Alessandro Giorgioni

Cibaria, parla il Direttore Marketing, Priscilla Lutrario: “Un giacimento di tesori gastronomici che esaltano il territorio”
(Agen Food) – Castel Gandolfo (RM), 19 gen. – di Olga Iembo – Ricerca e selezione di gioielli della gastronomia che esaltano il valore dei territori di provenienza e la cultura del buono e del sano nel rispetto di una tradizione che si rinnova nel solco della modernità.
E’ la mission di Cibaria, che da oltre 45 anni si dedica al miglioramento della dietetica alimentare al servizio degli chef, di salumerie specializzate, reparti gourmet, negozi di gastronomia tradizionale e di chiunque cerchi la qualità senza compromessi.
Fondata da Rocco Lutrario nel 1976 sulle rive del Lago Albano di Castel Gandolfo, alle porte di Roma, Cibaria srl sceglie specialità regionali italiane e in particolare del Lazio, promuovendo le produzioni locali e distribuendo in Italia e nel mondo salumi, formaggi affinati e baccalà di particolare valore gastronomico.
L’azienda è improntata a rigorosi criteri di selezione di materie prime e produttori, basati su una profonda conoscenza del territorio, del prodotto e della sua preparazione tecnica. Le lavorazioni prescelte avvengono artigianalmente, in contesti incontaminati, portate avanti con maestria e sapienza in modo da garantire il perpetuarsi della tradizione anche in presenza di nuovi metodi produttivi che aiutano fra l’altro nel maggior perseguimento della filosofia “del buono e del sano”, ad esempio puntando su una maggiore digeribilità ed una bassa salinità.
Così Cibaria porta alla ribalta prodotti d’eccellenza, capolavori gourmet distribuiti anche in contesti che rappresentano speciali vetrine come Eataly, cui fornisce tesori enogastronomici per i punti vendita in Italia e in Europa.
Ha raccontato di più su questo “giacimento” di meraviglie del territorio Priscilla Lutrario, Direttore marketing di Cibaria.
Cibaria è una realtà nata quasi 50 anni fa e ormai affermata, quali sono i punti di forza che hanno consentito questo costante sviluppo?
“Mai compromessi Ecco il nostro segreto. Un duro lavoro fatto di ricerca, sviluppo e passione volto a creare e selezionare prodotti alimentari di eccellenza, senza abbassare mai i nostri standard qualitativi. Un ruolo importante lo ha giocato il nostro progetto ‘Lotta al sale nella cucina romana’ che prevede la rivisitazione e nobilitazione degli ingredienti alla base della cucina romana, come il Pecorino Romano e il Guanciale. Il Pecorino Romano Dop Selezione Cibaria, viene prodotto esclusivamente con latte proveniente da pascoli estensivi, nei quali crescono in modo spontaneo oltre 200 tipi di erbe e fiori, all’assaggio sorprende chiunque per la sua pasta dolce caratterizzata da una elegante venatura piccante, il sapore è lungo e intenso, talmente piacevole da poter essere mangiato in purezza, come nessun altro pecorino romano. Il Guanciale San Rocco stagionato oltre 60 giorni ha un apporto di sale bassissimo, pari alla metà del sale presente nei comuni guanciali che si trovano in commercio, la sua delicatezza stupisce quando lo si assaggia crudo, appena tagliato, come un vero e proprio prosciutto. Questi due particolarissimi prodotti hanno reso i nostri chef liberi nelle loro preparazioni, senza compromettere con il troppo sale l’armonia dei sapori”.
Cosa vuol dire in concreto “valorizzazione” del territorio?
“Un territorio è composto da tanti fattori, come i paesaggi, i monumenti e le opere d’arte. Noi siamo nella regione che ospita la città tra le più belle al mondo: Roma, ricca di qualsiasi bellezza si possa immaginare, dalle stradine di Trastevere al Colosseo, dal Pantheon alla Galleria Borghese, e come potrebbe un territorio come il nostro, così importante non avere sulle proprie tavole una tradizione gastronomica degna di queste bellezze? Il cibo è cultura, specchio di chi siamo e delle nostre abitudini. Abbiamo sempre creduto che mangiare dovesse essere un piacere, un’esperienza, come la visione di una vera e propria opera d’arte. Per questo il rispetto delle nostre tradizioni gastronomiche va accompagnato da prodotti di altissimo valore, a completamento della bellezza che caratterizza il nostro meraviglioso territorio”.
La vostra filosofia “del buono e del sano” vi guida nella selezione di produttori e prodotti. Ce la spiega?
“Molti cibi venduti in commercio mettono in evidenza la loro salubrità, ma molto spesso non sono buoni, molti di loro si limitano ad essere neutri, senza personalità. L’equilibrio tra buono e sano, per noi, nasce da una attenta ricerca sensoriale, che inizia dalle materie prime di eccellenza lavorate con profonda esperienza, da persone oneste che sanno fare il loro lavoro grazie ad una grande passione e un grande studio in tutti i passaggi produttivi”.
Al di là delle vostre collaborazioni “storiche” c’è spazio per eventuali new entry?
“Tra le tante cose belle del nostro lavoro c’è sicuramente la ricerca di prodotti che possano rispecchiare il nostro modo di pensare, che possano avere gli standard da noi richiesti, nei quali possiamo riconoscerci in pieno. Certo che c’è spazio per altre new entry, purché siano come le vogliamo noi!”.
Un migliaio di aziende vostri clienti e diverse nazioni in cui distribuite specialità gastronomiche, quali sono questi paesi?
“Italia, Germania, Svezia, Olanda, Francia, Inghilterra, Stati Uniti. Organizziamo continuamente degustazioni per raccontare i nostri prodotti e lo stupore delle persone all’estero al momento dell’assaggio è sempre commovente per noi. Non a caso la richiesta all’estero cresce di anno in anno”.
Quale tipologia di prodotti e più venduta nei vari paesi di destinazione? Chi è il cliente “tipo” di Cibaria?
“I prodotti maggiormente apprezzati sono sicuramente il Pecorino Romano DOP Selezione Cibaria a pasta dolce e il Guanciale San Rocco bassa salinità, insieme agli articoli della nostra salumeria che porta il nome ‘I Salumi di San Rocco’, sono lavorati con solo carne fresca nazionale, senza allergeni e sono il vero specchio della tradizione romana rivisitata in chiave moderna, con un basso contenuto di sale, altamente digeribili. Il prosciutto di Bassiano l’unico prosciutto nel Lazio che stagiona a finestre aperte nei boschi dei Monti Lepini, il Parmigiano Reggiano Dop – 1477 Malandrone 100% prodotto di montagna, il solo in grado di stagionare fino a 120 mesi; il baccalà ammollato pronto all’uso con 1% di sale. Il cliente tipo di Cibaria è lo chef stellato e non, che cerca prodotti artigianali di grande valore, ma anche i proprietari di negozi specializzati che vogliono distinguersi dalla concorrenza, con una qualità ineguagliabile”.
Fra le vostre collaborazioni c’è l’importante vetrina di Eataly che nei giorni scorsi avete affiancato durante la nuova apertura alla stazione Termini. Quali sono le altre iniziative “in cantiere” in cui sarete protagonisti?
“Siamo in contatto con tante meravigliose realtà, che evolvono di continuo. Le sinergie che si sono create in questi anni hanno realizzato una rete fitta di contatti in tutte le parti del mondo, possiamo solo dirvi che ne vedrete delle belle!”.
