ha sempre voglia di sorridere e divertirsi, dove protagonista di ogni etichetta è il simpatico cervo Ross. Un lancio in anteprima che determina l’inizio di una lunga avventura insieme, che continuerà con un tour estivo ricco di eventi nelle principali località del Nordest.
“Siamo entusiasti di aver creato questa importante sinergia” dice Luca Serena, quinta generazione alla guida dell’azienda, e continua “nel 2022 abbiamo superato l’importante traguardo dei 100 milioni di fatturato. Risultati dovuti certamente alla ripresa del settore Horeca, ma anche al grande contributo e dinamismo dell’intero reparto commerciale. Una crescita sì trainata dai fusti, ma dove le bottiglie hanno comunque potuto osservare un + 10% sul 2021. Un grande fermento che contestualmente porta con sé il forte desiderio di migliorare ancora e investire in nuove strategie di marketing e comunicazione, insistendo principalmente sul posizionamento e provando ad utilizzare nuovi linguaggi – sia a livello corporate che di prodotto – capaci di raggiungere come sempre l’interlocutore principale che resta il canale horeca, ma anche di sintonizzarsi con una nuova tipologia di consumatore, che nell’epoca post pandemica si è completamente rivoluzionato. Da questa volontà nasce anche la partnership con Gingerino”.
Negli ultimi anni si assiste inoltre ad un cambiamento della domanda internazionale. Le aziende si trovano di fronte ad una coscienza completamente ridefinita del consumatore: un giovane wine enthusiast, appassionato e consapevole, che oggi non solo acquista prodotti sulla base dell’impatto positivo che questi possono generare – a partire dal rispetto dei principi di sostenibilità e salvaguardia della persona che Serena Wines certifica con lo standard Equalitas –, ma che sceglie anche con frequenza sempre maggiore marchi premium ed alti standard che siano garanzia di pregio ed elevata qualità. Per questo la grande realtà veneta nel 2023 decide di ampliare la propria vetrina prodotto e aprirsi ad un’ulteriore fetta di mercato che ora inizia a far sentire le proprie e ridefinite esigenze.
“Questo trend generalizzato in Italia e all’estero, che sempre più rivolge l’attenzione al prodotto ricercato o premium, ci ha spinti come conseguenza naturale a voler raggiungere nuove tipologie di consumatori attraverso nuove tipologie di prodotto” commenta Luca Serena. “In linea quindi con le tendenze di mercato specificamente nel mondo degli spumanti e adeguandoci alla nuova domanda internazionale, stiamo portando avanti il processo di posizionamento e sviluppo della brand awareness aziendale nel canale Horeca soprattutto attraverso i nostri marchi di punta Serena 1881 e Ville D’Arfanta, cui si affianca anche la nostra ‘chicca’, Champagne de Vilmont, marchio francese di proprietà che nel 2022 ha messo in archivio un +40%. Già nel 2022 abbiamo lanciato il nostro Prosecco DOC Treviso Brut Nature del marchio Serena 1881, per chi cerca una bevuta molto più secca rispetto alle già consolidate versioni extra dry e brut, fino a presentare quest’anno nuovi prodotti quali Soé, cuvée a base Chardonnay e Ribolla gialla, presentata lo scorso febbraio all’International Horeca Meeting di Rimini, e il Conegliano DOCG Ville D’Arfanta Extra Brut, al suo debutto proprio all’edizione appena conclusa di Vinitaly”.
Nuove strategie di marketing che vanno a lavorare soprattutto, come si accennava, sul posizionamento dei marchi e che quindi vedono coinvolti partner sempre più d’eccellenza e collaborazioni di prestigio. Oltre alle consolidate partnership con importanti realtà sportive – ambito con cui l’azienda vanta da sempre un forte legame accompagnando diverse squadre locali e non di varie discipline come il Treviso Basket, il Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano, l’Hockey Cortina e il Cesena Calcio, senza dimenticare il sostegno a diversi Tornei Internazionali di tennis tra Veneto e Friuli Venezia Giulia – Serena Wines 1881 nel 2023 si è messa in gioco debuttando anche nel mondo della musica grazie alla partnership realizzata con Casa Sanremo, l’area di ospitalità del Festival della Canzone Italiana. Un’opportunità di visibilità unica che ha permesso di far degustare i marchi più prestigiosi di Serena Wines 1881 a centinaia di illustri visitatori del Fuorisalone di Sanremo.
La crescita di Serena Wines trova la sua forza nel grande legame con il territorio – come dimostra il ruolo centrale conquistato non solo dal Prosecco, oggi prodotto di punta dell’azienda, sinonimo di un bere informale e leggero ma comunque di qualità – che è diventata esponenziale con la grande espansione nei mercati internazionali. Grazie al lavoro di Luca Serena, infatti, nel 2019 l’export passa dall’8 al 50%, per arrivare nel 2022 al 53% con oltre 54 milioni di euro in valore, superando di poco il fatturato domestico (per un totale a bilancio di 104 milioni). I principali mercati di riferimento sono attualmente USA (14%), Gran Bretagna (12%) e Francia (4%), mentre circa il 40% è destinato all’Est Europa sostenuto principalmente da Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia e Romania.