(Agen Food) – Roma, 01 nov. – di Olga Iembo – Dolci e gelati di…
Il valore del Made in Italy lo racconta l’etichetta con Localtourism.IT, Dota: la forza di tutti è il territorio basta mettersi in rete, ecco come
(Agen Food) – Foggia, 18 ott. – di Olga Iembo – Il cibo italiano ha valore. Il cibo italiano è un valore. Il cibo italiano racchiude storia, tradizioni e cultura. Ogni singolo eccellente prodotto italiano rappresenta l’identità del territorio e tutto questo si deve raccontare perché la grandezza del Made in Italy si valorizza proprio spiegando e mostrando dove affonda le sue radici. Questo il focus del seminario “Identità Territoriale in Etichetta: Strategie Vincenti per il Food Made in Italy” che si è tenuto nell’ambito di Roma Food Excel 2024, il salone internazionale dell’agroalimentare e della ristorazione di qualità che dal 13 al 16 ottobre nella Capitale ha visto la partecipazione di oltre 150 espositori e rappresentanti di filiere chiave – Panificazione, Pasticceria, Gelateria, Bomboniera, Pizzeria, Birre, Vini, Ristorazione, Pasta Fresca, Bar, Pubblici Esercizi & Hotel – dell’industria alimentare. Un momento di incontro e di studio durante il quale Enzo Dota, delegato nazionale di AssoretiPMI Marketing territoriale e presidente di Rete del Mediterraneo, ha raccontato il progetto Localtourism.IT.
Un’innovazione di processo ideata immaginando che ogni singolo prodotto o ogni struttura ricettiva divenga una suggestiva proiezione in immagini e parole, con lo story telling dell’azienda, le informazioni specifiche non solo dei prodotti e dei servizi, ma anche del territorio, suggerendo i punti di interesse culturali di un determinato luogo, le strutture di hospitality e gli eventi più significativi e tradizionali.
Come? Attraverso un’etichetta “palante” che intrattiene il cliente, facendo entrare l’azienda in una vetrina senza margini in cui mostrare la propria esperienza, il proprio prodotto, innestando la propria storia in un contesto costellato da altre esperienze attrattive e uniche, diverse dalla propria, in un sistema virtuoso che si autoalimenta, certificando il valore di un Made in Italy tutto locale – testimoniato dal un eloquente “.IT” – e trasformando il consumatore del prodotto o il fruitore del servizio in un turista esperienziale.
Localtourism.IT ha dato vita così a una piattaforma digitale che parla “locale”, in cui le aziende si valorizzano mettendo “a sistema” agroalimentare, turismo e cultura, promuovendosi a vicenda senza costi ulteriori, sostenendo l’intera realtà del territorio in cui spicca di volta in volta il prodotto o il servizio pilota. Una rete in cui il valore del singolo rafforza il gruppo e viceversa, e in cui la digitalizzazione del rapporto tra azienda e territorio viene affidata ad un team esperto con un basso investimento, producendo il vantaggio di aumentare la potenza della comunicazione, grazie alla presenza di ogni produttore sulle pagine di altri (non competitor).
Proprio Enzo Dota ha spiegato di più ad Agen Food.
Dota che cos’è LocalTourism.it, come è nato, quando e perché?
“LocalTourism.IT è un progetto nato con l’obiettivo di integrare enogastronomia, cultura e turismo esperienziale per valorizzare il territorio attraverso l’utilizzo di prodotti locali come driver. Nato nel contesto della provincia di Foggia, ha iniziato a operare nel 2022 per rispondere all’esigenza di trasformare i prodotti agroalimentari in veri e propri ‘biglietti da visita’ del territorio. È stato concepito per collegare i produttori locali, raccontare le loro storie e promuovere l’identità culturale attraverso strumenti digitali come il QR-code narrativo”.
Ci spiega in concreto come funziona?
“Il funzionamento di LocalTourism.IT si basa sull’integrazione di prodotti e territorio. Ogni produttore aderente al progetto, diviene un Local Ambassador e le sue etichette vengono dotate di un QR-code narrativo, che collega il consumatore alla storia del prodotto, alla filiera produttiva e al territorio di provenienza ma anche ad altri produttori. Il QR-code porta a una pagina digitale dove si trovano informazioni sull’azienda, i punti di interesse turistico e culturale locali, eventi e persino altre attività commerciali della zona. Questo sistema permette di trasformare il consumatore in un potenziale turista e il turista in un ambasciatore del prodotto”.
L’iniziativa coinvolge solo la Puglia o altre regioni? E che numeri ha raggiunto?
“Il progetto è partito in Puglia, precisamente nella provincia di Foggia, ma si sta espandendo ad altre regioni italiane. Al momento della sua implementazione, LocalTourism.IT ha coinvolto 130 imprese, 23 alberghi e oltre 150 ristoranti di cui una decina hanno già scelto di portare il loro menù digitale sulla piattaforma per offrire un servizio unico ai loro clienti: conoscere il territorio. L’obiettivo è di espandersi ulteriormente in tutto il territorio nazionale, promuovendo non solo le eccellenze pugliesi, ma anche i prodotti e le bellezze culturali di altre regioni”.
A quali soggetti è diretto questo progetto?
“Il progetto è diretto principalmente agli imprenditori agroalimentari di ogni ordine e grado purchè siano produttori e non private label, ristoratori, albergatori, operatori turistici, guide locali, e a tutte le attività che vogliono promuovere i propri prodotti e servizi attraverso l’integrazione digitale. È anche rivolto ai consumatori e turisti, che possono scoprire il territorio e la storia locale grazie all’etichetta narrativa associata ai prodotti”.
Cosa ha di diverso ed unico rispetto alle tante iniziative di promozione delle aziende?
“Ciò che rende LocalTourism.IT unico è la sua capacità di integrare prodotto e territorio attraverso l’uso del QR-code narrativo. Mentre molte iniziative promuovono singole aziende o prodotti, LocalTourism.IT mette al centro il territorio e il patrimonio culturale di provenienza, trasformando ogni prodotto in un veicolo di promozione turistica. Questo approccio sistemico aumenta il valore percepito del prodotto, collegandolo all’identità storica e culturale del luogo”.
Perché un imprenditore dovrebbe entrare in LocalTourism.IT?
“Un imprenditore dovrebbe aderire a LocalTourism.IT per aumentare la visibilità e il valore del proprio prodotto, associandolo al territorio di provenienza e facendo leva sul crescente interesse per il turismo esperienziale ma soprattutto mostrare il vero Made in Italy. Il sistema aiuta a promuovere l’azienda a livello nazionale e internazionale, generando nuove opportunità di mercato e facilitando l’accesso a un pubblico più vasto attraverso le tecnologie digitali”.
Come si entra in LocalTourism.IT e quanto bisogna investire?
“Per entrare in LocalTourism.IT, un imprenditore deve aderire come Local Ambassador, acquisendo la licenza d’uso del marchio e il pacchetto di servizi correlati. L’investimento annuale standard parte da 600 euro l’anno e può arrivare a circa 5.280 euro l’anno, che include servizi come la gestione del QR-code, la creazione di una pagina aziendale multilingue, e la promozione attraverso video e social media. Tuttavia, sono disponibili convenzioni che possono ridurre significativamente i costi per le aziende che fanno parte di reti o associazioni”.