(Agen Food) – Belpasso (Ct), 17 mag. - di Olga Iembo – Portare il gusto…

Celiakè, Daniele Cavalieri di Pasticceria Napoleoni: dolci gluten-free scelta gustosa e raffinata per tutti
(Agen Food) – Roma, 21 apr. – di Olga Iembo – La celiachia oggi è sempre più conosciuta fra la gente che, quando sa di doversi misurare con la malattia, può trovare molto più facilmente risposte e soluzioni allo stile di vita che essa richiede. Se è vero che tempo fa i cibi per celiaci erano difficili da reperire e poco appetibili, è altrettanto vero che l’impegno, la professionalità e la dedizione di molti, soprattutto di chi si dedica alle preparazioni artigianali, ha portato a fare progressi enormi nel campo dell’alimentazione senza glutine, in cui è possibile reperire ormai prodotti e cibi di eccellente qualità e ottima palatabilità.
Nel novero di chi continua a impegnarsi per garantire un’offerta sempre più rispondente alle esigenze dei consumatori e sempre più buona rientra Napoleoni Pasticceria Artigianale, con la sua rinomata produzione frutto della cinquantennale esperienza della famiglia Cavalieri a Roma.
Era il 1957 quando Ugo Cavalieri e Maria Napoleoni si trasferirono a Roma con i loro figli Giovanni e Giancarlo per avviare quello che ora è il rinomato Bar Pasticceria Gelateria Napoleoni. Il lavoro incessante e lo studio continuo portano a tanti successi e, nel 2012, arriva il nuovo capitolo di una storia di grande professionalità: viene creata una linea di prodotti dolci e salati senza glutine artigianali, venduti in un apposito corner allestito all’interno del bar pasticceria. Nel 2018 poi, grazie al successo del senza glutine, la produzione si sposta in un nuovo laboratorio molto più grande, mantenendo però sempre l’artigianalità della lavorazione. Lo scopo, ampiamente raggiunto, è quello di portare i prodotti senza glutine ad un pubblico più vasto con il marchio “Napoleoni Gluten Free”. E così, i 1.100 mq del nuovo ambiente tutti dedicati a prodotti senza glutine ospitano 3 laboratori di produzione: pasticceria, pizza/gastronomia fredda e gelateria, per dare il giusto spazio alla creatività. “Abbiamo mantenuto l’esperienza di 55 anni di storia – spiegano efficacemente da Napoleoni -, abbiamo mantenuto la passione di tre diverse generazioni, abbiamo mantenuto il gusto unico che da sempre offre la nostra pasticceria… e abbiamo tolto il glutine”, e ciò non vuol dire che i prodotti di Napoleoni Gluten Free siano “la brutta copia” di quelli con il glutine, tutt’altro. Sono prodotti in cui la qualità e il gusto artigianale restano quelli di sempre e che, come ha raccontato Daniele Cavalieri, capo pasticcere della Pasticceria Napoleoni Gluten Free, ormai non si distinguono più da quelli con il glutine.
Con una tale convinta volontà di operare per il “benessere alimentare” dei consumatori, Napoleoni non poteva che partecipare a Celiakè, il primo festival itinerante dedicato al mondo gluten-free che debutterà a Roma dal 16 al 18 maggio (apertura al pubblico il 17 e 18), prendendo il via in concomitanza con la Giornata Mondiale della Celiachia, nella suggestiva location del Borgo Boncompagni Ludovisi. Promosso e organizzato dai fondatori di Live Productions, a Celiakè?! sono previsti tre giorni di esperienze a 360°, a partire dal tema della celiachia, che andranno dal consumo in piena libertà e sicurezza di cibi e bevande – con degustazioni, showcocking, stand espositivi e aree pic-nic -, a momenti di confronto formazione e informazione scientifica, e ancora spazi dedicati all’arte, alla cultura, a musica e divertimento per grandi e piccoli, speciali partecipazioni dei volti più noti sui social, e molto altro. Di tutto Agen Food ha parlato con Daniele Cavalieri.
Il Gruppo Cavalieri è talmente noto e affermato che non ha bisogno di presentazioni e, in particolare, la storica Pasticceria Napoleoni. Nel 2012 l’intuizione: viene creata una linea di prodotti artigianali dolci e salati senza glutine, come è nata l’idea?
“L’idea è nata da un’‘esigenza’. Mio fratello si è scoperto celiaco a ben 32 anni e da un giorno all’altro si è ritrovato in un ambiente dove non poteva toccare niente! Lì ho cominciato ad informarmi sul mondo del senza glutine che per me era quasi sconosciuto ed ho cominciato a ‘sperimentare’ a casa dolci senza glutine”.
Nell’immaginario comune, per tanto tempo, “senza glutine” ha significato “senza gusto, senza sapore”. La realtà qual è? E’ possibile creare alimenti dolci e salati buoni e saporiti come quelli con il glutine?
“Quando ci siamo affacciati al mondo del senza glutine ormai 13 anni fa devo ammettere che quello che tutti pensavano era la realtà. Trovare un prodotto senza glutine anche solo simile ad un prodotto ‘tradizionale’ era veramente complicato soprattutto nella sfera dei dolci. Ad oggi, invece, grazie alla ricerca, alla sperimentazione e grazie soprattutto ai tanti artigiani che si sono dedicati al senza glutine non è più così. Tanti prodotti senza glutine ormai non vengono più riconosciuti come tali dalla maggior parte dei palati”.
La linea senza glutine ha avuto un enorme successo, vi aspettavate questa grande riuscita? Ci racconta e ci spiega a cosa secondo lei è stata dovuta?
“Devo dire che nonostante qualche ‘paura’ iniziale, come credo sia normale in questi casi, ci abbiamo sempre fortemente creduto. Vedevamo che la domanda di prodotti senza glutine era in forte crescita ed eravamo sicuri che con l’esperienza nostra e di tutto il nostro staff avremmo fatto un buon lavoro. Credo che il successo della nostra linea sia figlia soprattutto di quello che ci siamo imposti fin dal primo giorno di questa nuova avventura: ‘Dobbiamo creare dei dolci che siano buoni. Non buoni per essere senza glutine’. Anche oggi ogni volta che faccio un dolce nuovo cerco feedback e opinioni soprattutto da chi non è celiaco perchè quello è sempre stato il mio obiettivo, cioè proporre prodotti per tutti che oltretutto sono senza glutine”.
I vostri clienti cosa vi chiedono di più e, soprattutto, scoprono qualcosa di più sul “senza glutine” che ancora non sapevano?
“I primi anni c’era una disinformazione veramente preoccupante sia da parte dei clienti finali, sia degli addetti ai lavori. Fortunatamente adesso non è più così, la facilità di reperire informazioni in questo caso è un bene”.
Cosa vi ha spinto a partecipare a Celiakè, crede che ci sia bisogno di fare maggiore comunicazione sulla celiachia e in generale sugli alimenti gluten free, anche con iniziative come questa?
“La nostra partecipazione a CeliaKè è un’opportunità preziosa per far conoscere al grande pubblico la qualità e il gusto autentico della pasticceria senza glutine. Vogliamo dimostrare che i dolci gluten-free non sono un’alternativa di ripiego, ma una scelta gustosa e raffinata per tutti. Inoltre, questo evento permette di interagire direttamente con chi vive la celiachia ogni giorno, ascoltando le loro esigenze e ricevendo feedback preziosi. Speriamo di contribuire a una maggiore consapevolezza sull’importanza della sicurezza alimentare e della varietà nel mondo senza glutine, divulgando una cultura gastronomica sempre più inclusiva”.

