Ca’ Rugate tre volte sul podio dell’unica guida italiana ai vini biologici

(Agen Food) – Montecchia di Crosara (Vr), 29 nov. – Foglia d’oro e primato per Ca’ Rugate, l’unica azienda della Famiglia Tessari premiata con tre vini e massimo riconoscimento assegnato dalla Guida Bio, pubblicazione che promuovere le produzioni nazionali e valuta i vini ottenuti da agricoltura biologica. Ad ottenere il prestigioso attestato massimo sono Évolution Lessini Durello Riserva Metodo Classico 2014, Soave Classico Monte Alto 2022 e Cima Amarone Della Valpolicella Classico 2018, vini che si sono contraddistinti per eleganza, qualità e specificità. L’intento dell’inedita guida nazionale dedicata ai vini da agricoltura biologica certificata e in conversione è quella di valorizzare le scelte green ed ecosostenibili del mondo enologico e di altri comparti della produzione agricola.

Per Ca’ Rugate una sfida difficile per un percorso finalizzato alla responsabilità nella produzione dei bene e nella salvaguardia delle opportunità delle generazioni future, di sostenibilità ambientale e dei processi di lavorazione. La sfida dei produttori di oggi è rispondere concretamente alle motivazioni di carattere ambientale, sociale e di tutela del consumatore attento a verificare la provenienza delle materie prime, alla certificazione dell’origine e alla qualità dei procedimenti di trasformazione di queste.

Il sistema di coltivazione e vinificazione biologico, dunque, è una scelta di consapevolezza, etica, lungimiranza, rispetto e qualità che Ca’ Rugate adotta dal 2025. Guida ai Vini Bio, giunta alla settima edizione, nasce col proposito di raccogliere e raccontare i prodotti e le esperienze di quanti hanno deciso di intraprende questa strada, con recensioni di prodotti e aziende che hanno deciso di abbracciare tale condotta agricola attraverso l’adesione a rigidi disciplinari di certificazione. Per i vini di Ca’ Rugate si tratta dunque della conclamazione di un percorso di rigore, rispetto e sostenibilità ambientale iniziato silenziosamente tanti anni fa, seguendo i principi delle generazioni passate che, prima di tutto, hanno insegnato e tramandato che la terra si deve rispettare, perché solo così esprime i suoi frutti migliori e resta sana e vitale per le generazioni successive.