(Agen Food) - Firenze, 10 giu. - Il 9 giugno 2025, in occasione della inaugurazione…

Celiakè, il Frantoio di San Lazzaro protagonista: olio EVO perfetto per i celiaci, naturalmente senza glutine aggiunge gusto
(Agen Food) – Roma, 15 mag. – di Olga Iembo – A meno di 24 ore dal “taglio del nastro” di Celiakè, il primo festival itinerante dedicato al mondo gluten-free che debutterà a Roma da domani al 18 maggio (apertura al pubblico il 17 e 18), fra i partecipanti all’iniziativa Agen Food incontra oggi il Frantoio di San Lazzaro.
Celiakè è stato organizzato dai fondatori di Live Productions, che intendono proporre una tre giorni di esperienze a 360°, a partire dal tema della celiachia, che andranno dal consumo in piena sicurezza di cibi e bevande, a momenti di confronto formazione e informazione scientifica, e ancora spazi dedicati all’arte, alla cultura, a musica e divertimento per grandi e piccoli, speciali partecipazioni dei volti più noti sui social, e molto altro. Nella suggestiva location del Borgo Boncompagni Ludovisi, che ospiterà l’evento, un’area sarà specificamente dedicata all’olio extravergine di oliva, vero “gioiello” del Made in Italy e della dieta mediterranea intesa, soprattutto, come regime alimentare salutare oltre che buono e gustoso.
E fra i “rappresentanti” di un prodotto straordinario come l’olio Evo compare, appunto, il Frantoio di San Lazzaro. Una struttura che è tornata a vivere in pienezza nell’incantevole paesaggio verde dell’Umbria, tra Fabro e Ficulle, a partire dall’Ottobre 2023. Si è trattato, per il frantoio, di una rinascita originata dal passaggio di testimone con il precedente proprietario, quando è stato portato a termine un attento restauro degli storici macchinari degli anni ’80, e i titolari hanno scelto di proseguire la collaborazione con l’erede del Frantoio Ciuchi Carlo e con Officine Meccaniche Toscane, e con essa un’esperienza assolutamente autentica. L’obiettivo è anche di consentire a chi lo vorrà di visitare in Frantoio, e ammirare gli storici strumenti che esso custodisce e che rappresentano un legame prezioso tra passato e futuro. Ma, prima di tutto, il Frantoio vuole offrire un olio che esprima il meglio della propria terra, frutto di una tradizione che guarda al domani senza dimenticare le sue origini, come racconta la titolare, Elena Dal Savio.
Frantoio di San Lazzaro nasce nel verde rigoglioso dell’Umbria dopo un attento restauro dei macchinari storici, rappresentando così un’unione armoniosa fra natura e attività dell’uomo che ne diventa custode, fra tradizione e modernità. Ci parla della struttura, dell’attività e del suo funzionamento, da quando avete iniziato questa avventura fino ad oggi?
“Il frantoio è a servizio di tutti i produttori del territorio ma è prima di tutto il centro di produzione del nostro olio EVO che da sempre è tesoro di famiglia. Mio nonno era orgogliosissimo degli ulivi che aveva rinnovato dopo la famosa gelata del 1956 che aveva distrutto le piantagioni umbre. Si serviva di questo frantoio che all’epoca era di altri proprietari. Sarebbe stato orgoglioso della scelta che abbiamo fatto nel 2021 quando abbiamo acquistato e recuperato questo impianto. Attualmente stiamo installando un nuovo frantoio di ultima tecnologia che affiancherà quello storico, in quanto oggi in agricoltura l’innovazione è un ausilio indispensabile per renderla sostenibile e sperimentare avanzamenti. Ma senza perdere il legame con la tradizione e il legame con questa terra, che è anche impegno morale a rispettarla e valorizzarla in modo etico”.
L’olio di oliva è estremamente prezioso, e un frantoio come il vostro ha in sè anche qualcosa di “generoso”, perché con la frangitura consentite anche agli altri di trasformare le proprie olive in olio extravergine autentico. E’ anche questo un modo di fare rete sul territorio…
“Sì, di fare rete e nello stesso tempo di conservare la memoria. Fare rete significa produrre in modo responsabile e qualitativo per contribuire a diffondere la cultura dell’olio EVO e in particolare della produzione olearia del territorio orvietano che, rispetto a quelle dell’area perugina, ovvero Trevi e Spoleto, non ha il riconoscimento e il prestigio che ugualmente merita per le qualità organolettiche del prodotto ma anche per l’impegno di tanti piccoli produttori che spesso si tramandano di generazione in generazione la tradizione produttiva. Ecco il valore di conservare la memoria e le tante storie che popolano questi luoghi”.
La vostra bella realtà oltre che importantissima per la produzione dell’olio è anche funzionale al turismo?
“Il paesaggio umbro è da sempre connotato dagli uliveti e dalla loro bellezza compositiva e cromatica. Lo vediamo nella pittura del Rinascimento, nelle splendide ambientazioni naturalistiche di Perugino o Signorelli. Questo è già un valore importante da salvaguardare e mantenere. Che certamente ha una valenza turistica di attrattività e piacere. Inoltre sono anni che si sta diffondendo il turismo dell’olio che al pari di quello del vino sposta il flusso turistico su periodi dell’anno meno sfruttati ma altrettanto densi di opportunità nella nostra regione, in particolare riguardo alla gastronomia e alle ricche tradizioni del cibo”.
L’olio extravergine di oliva è un prodotto essenziale della dieta mediterranea, sano e soprattutto buono va bene per tutti, anche per i celiaci perché è naturalmente senza glutine, vero? E ha anche molte altre qualità…
“L’olio EVO è un alimento essenziale i cui benefici nel loro insieme sono considerati terapeutici, sebbene non così valorizzati come meritano. Ma deve essere di assoluta qualità. Purtroppo, l’Unione Europea ha assunto nel tempo posizioni contraddittorie e certo sarebbe opportuna una normativa più stringente in materia di sofisticazioni e frodi per tutelare una produzione che, come quella italiana, punta alla qualità piuttosto che alla quantità come quella spagnola. Da quando è piccolo, mio fratello che è celiaco è stato ‘curato’ con l’olio EVO per tutti i benefici che la sua presenza nell’alimentazione apporta. Basta consultare il sito della Fondazione Veronesi (https://www.fondazioneveronesi.it/magazine/articoli/cardiologia/olio-extravergine-doliva-elisir-di-lunga-vita) che informa circa le proprietà dell’olio Evo che aiuta a tenere a bada i livelli di colesterolo, a contrastare l’invecchiamento cellulare e a disintossicare l’organismo agevolando la prevenzione oncologica. Ma soprattutto nella dieta dei celiaci, olio EVO garantisce una resa e un gusto migliore alle farine prive di glutine”.
Voi parteciperete a Celiakè, da cosa è stata dettata questa scelta, e cosa vi aspettate da questo festival?
“Oltre all’interesse ‘personale’ diciamo così di mio fratello, è un’occasione per fare la nostra parte nel far conoscere e apprezzare l’olio EVO delle terre orvietane, le sue qualità e la sua tradizione agroalimentari tra quelle che a buon diritto fanno parte di un paniere ricco che merita di essere valorizzato”.

