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Natale: vince la tradizione di sottoli e sottaceti

(Agen Food) – Roma, 14 nov. – Con l’avvicinarsi delle festività natalizie, il progetto “Fatti Sotto” di Unione Italiana Food torna a valorizzare l’eccellenza dei vegetali conservati sott’olio, sott’aceto e in salamoia delle grandi marche. L’obiettivo è far conoscere meglio questi prodotti, informando i consumatori sul processo di produzione, sulle modalità di conservazione e sui tanti modi per utilizzarli a tavola, oltre ad approfondirne le proprietà nutrizionali.

“I sottoli e i sottaceti delle grandi marche rappresentano un punto fermo della nostra tradizione gastronomica, confermandosi un vero e proprio simbolo del Made in Italy a tavola. Lo dimostrano i dati di produzione 2024, pari a 124.263 tonnellate, corrispondenti a poco meno 1 miliardo di € in valore, in crescita del 2,7% rispetto all’anno precedente. Inoltre, nei primi nove mesi del 2025 la categoria ha mostrato ottime performance nelle vendite con una crescita media del 2% in volume (fonte: NielsenIQ). L’apprezzamento da parte dei nostri connazionali per il comparto si nota anche durante le festività, in particolare quelle di fine anno, periodo in cui questi prodotti diventano parte dei momenti di celebrazione e convivialità, confermandosi parte integrante del patrimonio culinario e affettivo degli italiani. Ricordiamo inoltre la pole position dei vegetali che si mantiene stabile nel tempo: olive, pomodori secchi, funghi e carciofini” commenta Mario Piccialuti, Direttore Generale di Unione Italiana Food.

Questo legame è dimostrato anche dai risultati emersi dall’indagine realizzata da AstraRicerche per Unione Italiana Food, che ha esplorato le abitudini di consumo degli italiani per scoprire in che modo questi prodotti arricchiscono i menù festivi e quali sono i più amati. 

Gli italiani e le feste, tra il calore della casa e la gioia della condivisione.

Tra l’8 dicembre e il 6 gennaio, gli italiani partecipano in media a quasi 5 pranzi o cene “importanti”, con il 41,1% che ne conta da 3 a 5, il 21,3% che arriva fino a 10 occasioni e il 7,8% che supera le 11 occasioni conviviali. Momenti vissuti soprattutto in famiglia (92,9%), ma anche con amici e conoscenti (60,7%), dati che confermano come le ricorrenze siano ancora oggi sinonimo di incontro e condivisione.

La casa resta sempre il cuore delle celebrazioni natalizie e di fine anno: oltre 8 italiani su 10 (81,5%) organizzano i pasti festivi tra le proprie mura domestiche o presso le case di parenti e amici. Tuttavia, quasi tre su quattro (71,8%) ne approfittano anche per concedersi un pranzo o una cena fuori.

La chiave per una tavola festiva ricca e golosa? Per oltre 7 italiani su 10 sottoli e sottaceti sono il segreto per un menù speciale.

Qualunque sia la compagnia o il luogo, i vegetali conservati sono protagonisti delle tavole festive italiane: il 56,6% degli italiani li consuma abitualmente e un ulteriore 32,4% li gusta occasionalmente. Infatti, per oltre 7 italiani su 10 (77,1%), sottoli, sottaceti, verdure in agrodolce o in salamoia impreziosiscono i piatti delle feste, rendendo la tavola più elegante e ricca (72,8%) e valorizzando le specialità locali e regionali, simbolo della diversità del Made in Italy (72,8%). Per il 70% rappresentano, inoltre, una tradizione di famiglia, un elemento che non può mancare nei ricordi e nei rituali natalizi.

Dall’aperitivo al pasto: protagonisti in ogni momento del menù.

Durante le feste, i vegetali conservati trovano posto in diverse portate, ma è l’aperitivo il momento d’elezione: il 43,4% li consuma prevalentemente (o esclusivamente) in questa occasione, mentre il 35,9% li apprezza sia come aperitivo che come ingrediente di varie portate.

Vengono utilizzati come antipasto (68%), contorno (51,2%), per la preparazione di primi e secondi piatti (28,0%) e di torte salate (22,6%). Non manca chi li serve anche a fine pasto con i formaggi (11,1%).

Cosa preferiscono gli italiani? Sul podio olive, pomodori secchi e funghi.

Anche durante le festività, le preferenze degli italiani rimangono coerenti con quelle del resto dell’anno, confermando un legame forte con i sapori della tradizione. Le olive si confermano infatti regine incontrastate delle tavole (67,2%), protagoniste di antipasti e aperitivi. Seguono ipomodori secchi (49,0%), apprezzati per il loro gusto intenso e mediterraneo, e ifunghi (46,5%), che con il loro profumo autunnale aggiungono un tocco raffinato ai menù festivi.

Subito dopo troviamo i carciofi (43,9%), le cipolline e i cipollotti (42,6%), i peperoni (39,0%) e le melanzane (37,1%), tutti ingredienti versatili che donano colore e sapore ai piatti della tradizione. Meno frequenti ma comunque amati sono i cetrioli (28,5%) e le zucchine (26,1%), scelti soprattutto da chi predilige gusti più insoliti.

Redazione Agenfood

Agen Food è la nuova agenzia di stampa, formata da professionisti nel campo dell’informazione e della comunicazione, incentrata esclusivamente su temi relativi al food, all’industria agroalimentare e al suo indotto, all’enogastronomia e al connesso mondo del turismo.

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