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Il World Chocolate Day 2023 si celebra anche con la pizza

  • Redazione Agenfood
  • CIBO, NL

(Agen Food) – Napoli, 05 lug. – La pizza Last Minute 2.0 è in perfetto stile Owap. Pepperoni, Parigi, Meatballs, New York, Bavarese, Sydney. Sono solo alcune della pizze presenti nel menu di OWAP – One World All Pizzas, le pizzerie di Mauro Espedito nel cuore di Napoli.

La pizza è una napoletana contemporanea, ma i topping sono ‘esotici’, frutto di esperienze del pizzaiolo patron in giro per il mondo. Mettete da parte i pregiudizi: le materie prime sono di altissima qualità, quasi tutte italiane con qualche incursione estera, e i topping sono una celebrazione delle pizze più famose in giro per il mondo, per un viaggio di gusto senza confini. Ci sono anche i grandi classici, tranquilli.

“La pizza non è solo napoletana, non c’è solo la margherita. La tradizione è importante, è la base di tutto, ma lo è anche l’evoluzione. Basta pensare al pomodoro: oggi è uno dei simboli italiani nel mondo, ingrediente per eccellenza della pizza, ma originariamente è un prodotto che proviene dal continente americano e noi in Italia lo abbiamo iniziato ad utilizzare solo dopo la scoperta dell’America. Perché oggi non possiamo fare lo stesso? Perché non possiamo prendere in considerazione prodotti e tradizioni che vengono da fuori? Paradossalmente oggi siamo molto più rigidi che in passato, più gelosi del nostro e chiusi mentalmente, ma credo che una visione più ampia e curiosa sia la base per le grandi rivoluzioni”, racconta il pizzaiolo Mauro Espedito.

OWAP non è una semplice pizzeria. È la somma delle esperienze del suo capitano al timone, il giovane pizzaiolo Mauro Espedito – classe ’92 – napoletano di nascita ma cittadino del mondo. Mauro eredita la sia più grande passione, quella per la pizza e per il mondo degli impasti, dalla sua famiglia, stirpe napoletana di pizzaioli. Eppure, nonostante Napoli sia la culla della pizza – simbolo per eccellenza del made in Italy nel mondo – la città partenopea comincia a stargli stretta, così il pizzaiolo sente il bisogno di partire per trovare la sua strada. Da New York a Parigi, fino in Australia, viaggia, lavora, assaggia e studia i sapori e le tradizioni enogastronomiche degli altri Paesi. Ma, si sa, dopo un po’ la terra richiama e le radici si fanno sentire, così Mauro torna nella sua Napoli, dove tutto ebbe inizio, stavolta carico di un bagaglio culturale dal quale attingere.

Così nel 2021 nasce OWAP, un luogo dove Napoli incontra il resto del mondo, grazie ad un pizza con un impasto ad alta idratazione, ma che resta leale – nel sapore e nel gusto – ai fondamenti della tradizione, ospitando e accogliendo ricette da ogni angolo del globo e declinandole alla maniera napoletana.Il successo del format ormai è talmente grande che ora i locali raddoppiano: alla pizzeria già presente in via Foria 150, si aggiunge la nuova apertura nel cuore pulsante di Napoli, in via Pasquale Scura 5, nel quartiere Pignasecca.

La pizza di Mauro Espedito è una napoletana contemporanea, realizzata con un impasto indiretto ad alta idratazione, un blend di 3 farine diverse e una doppia lievitazione (tra le 48 e le 56 ore). Non solo i topping, ma anche la cottura è ‘diversa’: il disco di pasta viene cotto in forno a gas a fuoco più lento rispetto alla classica napoletana (siamo a circa 300 gradi). Anche visivamente la pizza di OWAP è una napoletana contemporanea, con il cornicione ben pronunciato e il centro più sottile.Il menu è suddiviso in quattro sezioni principali: ‘Pizze Old Style’, dove troviamo i classici della tradizione; ‘Pizze Half Way’, dove la tradizione napoletana viene rivisitata con l’utilizzo di ingredienti inusuali (come questa pizza Last Minute 2.0); ‘Pizze Other Way’, dove l’ispirazione proviene dalle tradizioni estere ; e le ‘Pizze World Class’, realizzate in collaborazione con chef e pizzaioli incontrati da Espedito in giro per il mondo.

“A Napoli, e forse in Italia, sono l’unico che propone abbinamenti così particolari ed estremi sulla pizza: caffè, miele… non mi pongo limiti, sempre ovviamente nel pieno rispetto di quello che rappresenta la pizza napoletana. All’inizio non è stato per niente semplice: i clienti leggevano il mio menu con diffidenza e alla fine prendevano sempre la margherita. È stato molto frustrante. Pian piano e senza essere troppo invadente, ho cercato di proporre ai clienti napoletani di assaggiare le pizze più particolari, e sono rimasti stupiti, perché hanno scoperto sapori e accostamenti che nel loro pregiudizio valutavano non buoni o addirittura ‘sacrileghi’. Sono cominciate ad arrivare le soddisfazioni e oggi siamo la prima pizzeria a Napoli su TripAdivisor, dunque posso dire con grande orgoglio che i napoletani hanno iniziato ad amarci e a comprenderci fino in fondo”.

Redazione Agenfood

Redazione Agenfood

Agen Food è la nuova agenzia di stampa, formata da professionisti nel campo dell’informazione e della comunicazione, incentrata esclusivamente su temi relativi al food, all’industria agroalimentare e al suo indotto, all’enogastronomia e al connesso mondo del turismo.

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