Gelato: la Germania sorpassa l’Italia

(Agen Food) – Roma, 20 ago. – La Germania sorpassa l’Italia nella produzione di gelato. Il gelato, emblema di vacanze e piacere, è storicamente legato all’immagine dell’Italia. Le gelaterie di città come Roma, Milano e Firenze sono tra le mete preferite da turisti provenienti da tutto il mondo, attirati dai sapori classici e innovativi. Il termine “gelato” stesso è riconosciuto e pronunciato in italiano a livello globale, differenziandosi dall’ice cream, spesso percepito come un prodotto di qualità inferiore.

Tuttavia, sorprendentemente, non è l’Italia il leader europeo nella produzione e nell’esportazione di gelato. Secondo i dati Eurostat del 2023, la produzione complessiva di gelato nell‘Unione Europea è diminuita dell’1,4%, passando da 3,3 a 3,2 miliardi di litri. Per il secondo anno consecutivo, la Germania si è confermata il principale produttore, con 612 milioni di litri, seguita dalla Francia con 568 milioni e dall’Italia con 527 milioni. Il calo della produzione ha colpito anche l’Italia, che nel 2022 aveva raggiunto 571 milioni di litri.

Un’eccezione notevole è la Spagna, che ha visto una crescita di 80 milioni di litri, raggiungendo 402 milioni di litri nel 2023. Oltre a dominare la produzione, la Germania offre anche il prezzo più basso per il gelato, con una media di 1,8 euro al litro, contro i 2,2 euro in Francia e i 2,6 euro in Italia.

Anche sul fronte delle esportazioni, l’Italia si trova dietro. La Francia guida con 52 milioni di chili di gelato esportati fuori dall’UE, seguita dai Paesi Bassi (35 milioni di chili), dalla Germania (29 milioni di chili) e dall’Italia, che nel 2023 ha esportato 28 milioni di chili di gelato extra-UE.