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Trasporto animali vivi, presentata interrogazione parlamentare
(Agen Food) – Milano, 03 mar. – L’On. Susanna Cherchi (M5S) ha presentato un’interrogazione parlamentare per chiedere al Ministro dell’agricoltura e della sovranità alimentare Lollobrigida di rivedere la propria posizione a sostegno di questa pratica inaccettabile, come verificatosi in occasione dell’ultimo Consiglio Agricoltura e Pesca dell’Unione europea (AGRIFISH).
Nella giornata di mercoledì 1° marzo, la Deputata Cherchi ha ricordato alla Camera del Parlamento Italiano come ogni anno, in Italia e in Europa, milioni di animali sfruttati a scopo alimentare siano costretti a subire viaggi lunghi ed estenuanti verso i macelli.
Sottolineando il lavoro di investigazione e monitoraggio sul trasporto di animali vivi svolto da Animal Equality, l’Onorevole Cherchi ha dichiarato: “Ogni anno, milioni di animali, cavalli, polli, conigli, maiali, bovini, sono costretti ad estenuanti viaggi, al caldo torrido o al freddo intenso, impossibilitati al movimento; sono viaggi orrendi, senza ritorno, durante i quali molti di loro muoiono tra atroci sofferenze e arrivano a destinazione con arti fratturati, con ferite incredibili, con ossa del collo spezzate. Solo i più fortunati, o solo i più forti, arrivano vivi a destinazione, dove comunque trovano la morte ad attenderli”.
A fronte delle gravi condizioni di viaggio a cui vengono condannati gli animali trasportati in Europa, l’Agenzia Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) ha diffuso di recente una serie di pareri scientifici che sottolineano la necessità di adottare misure come la riduzione dei tempi di viaggio e l’abbassamento delle temperature massime all’interno dei veicoli di trasporto.
Paesi come Austria, Germania, Danimarca e Lussemburgo, seguendo anche il parere EFSA, hanno inoltre chiesto di intervenire a livello europeo con una stringente revisione normativa per disincentivare al massimo queste pratiche entro il 2023. Ancor più decisa la presa di posizione dell’Olanda, che si è espressa per abolire completamente l’esportazione di animali vivi.
Nonostante questi interventi, il Governo italiano ha scelto di sostenere la direzione opposta durante il Consiglio Europeo Agricoltura e Pesca (AGRIFISH) dello scorso gennaio, quando il Ministro Lollobrigida ha difeso il trasporto degli animali vivi sostenendo una nota presentata dal Portogallo che porterebbe l’Unione Europea a compiere passi indietro su questa pratica crudele.
“L’Italia non può ignorare i problemi che il trasporto di animali vivi comporta: solo alcuni giorni fa si è verificato l’ennesima tragedia in Italia, con l’incendio di un furgone che viaggiava in Romagna con a bordo centinaia di polli finiti bruciati nella notte. Ma non solo, l’anno scorso in collaborazione con il Ministero della Salute, Animal Equality ha documentato il viaggio terribile che subiscono centinaia di migliaia di agnelli importati dall’Est Europa per finire sulle tavole dei consumatori, riscontrando gravi violazioni del benessere animale. Questi viaggi oltre ad essere dolorosi per gli animali, sono inutili e anacronistici e devono finire subito”, dice Matteo Cupi, Vicepresidente di Animal Equality Europa.