(Agen Food) - Torino, 03 dic. - Giovedì 12 dicembre, alle 21, il Circolo dei…
Mappe – Spaghetti: un viaggio nei territori del gusto italiano
(Agen Food) – Roma, 30 nov. – È in libreria il terzo numero di Mappe, intitolato Spaghetti, pensato per raccontare storie e geografie impreviste. Il regno della pasta come comfort zone prima di comfort food, spazio immaginario fatto di specificità territoriali, scambi mercantili e colture diversissime, in cui ogni regione esprime una meravigliosa passione per forme, geometrie e nomi singolari. Una lingua universale in cui gli spaghetti forniscono condimenti e dialetti per un racconto unitario, e allo stesso tempo celebrano geografie complesse, coordinate non ovvie.
Il miracoloso impasto di farina di grano e acqua racconta le singolarità di un Paese in forma di mosaico, dove quando si parla di maccheroni o ravioli, grano tenero al Nord o duro al Sud, non si tratta quasi mai di cibo, ma di simboli multiformi, in cui le forme (e i condimenti) esprimono lo spirito (e il sapore) dei luoghi.
«Un viaggio nella geografia del gusto per questa terza navigazione di Mappe dopo Confini e Isole piccole, seguendo un filo giallo lungo le vie della pasta – spiega Ottavio Di Brizzi, direttore editoriale TCI. Con una segnaletica generosa di nomi e suoni, siano vermicelli, tajarin o fidelini, lamian o somen, reshteh, japchae o dangmyeon…e incroci tra storia gastronomica, politiche del cibo, gestione pubblica delle emozioni e privata delle relazioni, governo dei corpi. La cucina è fatta di ricette articolate che combinano ingredienti più o meno semplici: se una mappa è una ricetta che combina punti isolati in percorsi di senso – e Mappe un giocoso esercizio di decostruzione –, si proverà qui a delineare un territorio che dice tanto o troppo di noi, e molto o tutto del mondo intorno a noi. La tavola è un formidabile strumento di costruzione delle identità, campo di battaglia tra saperi e piaceri: i limiti della cucina sono dettati da una tensione dentro/fuori, biologia e cultura, una demarcazione che rassicura ed esclude. Le tolleranze alimentari come forme di metabolismo culturale».
Con il terzo numero di Mappe, libro con la scansione di una rivista e rivista con l’eleganza di un libro, il Touring Club Italiano torna a disegnare territori immaginari intorno a un tema diverso ogni numero, ogni tre mesi, mescolando diversi generi – riflessioni, reportage, racconti, graphic novel – e linguaggi, perché diversi sono i paesaggi che incontra il viaggiatore. Il risultato è un palinsesto di testi, immagini, disegni, cartine pensato per creare suggestioni, non suggerire destinazioni. Mappe è una rivistalibro che informa, diletta e crea immaginari. Disegnata dallo Studio XxY è anche un bell’oggetto da sfogliare, leggere, conservare e collezionare.
Tante e originali le storie da cui è composto questo numero, partendo dall’inizio con miti e leggende che li circondano raccontati dal professore di scienze alimentari Alberto Grandi agli infiniti formati, ciascuno in grado di raccontare un pezzo di Italia come descrive Massimo Montanari, alle tecniche imprescindibili per raccoglierli nei rebbi di cui Gianfranco Marrone sottolinea l’innato talento tutto italiano. Nel nuovo numero di Mappe non mancano i racconti autoriali con interventi di Valeria Parrella, Sandro Bonvissuto, Valerio Millefoglie, reportage in luoghi più o meno lontani come la Tunisia e l’Asia Centrale, e i fumetti di Yocci e di Marco Tabilio.
Mappe è un trimestrale in vendita in libreria a 19,50 euro (scontato per gli iscritti TCI su touringclubstore.com e nei Punti Touring).