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Taste Tomorrow: la ricerca che studia le ultime tendenze nel food

  • Redazione Agenfood
  • FOCUS, NL, NS

(Agen Food) – Parma, 12 ott. – Cibi a base vegetale, equilibrio nutrizionale, lievito madre, sapori classici con elementi di novità e cura estetica dei cibi. Sono i temi riguardanti il settore food che più hanno attratto l’interesse degli italiani nelle conversazioni sviluppate sui social negli ultimi dodici mesi, che consentono di fotografare la direzione verso cui si indirizzano i gusti dei consumatori.

È quanto emerso durante la presentazione dell’ultima edizione di Taste Tomorrow, da anni una delle ricerche di riferimento sull’evoluzione delle scelte dei consumatori nel settore alimentare, in particolare rispetto ai prodotti per la panificazione, la pasticceria e il cioccolato. Taste Tomorrow è un vero e proprio ecosistema di ricerca costituito da un monitoraggio costante dei trend online, grazie all’utilizzo dell’intelligenza artificiale semantica unita ad una serie di interviste realizzate a livello nazionale e internazionale (20.000 consumatori in 50 Paesi). A commissionare lo studio che è stato presentato giovedì, durante BCI Forum, tenutosi presso l’Aruba Data Center, a Ponte San Pietro (BG), Puratos Group, multinazionale belga la cui sede italiana si trova a Parma, che offre una gamma completa di ingredienti, soluzioni e servizi innovativi per l’industria della panificazione, pasticceria e cioccolato.

Taste Tomorrow: cinque trend in evidenza

Grazie all’elaborazione delle informazioni raccolte, Taste Tomorrow ha evidenziato 8 macrotrend e 24 micro-trend a livello mondiale. Per il mercato Italiano sono stati presentati in maggiore dettaglio i cinque trend oggi più rilevanti per definire come stanno evolvendo i gusti dei consumatori. Il primo trend riguarda i cibi plant-based, cioè a base vegetale verso i quali l’attenzione continua a crescere. Gli italiani sono i più interessati al tema, raggiungendo la percentuale del 62% dei consumatori coinvolti dall’indagine, mentre in Europa si scende di dodici punti arrivando al 50%. La conferma che l’interesse per i cibi plant based non è un fenomeno passeggero o puramente locale arriva dall’analisi complessiva che include i 50 Paesi coinvolti nello studio. In questo caso, infatti, emerge che il tema è di grande interesse per il 56% delle persone. La motivazione che spinge ad andare in questa direzione è molto nitida: i prodotti a base vegetale sono scelti perché fanno meglio alla salute e hanno un minore impatto sull’ambiente. Inoltre si pensa che siano più naturali.

Il secondo trend la cui crescita risulta molto rilevante riguarda la nutrizione bilanciata. Anche in questo caso gli italiani dimostrano una particolare sensibilità per l’argomento e si collocano ai vertici di questa classifica. Il 76% preferisce opzioni alimentari in cui l’apporto nutrizionale sia equilibrato, mentre a livello continentale la percentuale si ferma al 60%. in questo ambito le ricerche in rete registrano una crescita del 100% per i biscotti proteici, del 46% per il pane integrale e del 44% per i dolci dietetici. Interessante è vedere come il tema si riflette sulla lettura delle etichette: nel nostro Paese l’attenzione si concentra prima di tutto sulla presenza percentuale di grassi, quindi sull’apporto calorico e, infine, sulla quantità di zuccheri.

Continua a essere un argomento evergreen, soprattutto in Italia, il lievito madre. Ben l’84% dei consumatori italiani (66% in Europa) considera il pane con pasta madre più salutare. E non solo; tutte le ricerche su questo ingrediente così di tendenza dicono che la ragione del mantenimento e addirittura la crescita di questo trend risiede nel fatto che supporta tante tendenze sottostanti: prodotti più gustosi, immagine artigianale, aspetto eccellente, e appunto salubrità.

Il quarto trend messo in evidenza dall’ultima edizione di Taste Tomorrow riguarda l’evoluzione dei gusti verso la contaminazione tra sapori classici e nuovi. Pur a fronte di elementi di discontinuità, il lavoro svolto da Puratos mette in evidenza che i grandi classici non perdono il loro appeal. I consumatori, pur risultando sempre più vasto il numero di persone che cerca qualcosa di nuovo, si aspettano anche un elemento di famigliarità (79% degli italiani). Stessa percentuale, 79%, per quanti desiderano provare gusti tipici di altri Paesi.

Cresce anche l’attenzione per le texture e la consistenza dei dolci. Sempre più spesso si propongono soluzioni in cui prevale la contaminazione e così si va alla ricerca di texture chewy, vale a dire gommose, come nel caso dei mochi, i dolcetti tradizionali giapponesi di Capodanno, per arrivare ai dolci ibridi, prodotti in cui il croccante si unisce al morbido creando un mash-up come nel caso del crookie, un croissant dall’esterno friabile farcito con un impasto morbido di biscotto.

Da sottolineare infine lo stretto legame tra la texture e l’aspetto del cibo, l’estetica: anche in questo caso gi italiani cercano con molta più frequenza degli stranieri dolci, e più in generale prodotti da forno, che siano anche belli da vedere, instagrammabili.

La quinta ed ultima tendenza tra quelle in forte crescita riguarda l’ulteriore incremento dell’interesse per i cibi fermentati che, nel 55% dei casi, i consumatori italiani considerano più salutari; inoltre il 58% delle persone interessate sottolinea che la fermentazione aumenta il gusto degli alimenti. Con riferimento ai singoli prodotti le ricerche dei navigatori del web hanno riguardato prevalentemente lo yogurt greco, il kefir, il miso, un insaporitore che deriva dalla fermentazione della soia gialla insieme a un cerale, il tempeh, anch’esso ricavato dai semi di soia gialla e il kombucha, bevanda fermentata a base di the zuccherato.

Il focus: la dieta flexitariana

Grazie alla relazione di Federica Galli, Health & Well-Being R&D Manager di Puratos Group, è stato ulteriormente approfondito un tema su cui l’interesse dei consumatori risulta in deciso incremento. Si tratta della dieta flexitariana, neologismo formato dalla combinazione delle parole “Flexible” e “Vegetarian”, con cui si indica una dieta flessibile, di ispirazione vegetariana ma che, pur privilegiando il consumo di alimenti vegetali, non esclude carne e pesce, sia pure consumati con moderazione.

PURATOS IN ITALIA

Puratos Italia è parte integrante di Puratos un gruppo internazionale che offre una gamma completa di ingredienti, soluzioni e servizi innovativi per l’industria della panificazione, pasticceria e cioccolato. I suoi clienti sono artigiani, industrie, retail e QSR in oltre 130 Paesi in tutto il mondo. La sede centrale si trova a Bruxelles, in Belgio, dove l’azienda è stata fondata nel 1919.

Puratos in Italia è attiva dal 2000. La sede direzionale e amministrativa è a Parma, nel cuore della Food Valley. L’attività produttiva si svolge presso tre differenti stabilimenti: a Ceparana, in provincia di La Spezia, dove si produce principalmente lievito madre italiano, a Viadana (Mantova) specializzato in prodotti a lunga conservazione, UHT, come panne vegetali e a Pozzolengo (Brescia) con la produzione di farciture e confetture di frutta, in prevalenza di origine italiana. Dalla sua nascita in Italia l’azienda ha registrato un costante aumento del fatturato passando da poco più di 10 milioni di euro nel 2002 a oltre 124 milioni di euro nel 2023; il numero di dipendenti negli ultimi dieci anni è aumentato di otto volte arrivando a 253 persone.

Distribuiti strategicamente sul territorio, a Parma, Bolzano, Torino, Bari, Cuneo, Mantova, Verona, Trento e, di recente, a Milano, sono attivi nove Innovation Center: laboratori completamente attrezzati in cui l’azienda offre ai propri clienti formazione, mettendo a loro completa disposizione le competenze dei propri specialisti. Presso gli Innovation Center opera un team dedicato alla Ricerca e Sviluppo composto da 10 persone; a loro si affiancano 10 Technical Advisor, consulenti tecnici di panificazione e pasticceria altamente specializzati.

Puratos Italia è impegnata nella promozione della cultura della panificazione e della pasticceria, con un’attenzione particolare al coinvolgimento di giovani talenti.

Redazione Agenfood

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Agen Food è la nuova agenzia di stampa, formata da professionisti nel campo dell’informazione e della comunicazione, incentrata esclusivamente su temi relativi al food, all’industria agroalimentare e al suo indotto, all’enogastronomia e al connesso mondo del turismo.

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