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Unilever “riscalda” i congelatori dei suoi gelati per aiutare a contrastare le emissioni

(Agen Food) – Londra (Regno Unito), 13 mag. – Unilever sta lanciando due progetti pilota per provare i frigocongelatori per gelato più caldi con l’obiettivo di ridurre il consumo di energia e le emissioni di gas serra di circa il 20 – 30% per congelatore, pur garantendo la stessa qualità del gelato e la stessa esperienza del consumatore.

I due progetti pilota, che iniziano questo mese in Germania, sono il primo passo per esplorare e comprendere le prestazioni del gelato e il consumo energetico dei congelatori a temperature più calde di -12°C.

Con uno standard industriale attuale di -18°C, l’ambizione di Unilever è di portare la temperatura dei suoi congelatori per la vendita al dettaglio a -12°C per migliorare l’efficienza energetica e ridurre le emissioni di gas serra, in una mossa che spera possa guidare l’industria ad ampio cambiamento.

Dopo il completamento dei primi due progetti pilota e in caso di successo, Unilever lavorerà per “riscaldare” i suoi frigocongelatori in un approccio graduale. Unilever inizierà nei mercati in cui la sua impronta di carbonio dei congelatori dell’ultimo miglio è più alta, per ottenere il massimo impatto riduttivo sulle proprie emissioni di carbonio. La speranza è che altri produttori di gelato ne seguano l’esperienza.

Matt Close, Presidente Ice Cream, Unilever, ha dichiarato: “Questi progetti pilota forniranno preziose informazioni su quanta energia possiamo risparmiare e su come si comportano i nostri prodotti gelato nei congelatori più caldi per assicurarci di fornire lo stesso gelato dal gusto eccezionale. Stiamo attivamente cercando di collaborare con partner di tutti i settori dei gelati e dei surgelati per guidare il cambiamento a livello di settore, quindi l’impatto positivo collettivo è di gran lunga maggiore”.

Le emissioni dei congelatori per gelato al dettaglio rappresentano il 10% dell’impronta di gas serra della catena del valore di Unilever. Il piano d’azione per la transizione climatica di Unilever definisce la tabella di marcia dell’azienda per ridurre queste emissioni, inclusa la riduzione del consumo energetico dell’armadio attraverso l’innovazione dei principali componenti tecnici (ad esempio i compressori), l’esplorazione di programmi che consentiranno ai congelatori di essere alimentati da elettricità rinnovabile e il lavoro per “scaldare” la catena del freddo.

“Riscaldare” la catena del freddo è solo uno dei passi che Unilever sta compiendo per raggiungere i suoi ambiziosi obiettivi climatici che includono emissioni zero dalle sue operazioni entro il 2030, dimezzando le emissioni dell’intera catena del valore dei suoi prodotti entro il 2030 e raggiungere emissioni nette zero lungo la catena del valore di Unilever entro il 2039.

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Redazione Agenfood

Redazione Agenfood

Agen Food è la nuova agenzia di stampa, formata da professionisti nel campo dell’informazione e della comunicazione, incentrata esclusivamente su temi relativi al food, all’industria agroalimentare e al suo indotto, all’enogastronomia e al connesso mondo del turismo.

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