(Agen Food) – Milano, 07 feb. – di Olga Iembo – Prosegue senza sosta l’impegno…

Il maestro pinsaiolo Montuori: “Vi racconto gli Azzurri a tavola”
(Agen Food), Roma, 25 giu.- di Giulia Ippolito – Dopo l’importante risultato ottenuto ieri sera a Lipsia, gli Azzurri continuano con entusiasmo la loro avventura agli Europei. Sabato affronteranno gli ottavi di finale contro la Svizzera, accompagnati dalle squisite Pinse Di Marco, realizzate dal maestro pinsaiolo Marco Montuori.
Il percorso degli Azzurri con Montuori, pizza-chef dinamico e visionario, cuoco e personaggio televisivo italiano, è nato grazie all’azienda Di Marco, leader nel mondo dei panificati e delle farine, in partnership esclusiva con Casa Azzurri, l’area ospitalità ufficiale della FIGC e della Nazionale Italiana di Calcio.

Il maestro pinsaiolo ha vissuto, come tutti gli italiani, le emozioni di una qualificazione sofferta fino all’ultimo minuto: “Una gioia immensa, arrivata dopo 98 minuti al cardiopalma, che ha premiato la tenacia di un gruppo che sa fare squadra, in campo come a tavola!”, ha commentato emozionato.
Com’è iniziata la tua avventura con la Nazionale?
Tutto ha avuto inizio dal lancio di un’edizione limitata di una speciale confezione della Pinsa Di Marco, “La Pinsa di Casa Azzurri”, disponibile sia retail che Horeca, che tutti possono trovare al supermercato per riprodurre a casa la squisita pinsa amata dai nostri campioni. Per inaugurare questo progetto, è nato un tour, da Roma a Iserlon, sede di casa azzurri. Di Marco mi ha consegnato le chiavi di un Ape, rigorosamente azzurra, dal cui forno posizionato all’interno venivano sfornate pinse ad ogni tappa: da Coverciano a Bologna, fino alla casa della Nazionale. Ho incontrato ospiti speciali, dai calciatori Luca Toni e Davide Frattesi, a Matteo Pincella, nutrizionista della nazionale, fino a Gianluigi Pardo, famoso telecronista.
Le puntate sono visibili sul sito La Pinsa di casa azzurri, oltre alle otto ricette esclusive pensate per essere riprodotte a casa, che si potranno leggere grazie a un QR code presente sul pack.
Hai incontrato gli Azzurri? Come sono a tavola dopo le partite?
Preparo la pinsa per loro dopo ogni partita dell’Europeo. Ho respirato l’ambiente della squadra in prima persona: sicuramente ci sono giocatori più alla mano come Donnarumma, che è entrato in cucina a battermi il cinque, o Frattesi, con cui sono entrato in confidenza avendolo visto anche durante il tour. A volte da fuori si pensa che giocatori di così alto livello siano marziani, invece sono ragazzi di grande umanità, che ti fanno sentire parte della squadra.
E poi…a tavola sono delle macchine da guerra, ho dovuto cucinare più di 80 pinse a sera! È un piatto che apprezzano tantissimo perché è sfizioso e li fa evadere dalla competizione, si ritrovano a mangiarla tutti insieme in compagnia e per loro diventa come una semplice serata tra amici.
Dopo la sconfitta con la Spagna, la tensione era alle stelle. Io, con la mia pinsa, ho cercato di regalare alla squadra un momento di svago. A prescindere dal risultato, tento di ripagare la soddisfazione che loro danno a me e a tutti gli italiani durante la partita.
E Spalletti?
Il Mister si distingue per la sua serietà. Sta sempre attento a cosa fa e come lo fa. Vuole dare in ogni occasione il buon esempio per la squadra, poi a volte si lascia andare nei momenti di leggerezza, ma l’immagine che ho avuto di lui è quella di un uomo tutto d’un pezzo.
Qual è la pinsa preferita dagli Azzzurri?
La pinsa che va di più è “La cucchiaio”, nome evocativo per tutti gli amanti del calcio. Gli ingredienti sono: mozzarella, pomodori datterini, ricotta, concentrato di pomodoro, olio evo e basilico.
In attesa di scoprire come finirà l’avventura azzurra agli Europei, sappiamo che il rituale della pinsa serale con Montuori, come si legge nei media nazionali, proseguirà per almeno i prossimi tre anni, dagli Europei passando per la Nations League fino ad arrivare ai Mondiali in America.

