(Agen Food) – Alghero, 13 dic. – di Olga Iembo – Regione che vai dolce…
Luca Galuppo Responsabile Marketing Nonno Nanni racconta: “Un gioiello di arte casearia che ama il congedo parentale”
(Agen Food) – Giavera del Montello (Tv), 23 ago. – di Olga Iembo – Quando cose, nomi, realtà, arrivano a rappresentare nell’immaginario comune un’idea precisa, ciò è frutto di una storia, di un’esperienza che si ripete a lungo, continuando a dare di volta in volta l’attesa conferma. E’ il caso di Nonno Nanni che, fondata da Giovanni Lazzarin più di 75 anni fa, 120 milioni di fatturato annuo, 320 dipendenti con un forte senso di appartenenza, è leader in Italia nel mercato degli stracchini ed una delle maggiori aziende alimentari del paese specializzata nella produzione di formaggi freschi. Dopo tanta storia, Nonno Nanni mantiene la sua sede originaria a Giavera del Montello, nel cuore del Veneto, ed è guidata oggi dalla terza generazione della famiglia Lazzarin, nipoti di Giovanni o, meglio Nanni.
Secondo il report 2023 dell’azienda, la marca è quella con la più elevata conoscenza spontanea, la più consigliata dagli stessi consumatori in quanto viene riconosciuta come quella che più di altri competitor offre prodotti genuini e naturali. Il “nonno più buono che c’è” ha da poco reso noto inoltre il bilancio di sostenibilità 2023 i cui dati mostrano le modalità con cui il brand procede secondo i propri quattro pilastri fondamentali – qualità e trasparenza, attenzione all’ambiente, responsabilità lungo la filiera e le comunità, sviluppo e benessere dei dipendenti – che abbracciano 12 aree specifiche e si concretizzano in iniziative strategiche. Dati che parlano di più di 60.000 controlli annui di qualità e sicurezza sui prodotti; 302.442 tCO2 coperte da attività di compensazione dal 2014 al 2023; 11,6 tonnellate di eccedenze alimentari distribuite; e 90% di contratti indeterminati. Ad approfondire questi risultati con Agen Food è Luca Galuppo – Responsabile Marketing Nonno Nanni.
Galuppo, Nonno Nanni si presenta come azienda “fondata su una conduzione famigliare che da sempre pone al centro valori che costituiscono la cultura aziendale e con una storia radicata nella tradizione”, ed è una delle maggiori aziende alimentari in Italia. Se dovesse spiegare il successo di questa realtà che sta sul mercato da 75 anni?
“In Nonno Nanni, lavoriamo i formaggi seguendo ancora con amore e passione le ricette e gli insegnamenti di una volta. Valori come l’importanza della famiglia, la bontà, l’artigianalità e la freschezza, costituiscono le radici di una tradizione che si tramanda da generazioni. Questo è il segreto del successo da oltre 75 anni, di una famiglia vera – la famiglia Lazzarin-, unita dal 1947 quando, in un piccolo laboratorio caseario, Giovanni Lazzarin meglio conosciuto come Nanni, diede vita alla linea di formaggi freschi. Oggi, i figli e i nipoti di Nonno Nanni portano avanti un’impresa simbolo di resilienza e visione condivisa, con la stessa volontà e coraggio di un tempo, una realtà all’avanguardia per qualità di prodotto e tecnologia impiegata. Ma il punto di forza di Nonno Nanni è anche l’esperienza nelle mani delle persone. Una produzione che rappresenta il connubio perfetto tra artigianalità e tecnologia avanzata, fatta di capacità produttiva e di rispetto della genuinità e dei sapori. Nonno Nanni rappresenta oggi una delle più importanti realtà nel mondo del lattiero caseario in Italia presente nelle case e nel cuore di milioni di famiglie italiane, con una gamma di oltre 30 prodotti. Un brand, quello di Nonno Nanni, che è stato creato e rafforzato di anno in anno grazie a numerose attività di comunicazione che lo rendono oggi la marca con la più elevata conoscenza spontanea tra i formaggi freschi, la più consigliata dai consumatori italiani, e che si contraddistingue per l’elevata qualità di prodotto”.
Sostenibilità ambientale e sociale sono ormai “parole d’ordine” per le aziende, ma vogliono dire anche migliori condizioni di produzione – e quindi migliori prodotti – o queste cose sono in contrasto fra di loro?
“La sostenibilità sociale così come quella ambientale, sono al giorno d’oggi sempre più parte integrante del modello di business di molte aziende, tra le quali sicuramente vi è la Nostra. Esse sono sicuramente legate tra loro e si sostengono vicendevolmente lavorando su un impegno costante per favorire miglioramenti sia a livello sociale che a livello produttivo. La loro unione è un fattore determinante del nostro successo aziendale, un senso di responsabilità verso l’arte casearia, che tramandiamo da generazioni, insieme ai nostri valori etici, e che si traduce nel poter garantire prodotti di alta qualità. Adottare pratiche sostenibili, significa migliorare le condizioni di lavoro, promuovere l’uguaglianza e la giustizia sociale e ridurre l’impatto ambientale, per garantire alle generazioni future un mondo migliore. Per Nonno Nanni, questo si traduce in ambienti di lavoro più sicuri e soddisfacenti per i dipendenti, che portano di conseguenza ad una migliore produttività ed innovazione. L’azienda lavora costantemente per il perfezionamento del proprio sistema di gestione ambientale, attraverso la ricerca di processi e tecnologie volte a ridurre gli impatti, e lo svolgimento di audit di controllo sia interni che esterni, in grado di verificare il rispetto di tutte le regole che caratterizzano l’organizzazione aziendale. Inoltre, non perde mai l’attenzione verso le risorse umane, perché quella di Latteria Montello è una storia fatta anche e soprattutto di persone con un bagaglio di conoscenze e competenze uniche e tanta passione. La sostenibilità, oltre ad essere la risposta alle tematiche ambientali e sociali del nostro tempo, è divenuta quindi una sfida per le imprese che vogliono continuare a creare valore nel lungo periodo. Noi di Nonno Nanni, abbiamo scelto di fare della sostenibilità una leva fondamentale, a supporto del nostro percorso di crescita aziendale. Il percorso intrapreso è un impegno quotidiano che coinvolge tutti gli attori della nostra filiera in un processo che ci permette di migliorare continuamente la nostra offerta, di creare benessere ed opportunità per i nostri collaboratori, di essere un punto di riferimento per la comunità locale e di rendere sempre più sostenibile ogni nostro prodotto, investendo in tecnologie all’avanguardia nel rispetto dell’ambiente e diffondendo quel senso di imprenditoria famigliare italiana che è da sempre il motore della nostra realtà”.
Nel bilancio si evidenzia l’importanza per l’azienda del “legame con il territorio italiano insieme alla volontà di privilegiare filiere di approvvigionamento locali”. Ci spiega in cosa si sostanzia questa vostra impostazione e qual è il rapporto con gli allevatori?
“Per Nonno Nanni rimane primario il legame con il territorio italiano insieme alla volontà di privilegiare filiere di approvvigionamento locali. Nel 2023, infatti, il 92% della catena di fornitura è stata rappresentata da fornitori storici italiani, di cui il 33% da fornitori locali che operano all’interno della Regione Veneto. Acquistare materie prime da fornitori locali diminuisce indubbiamente l’impatto ambientale riducendo le distanze di trasporto. Inoltre, le filiere spesso offrono prodotti di maggior qualità e freschezza, con un controllo più diretto, tracciabile e di facile monitoraggio. L’azienda così facendo, aiuta anche a sostenere l’economia della comunità circostante, creando un ciclo virtuoso di crescita e sviluppo economico del territorio. Adottare una strategia di approvvigionamento locale può quindi portare diversi benefici, contribuendo così alla sostenibilità sociale e alla promozione del proprio territorio. Per quanto riguarda gli allevatori, l’azienda ci tiene a mantenere un rapporto diretto con essi. In alcuni casi, questi legami risalgono agli inizi della nostra storia aziendale”.
Parliamo invece dei vostri lavoratori… come fare “sostenibilità” nei loro confronti?
“Promuovere la sostenibilità verso i lavoratori, per Nonno Nanni è fondamentale per mantenere un ambiente etico e responsabile. La creazione di un forte senso di appartenenza si riflette anche nella stabilità del rapporto di lavoro che instauriamo con i nostri dipendenti, infatti, per il 2023, il 90% di essi è assunto con contratto a tempo indeterminato. Inoltre, le nostre persone rappresentano un fattore fondamentale per garantire competitività ed equilibrio aziendale. Siamo convinti che la diversità sia fonte di arricchimento e per questo vogliamo sostenere la parità di genere e l’empowerment femminile. La parità di genere non è solo un principio inviolabile, ma la condizione necessaria per un ambiente di lavoro prospero e sostenibile. Ci siamo da sempre contraddistinti per essere un’azienda di famiglia e anche per questo siamo attenti a supportare i nostri dipendenti in ogni fase del congedo parentale, compresa la preparazione, l’intero periodo di congedo e in occasione del reinserimento lavorativo. Tra i nostri valori, la famiglia rappresenta certamente uno dei più importanti. Per questo motivo, al fine di supportare ulteriormente i nostri dipendenti nel periodo della maternità e della paternità e permettere loro di vivere a pieno i preziosi momenti di tale periodo, diamo ai nostri dipendenti la possibilità di godere di 6 mesi di part-time aggiuntivi post maternità e periodo di allattamento. Abbiamo l’obiettivo quotidiano di avvicinare persone con formazione, esperienze, patrimoni socioculturali diversi per consentire alla nostra impresa di cogliere al meglio le sfide di un mercato che è sempre più competitivo e specializzato. Il tasso delle nuove assunzioni nel 2023 si attesta al 15%, con 47 nuove assunzioni. L’eccellenza dei prodotti di Latteria Montello è frutto della maestria delle persone che ogni giorno lavorano all’interno del nostro stabilimento. Per ringraziare e dimostrare il nostro profondo riconoscimento a tutto il personale, nel corso degli anni abbiamo sempre investito in alcune iniziative di welfare & benefit. Infine, Latteria Montello è quotidianamente impegnata in attività volte a promuovere una cultura della prevenzione e ad assicurare la sicurezza sul lavoro di tutti i dipendenti”.
L’ultimo lancio di Nonno Nanni è stata la linea di Paste Filate – Mozzarella, Burrata e Stracciatella – con una recentissima nuova campagna di comunicazione che punta ad avvicinare i più giovani al brand. Quali sono i futuri obiettivi e le novità all’orizzonte, se ce ne sono, in termini di produzione o di iniziative particolari?
“Nonno Nanni è tornato anche quest’anno on air e online con una campagna di comunicazione strategica il cui obiettivo è quello di rafforzare l’awareness dei nostri ultimi lanci di prodotto, che riguardano la Mozzarella, la Burrata e la Stracciatella. La comunicazione integrata tra televisione, piattaforme social e video, ci consente di abbracciare un target ampio coinvolgendo anchei più giovani, con lo scopo di creare un legame autentico con le nuove generazioni di consumatori. Questo incarna indubbiamente un obiettivo presente e futuro, oltre all’implementazione di pratiche sostenibili in ogni aspetto, continuando a sviluppare l’obiettivo di ridurre un impatto ambientale e promuovere un modello di business responsabile. Infine, garantire sempre eccellenza nella qualità dei prodotti, mantenendo standard elevati che i nostri clienti continueranno ad aspettarsi”.