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Arriva il libro di Diego Vitagliano: “La Pizza Napoletana tra creatività e tradizione”

  • Redazione Agenfood
  • LIBRI, NL

(Agen Food) – Roma, 27 nov. – “Avevo solo 14 anni quando ho intrapreso un viaggio che ha trasformato tutta la mia carriera e l’intera prospettiva della mia vita” (Diego Vitagliano).

Diego Vitagliano è senza dubbio uno dei protagonisti della rivoluzione della pizza napoletana che, grazie al suo lavoro, ha dato il via, insieme ad altri colleghi e amici,  a quella che oggi è comunemente conosciuta come ‘pizza napoletana contemporanea’, quella con il cornicione ben pronunciato, scioglievole al centro, materie prime d’eccellenza e  grande digeribilità.

Il volume “La Pizza Napoletana tra creatività e tradizione”, pubblicato da Italian Gourmet, ripercorre la storia e la carriera di Vitagliano, la sua evoluzione nel mondo della pizza e svela la sua ricerca sulle tecniche, sugli impasti innovativi e sulle ricette che lo hanno portato al vertice della scena internazionale.

Una storia affascinante. Il libro narra come un giovane pizzaiolo abbia sfidato le convenzioni della pizza napoletana tradizionale, introducendo nuovi concetti senza mai tradire le radici della tradizione. Partendo da umili origini come portapizze e rosticcere, Vitagliano è diventato un pioniere, trasformando la pizza con tecniche innovative come gli impasti indiretti, grazie all’uso della biga o del poolish, solitamente riservati alla panificazione. L’attenzione a dettagli come la digeribilità, la scelta delle farine e la gestione della catena del freddo ha permesso di elevare la pizza a un livello qualitativo superiore. Oltre a introdurre novità come l’addetto alla qualità e il sommelier, ha rivoluzionato la concezione stessa della pizzeria.

La strada è stata lunga, e lo è ancora. E le soddisfazioni enormi. Sono ormai tanti gli importanti riconoscimenti ad oggi collezionati da Vitagliano con le sue pizzerie, tra i quali: n.1 50 Top Pizza Italia 2023, 2024 e 2025, n. 1 50 Top Pizza World 2024 e n. 2 50 Top Pizza World 2025, Tre Spicchi Gambero Rosso dal 2021, Premio Speciale ‘I Maestri dell’Impasto Guida Pizzerie d’Italia Gambero Rosso 2022, Premio ‘Miglior servizio di sala’ 50 Top Pizza Italia 2023, 40 Under 40 Food Industry 2024 Fortune Italia, Giovane Pizzaiolo dell’anno per la Guida I Sapori di Repubblica 2018, Pizzaiolo dell’anno per Il Mattino 2019, 3 pizze per le Guide de L’Espresso dal 2019, Numero 1 Best Pizzas in Europe Big 7 Travel, Numero 1 Best Pizzas in the World Big 7 Travel.

Foto © Alessandra Farinelli

Oggi il brand 10 Diego Vitagliano Pizzeria, nato nel 2016, è ancora in forte crescita: tre pizzerie tra Napoli e Pozzuoli, tanti eventi importanti in giro per il mondo, nuove aperture in arrivo e una grande interesse anche dall’estero, come il progetto temporary che ha visto l’apertura di una pizzeria a Doha (Qatar) durante gli ultimi mondiali di calcio.

“Ho dato tutta la mia vita alla pizza e forse anche di più, ma mi rendo conto che è ancora poco, ed è per questo che continuerò ad impegnarmi, fino a quando avrò le forze di farlo” (Diego Vitagliano).

La presentazione del libro si svolgerà lunedì 2 dicembre 2024 presso il Renaissance Naples Hotel Mediterraneo a Napoli (via Ponte di Tappia 25), alla presenza del maestro pizzaiolo e di altri importanti ospiti; modererà Luciano Pignataro.

IL LIBRO

Edito da Italian Gourmet, “La Pizza napoletana tra creatività e tradizione” è un bel volume di 240 pagine, con formato 29 x 24 cm (€ 59). Non solo interessante per tutti i pizza lovers e gli appassionati di gastronomia, ma anche curato esteticamente in ogni dettaglio, dall’editing grafico alle fotografie di Alessandra Farinelli. Due le prefazioni: una di Luciano Pignataro (celebre giornalista, scrittore e gastronomo) e l’altra di Nerina Di Nunzio (founder di Food Confidential, ufficio stampa e pr di Diego Vitagliano dal 2018). Responsabile editoriale: Antonella Provetti; testi: Valeria MaffeiIl libro si può acquistare online e in libreria.

Oltre a ripercorrere la sua storia e la sua carriera, in questo libro Diego Vitagliano presenta una varietà di ricette, le più rappresentative che lo hanno reso celebre in Italia e all’estero: dalle pizze classiche ai nuovi impasti pensati per esigenze diverse. Tra i grandi must della tradizione napoletana, Diego ripropone sulla pizza piatti iconici come il ragù e la genovese, trasportando i sapori della cucina di famiglia in una veste contemporanea. Inoltre, per cercare di soddisfare tutti, ha sviluppato impasti alternativi, tra cui una pizza senza glutine e varianti come la “rustichella” e la “Croccante”, che ricorda una nuvola crunchy e può ospitare ogni tipo di topping. Oltre alle pizze, Vitagliano dedica grande attenzione all’esperienza complessiva dei suoi clienti. Ha introdotto nuove figure professionali all’interno della pizzeria, come il sommelier e addetti alla qualità e all’accoglienza, dimostrando che anche una pizzeria può offrire un servizio di alto livello. Il menu delle sue pizzerie comprende inoltre una vasta gamma di antipasti e fritti, riflettendo il primo amore di Diego per questa categoria di piatti.

Nonostante il suo grande lavoro di ricerca volto ad un’evoluzione continua, Diego non ha mai dimenticato quella che secondo lui è la vera essenza della pizza: “La pizza è di tutti, quindi ho deciso di non gonfiare troppo i prezzi. Ho lavorato sugli impasti e reso il servizio pari a quello di un’insegna di fine dining, ma nonostante ciò per me la pizzeria resta un locale aperto a tutti, un luogo pensate per le famiglie e per i bambini, dove servire prodotti d’eccellenza che non tradiscono l’origine popolare”.

Questo libro rappresenta inoltre una sorta di vademecum ideale per tutti i pizzaioli in cerca d’ispirazione e metodo: Diego in queste pagine racconta i suoi preziosi segreti, sia per quanto riguarda gli impasti e le ricette (entrando anche nei tecnicismi), sia relativamente alla sua struttura imprenditoriale e all’organizzazione del lavoro, che ha dato vita ad un brand – 10 Diego Vitagliano Pizzeria –che oggi ad oggi conta tre pizzerie, sempre in forte espansione con nuove aperture in vista e che è riuscito a conquistare anche l’estero.

Tra le ricette iconiche presenti nel libro, con ingredienti e procedimenti completi: la Margherinara, la Montanara Genovese, la Quattro Casi Campani con impasto croccante, la Marinara sbagliata, l’Abbra-Ciami e la Frittatina aglio e olio.

“Senza fare retorica, Diego è uno dei simboli della vivacità di Napoli, una generazione che si diverte ma non si rifugia nel folklore e che afferma i valori chiave della verità fra quello che si fa e quello che si dice al cliente. Una rivoluzione copernicana non solo al Sud ma in Italia” (dalla prefazione di Luciano Pignataro).

ABOUT DIEGO VITAGLIANO

Una vera passione per gli impasti. Una pizza contemporanea che non dimentica la tradizione napoletana. Napoletano doc classe 1985, la sua pizzeria di Napoli (Bagnoli) è la numero uno al mondo in Italia secondo la 50 Top Pizza Italia 2025 e la seconda al mondo per la 50 Top Pizza World 2025. Diego Vitagliano ha iniziato da Carmenella con Salvatore Esposito, il papà di Vincenzo, quando aveva sedici anni, una vera e propria gavetta da portapizza fino a rosticciere. Comincia a lavorare come pizzaiolo per volere del padre, ‘è l’unico mestiere dove troverai sempre lavoro’, gli diceva. Ha lavorato in diverse pizzerie fino a quando nel 2013 ha intrapreso la sua ricerca sugli impasti. Insieme a Carlo Sammarco, Diego Vitagliano ha iniziato a sperimentare la pizza ‘a canotto’, quella con il cornicione alto, che riprende la pizza del Vomero di circa 50 anni fa, utilizzando per la preparazione tecniche diverse dal solito (come quelle che si utilizzano per il pane, gli impasti indiretti con biga o poolish). All’epoca tutto ciò fu considerato come una moda passeggera destinata a scomparire in breve tempo, oggi invece possiamo dire che quello sarebbe stato il futuro della pizza napoletana che avrebbe sancito la nascita di quella che oggi conosciamo come ‘pizza napoletana contemporanea’. Questo approccio intrapreso anni fa, è ancora oggi la base del lavoro quotidiano di Diego Vitagliano, sulla digeribilità della pizza, la conoscenza delle farine da utilizzare, dei processi enzimatici e degli shock termici degli impasti. Per questo motivo Vitagliano fa parte della nuova generazione di pizzaioli napoletani che coniugano modernità e sapienza antica. La sua prima pizzeria aperta nel 2016 sul lungomare di Pozzuoli diventò subito troppo piccola. Così l’anno successivo si trasferisce a Napoli, nel quartiere di Bagnoli, con la sua prima 10Pizzeria Diego Vitagliano, alla quale seguirà una seconda apertura nell’Aprile 2019 presso Pozzuoli. La pizza di Diego Vitagliano è leggera e altamente digeribile, morbida con un po’ di croccantezza, realizzata con un impasto indiretto con prefermento di tipo 1 bio, una lievitazione di 36 ore, alta idratazione e un bassissimo quantitativo di sale. Il menu è basato sulla tradizione: sono sempre presenti le pizze marinara, margherita, la montanara e il calzone al forno. Da queste pizze storiche nascono quelle rivisitate, come la margherinara o la ragù. Diego dedica inoltre un’attenzione particolare alla pizza senza glutine ed impasti alternativi, come la sua celebre pizza croccante, e ai grandi lievitati delle Feste e ai dolci da forno della tradizione, il panettone, la colomba e la pastiera.   Le pizzerie di Diego Vitagliano: due le sedi a Napoli, una nel rione Santa Lucia e una nel quartiere di Bagnoli, e una sul lungomare di Pozzuoli, con due splendide terrazze vista mare.

Redazione Agenfood

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Agen Food è la nuova agenzia di stampa, formata da professionisti nel campo dell’informazione e della comunicazione, incentrata esclusivamente su temi relativi al food, all’industria agroalimentare e al suo indotto, all’enogastronomia e al connesso mondo del turismo.

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