(Agen Food) – Roma, 20 mag. – di Giulia Ippolito - Eataly dal 6 maggio…

Pizza italiana negli USA: 63 tonnellate in tempi record
(Agen Food) – Milano, 29 apr. – DSV, primo player mondiale specializzato in soluzioni di logistica e trasporto, ha concluso con successo, in collaborazione con Swiss WorldCargo, una sfida logistica straordinaria: il trasporto di 63 tonnellate di autentica pizza napoletana dalla Campania agli Stati Uniti.
L’operazione, unica nel suo genere, è partita nei pressi di Napoli, presso un’azienda locale specializzata nella produzione della celebre specialità italiana. DSV ha curato il trasporto su strada dal Sud Italia fino a Milano, dove i truck di Swiss WorldCargo hanno preso in carico la merce per il trasferimento allo Swiss WorldCargo Hub di Zurigo.
Dall’Europa agli USA
Dalla Svizzera, i prodotti hanno attraversato l’Atlantico a bordo degli aeromobili a lungo raggio di Swiss, con destinazione Stati Uniti. Prima della partenza, il carico complessivo è stato suddiviso in 10 spedizioni separate dirette a Chicago e agli hub strategici di Newark e Boston. Da lì, la distribuzione finale è avvenuta tramite camion refrigerati gestiti da DSV. Grazie a questa pianificazione, i tempi di trasporto sono stati ridotti a meno di 24 ore, a fronte dei circa 15 giorni necessari via mare.
Un elemento cruciale per l’esito positivo della spedizione ha riguardato il controllo e la conservazione del prodotto. Ogni pallet, del peso di circa 200 kg, è stato mantenuto a una temperatura stabile tra +2°C e +8°C durante tutto il trasporto. Inoltre, per preservare la freschezza, sono stati utilizzati 50 kg di ghiaccio secco per ogni singolo pallet.
“La nostra priorità è garantire che ogni spedizione arrivi puntuale e che la merce sia perfettamente conservata,” ha dichiarato Alfredo Gaio, Executive Vice President di DSV Air & Sea. “Grazie alla sinergia con Swiss WorldCargo, siamo riusciti a portare a termine un trasporto rapido e conforme ai requisiti necessari a preservare le caratteristiche del prodotto. Insieme abbiamo dimostrato che anche i beni più delicati, come la pizza e altre eccellenze della cultura gastronomica italiana, possono attraversare due continenti mantenendo standard di qualità elevatissimi.”
