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L’Orto sull’albero di Francesco Mangano
(Agen Food) – Taurianova (RC), 06 set. – di Claudia Pollara – Francesco Mangano è un contadino di Taurianova, in provincia di Reggio Calabria, il cui ingegno ha dato vita a una rivoluzionaria metodologia di coltivazione, diffusasi ben oltre i confini della sua terra, suscitando un clamore che ha fatto eco in tutto il mondo. Classe 1954, Mangano nasce da genitori agricoltori. Primo di sette figli, il lavoro in campagna lo accompagna per tutta la sua infanzia e adolescenza e scopre così la sua passione per gli innesti botanici. A 17 anni si trasferisce in Germania, a Wuppertal, e trova lavoro nel settore tessile. Non dimentica però le sue radici contadine: infatti, affitta un giardino vicino casa e inizia a coltivare melanzane e zucchine, ortaggi sconosciuti ai tedeschi negli anni ’70. In Germania, il calabrese conosce la moglie Teresa e vi resta 10 anni. Il richiamo per la sua amata Calabria però lo riporta a Taurianova dove lavorerà come artigiano, senza mai “tralasciare la sua passione per la natura e per la coltivazione delle piante, e lo studio sui libri di botanica e agricoltura”.
Questa sua passione lo porta a sperimentare il suo primo orto sull’albero. Nel 1999, nel momento in cui, durante una passeggiata, nota in mezzo a un campo una piantina (rivelatasi poi un Solanum Mauritianum originario del Centro-Sud America), che non aveva mai visto prima e che presentava foglie simili a quelle delle melanzane. La porta a casa per farla crescere e nel 2003 quella piantina diventa un bellissimo albero, che genera grappoli di bacche verdi che a maturazione diventano gialle. Ci innesta piantine di pomodoro e melanzana, acquistate da un vivaio e botanicamente compatibili con il Solanum Mauritianum.
Dopo oltre venti anni continua a stupire il mondo coltivando melanzane e pomodori su alberi di oltre sei metri d’altezza. Partito con un unico albero con i primi risultati positivi è arrivato a quindici, per qualche anno sono state fatte delle sperimentazioni con innesti di piante di pomodori e melanzane su uno stesso albero. Poi è stato meglio separarli: diverse varietà di pomodoro a crescita determinata (San Marzano, tondo liscio, ciliegino, costoluto e altri), e diverse varietà di melanzane (bianca, viola tonda, viola lunga, zebrata, nera e anche la Perlina). In media parliamo di circa 70 piante innestate ad albero, con una resa di 4-5 kg ciascuna.
Per qualche anno, Mangano ha anche sperimentato innesti con altri tipi di solanacee, geneticamente compatibili: peperoncino, tabacco, patate e bacche di Goji decidendo successivamente di dedicarsi solo a pomodori e melanzane, per via della loro maggiore fruttificazione.
Quest’anno gli alberi sono stati abbassati da oltre sei metri a circa tre, per una maggiore praticità nella gestione e nella raccolta. All’agricoltura acrobatica di Francesco Mangano è stato consegnato il riconoscimento speciale Calabria Natura a “L’Orto sull’Albero” al recente “Premio Calabria che lavora 2024”, organizzato da Asso Calabria e tenutosi a Gioia Tauro.