(Agen Food) - Roma 18 apr. Nel panorama agroalimentare italiano, la giornata del 18 aprile…

Rassegna stampa del 24 marzo 2025
(Agen Food) Roma, 24 mar. – Sulla Gazzetta di Parma, arriva una lunga e intensa intervista a Luca Barilla, vicepresidente del gruppo Barilla, che racconta i valori fondanti dell’azienda, l’importanza del Made in Italy e le prospettive future di un marchio che continua a investire – con circa 200-230 milioni all’anno – per consolidare la propria presenza in Italia e nel mondo. Barilla sottolinea come il successo aziendale si basi su pilastri come istruzione, rispetto e meritocrazia. Un’attenzione particolare viene dedicata alla nuova generazione della famiglia, che si prepara con impegno a raccogliere il testimone. E a chi si chiede se Barilla resterà italiana, la risposta è un secco “sì”: la testa e il cuore dell’azienda rimangono a Parma.
Dalla testata L’Economia del Corriere della Sera, invece, troviamo la storia di Findus Italia, parte del gruppo Nomad Foods, che celebra il raggiungimento del 100% di certificazione sostenibile MSC e ASC per tutti i suoi prodotti ittici. Una svolta importante per la filiera, che unisce visione industriale, attenzione all’ambiente e innovazione di prodotto. Il country manager Renato Roca spiega come l’azienda stia anche investendo in nuovi segmenti, come la linea a base di pollo e i frutti di mare, e punti al 100% di packaging riciclabile entro il 2030, confermando l’impegno per una transizione sostenibile a lungo termine.
Su Repubblica – Affari&Finanza, si parla dell’impatto sociale ed economico di McDonald’s in Italia. Secondo uno studio di Althesys, le nuove aperture del 2024 hanno generato un valore condiviso di oltre 164 milioni di euro, con più di 2.800 posti di lavoro creati. L’amministratrice delegata Giorgia Favaro racconta come i ristoranti siano oggi veri e propri spazi di socialità e inclusione, luoghi dove si promuove anche l’innovazione, con servizi che vanno ben oltre il semplice pasto. Si punta sulla presenza nei piccoli centri, sul sostegno alle famiglie e sull’impegno verso categorie fragili. E il futuro? Prevede altre cinquanta aperture e nuovi progetti di responsabilità sociale.
Sempre da Repubblica, emerge una riflessione amara sul futuro degli alimenti a base di insetti. L’articolo firmato da Anaïs Ginori racconta la parabola discendente della startup francese Ynsect, passata dall’essere una promessa del food tech a trovarsi oggi in amministrazione controllata. Le proteine da insetti, nonostante l’alto potenziale ambientale, non hanno conquistato il mercato come previsto. Anche un’altra azienda pioniera, Agronutris, è in difficoltà finanziaria. Un segnale che, almeno per ora, il futuro del cibo alternativo è ancora lontano da una piena affermazione.
Infine, su Libero Quotidiano, il ministro Francesco Lollobrigida racconta il significato del “Villaggio dell’Agricoltura”, allestito nel cuore di Roma, in occasione dell’anniversario dei Trattati di Roma. Secondo il ministro, l’agricoltura non è solo produzione, ma è anche tutela dell’ambiente, tecnologia e cultura. I numeri confermano la vitalità del settore: 42 miliardi di valore aggiunto, 69 miliardi di export e una crescita del reddito agricolo superiore alla media UE. Il Made in Italy, afferma Lollobrigida, è sinonimo di qualità, e va difeso anche di fronte a nuove sfide come le etichette sui vini o la concorrenza globale. L’Italia, sottolinea, ha oggi il dovere di guidare l’Europa su un modello di sviluppo agroalimentare sostenibile e competitivo.
