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Gherardo ‘Barù’ Gaetani “Braci, Barbecue per tutti”
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(Agen Food) – Milano, 31 mag. – Mangiare per Gherardo “Barù” Gaetani non è una cosa scontata, è una cosa seria, anche se semplice: significa andare oltre l’impiattamento, oltre il colore, le consistenze o l’esoticità del piatto. Significa ricercare ed esaltare, tramite la cottura, il sapore originario delle materie prime.
È questo l’unico vero comandamento alla base della sua cucina al barbecue. Un sapere e una tecnica che Barù ha sviluppato e arricchito negli anni grazie alle esperienze di vita raccolte in giro per il mondo, ma le cui radici affondano nelle memorie della famiglia e dell’Alta Maremma. Nelle ricette di Barù tutto è primordiale, conviviale, riportato all’essenza. Non esistono regole scolpite nella pietra, grammature precise, procedimenti da seguire alla lettera. Ogni preparazione va compresa, assaggiata e sperimentata più volte, e infine adattata ai propri gusti.
Leggendo le ricette – e le storie che esse tramandano – potrebbe succedere che decidiate di aggiungere un ingrediente, o di toglierlo, poco importa.
Tra lo sfrigolio della griglia, l’ardore della brace e l’aroma delle spezie e delle salse solo due ingredienti non possono mancare: il rispetto per le materie prime e l’amore incondizionato verso le braci.
Gherardo Gaetani dell’Aquila d’Aragona, meglio conosciuto come Barù (o Barulino per chi bazzica Instagram), è laureato in Storia e appassionato di enologia. Si è fatto conoscere al grande pubblico grazie alla partecipazione, insieme allo zio, Costantino della Gherardesca, alla prima edizione di Pechino Express. Nel 2022 ha aperto a Milano Braci By Barù, un temporary restaurant, che poi è diventato format televisivo su Food Network e Discovery+.
Instagram: https://www.instagram.com/barulino/?hl=it
