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Intervista all’imprenditore Domenico Napoletano: Madò, la prima pasticceria italiana online

Tempo lettura: 4 minuti

(Agen Food) – Roma, 22 apr. – di Elisabetta Papini e Rosalba Teodosio– Farsi recapitare direttamente a casa il proprio dolce preferito con un semplice click adesso è possibile. Grazie a Madò Pasticceria, la prima pasticceria artigianale italiana completamente online nata da un’idea dell’imprenditore Domenico Napoletano, che insieme al suo staff giovane, dinamico e tutto al femminile mixa tradizione e innovazione. La loro missione è semplice: rendere l’acquisto del dolce artigianale un’esperienza unica sfruttando la comodità e la praticità delle nuove tecnologie.

Abbiamo incontrato il ceo e founder Domenico Napoletano.

Madò nasce nel 2020, dunque in piena pandemia. È stato forse anche il lockdown forzato a suggerire l’idea di una pasticceria completamente online oppure il progetto era già in cantiere?

L’idea nasce ben due anni prima della pandemia, quando spedire prodotti alimentari deperibili online non era semplice e comune (come ora). Tantissimi sono stati gli errori e tanto è stato lo studio, così come i test dati dall’esperienza nel mercato gestendo spedizioni quotidiane.

Madò esporta in tutta Italia e in tutta Europa ma resta ben radicato al Sud. Una scelta di campo che ha premiato e che punta a valorizzare le produzioni dolciarie del Meridione. Ci racconta l’importanza del legame con la sua terra?

Madò ad oggi produce e commercializza i più famosi prodotti dolciari italiani, pur essendo ben radicata al sud. La scelta è puramente sentimentale, data da un forte attaccamento al territorio ed ai valori che ci sono stati trasmessi da esso. Valori tradizionali che si congiungono anche con altri più “moderni”. Ad esempio, in Madò lo staff interno è completamente femminile, allo scopo di dare valore e spazio all’occupazione femminile che in Italia viene ancora oggi poco valorizzata.

Il vostro progetto si fonda su diverse partnership, soprattutto in ambito tecnologico. Esattamente come nascono e come si sviluppano?

La nostra azienda vuole essere un modello trainante del settore food, ancora oggi molto legato al passato. I due principi su cui basiamo il nostro sviluppo sono la “trasparenza” delle materie prime, introducendo la certificazione blockchain così da permettere al cliente di tracciare il prodotto ed essere sempre al corrente dei prodotti utilizzati, e la “vicinanza al cliente”, con servizi come quello dell’email marketing affidato ad una bellissima realtà italiana come Transactionale, che ci sta permettendo di fidelizzare tantissimi clienti e aumentare i feedback positivi.

In cosa consiste la collaborazione tra Transactionale e Madò? Con quali servizi Transactionale segue l’eCommerce della pasticceria?

Con Transactionale, soluzione digitale per e-commerce, condividiamo una storia di innovazione fatta al sud. Collaboriamo dal 2020 principalmente per la Lead Generation e il Lead Nurturing. Il primo servizio consiste nella generazione di nuovi contatti che vanno ad accrescere il nostro database email, grazie a campagne promozionali veicolate da altri shop affini e non concorrenti tramite la piattaforma Transactionale. I lead generati vanno però nutriti, e per questo ci affidiamo a Transactionale anche per il nurturing tramite email marketing, grazie a flussi email automatici e newsletter settimanali con cui entriamo regolarmente in contatto con i nostri utenti.

Perché questi servizi sono così importanti per un e-commerce?

Per uno shop online è senza dubbio importante accrescere la propria base utenti, e questo spiega l’importanza della Lead Generation. Ma oltre a raggiungere sempre più utenti, è poi importante entrare in relazione con ognuno di loro e nutrire questa relazione ogni giorno di più. Se c’è un elemento che vogliamo traspaia dal nostro e-commerce è proprio un senso di vicinanza e connessione con i consumatori, che è un aspetto centrale per il successo di uno shop online. Per questo puntiamo molto sul Lead Nurturing e pensiamo che ogni e-commerce debba farlo. Se fatto bene, può portare risultati notevoli: basti pensare che, nel 2021, il 44% del fatturato di Madò proveniva dall’Email Marketing!

Come riuscite a conciliare l’e-commerce con la necessità di conservare e garantire la freschezza e il gusto dei prodotti?

Tantissimi test vengono fatti tutti i giorni per garantire una durata sempre più lunga del prodotto evitando l’uso di conservanti. Inoltre, stiamo introducendo i primi test per una nuova modalità di confezionamento molto innovativa che ci serve a garantire nel confezionamento una lunga durata al prodotto artigianale senza l’uso di conservanti. Ad oggi abbiamo portato prodotti come la pastiera e il babà napoletano ad una durata di circa 20 giorni in questa modalità ancora in fase beta.

Come nasce il nome, così particolare?

“Madò” è un’affermazione napoletana che spesso viene utilizzata per dire quanto un prodotto sia bello o buono. Quindi abbiamo deciso di utilizzare questo nome e riportarlo a livello pubblicitario in molte delle nostre specialità: ad esempio, abbiamo il box in promozione mensile che viene denominato “Madò che box!”.

Ci sono, e se sì quali sono i progetti in cantiere?

Negli ultimi mesi abbiamo deciso di lanciare altri due brand: “Madò Horeca”, dove ci occupiamo di rifornire il settore della ristorazione, hotelleria e grossisti, e “Melliot”, brand utilizzato dalla nostra azienda per la Grande Distribuzione Organizzata. Inoltre, nel 2023 con Madò pasticceria abbiamo in programma l’apertura dei primi store fisici a Milano, Roma e Bari.

#Madò #pasticceriaonline

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