Skip to content

Rassegna stampa del 26 marzo 2025


(Agen Food) – Roma 26 mar. Partiamo dal Foglio, che dedica ampio spazio all’accordo commerciale tra l’Unione Europea e il Mercosur, firmato lo scorso dicembre, ma che continua a far discutere. Dopo oltre vent’anni di negoziati, l’intesa sembrava lasciare fuori alcuni settori strategici, come quello della pasta italiana. Ma negli ultimi giorni è arrivata una svolta: il Brasile ha deciso unilateralmente di azzerare i dazi su undici prodotti alimentari, tra cui proprio la pasta. Una mossa che, secondo Il Foglio, è stata dettata da motivazioni sia interne — come il contrasto all’inflazione — sia internazionali, per contrastare il ritorno del protezionismo. Un segnale importante per l’industria alimentare italiana: oggi esportiamo pasta verso il Mercosur per un valore di 53 milioni di euro, ma con i dazi al 14% i margini di crescita sono ancora enormi. UnionFood accoglie la notizia con entusiasmo, parlando di “ottimo segnale” per un settore che potrebbe trainare anche altri simboli del made in Italy, come il vino.

Sempre in ambito dolciario, MF – Milano Finanza ci racconta la storia di Forno Bonomi, azienda veronese specializzata in savoiardi e sfogliatine, che si appresta a chiudere il 2024 con 80 milioni di euro di ricavi. L’impresa, attiva dal 1850, è oggi guidata dalla terza generazione della famiglia e cavalca un trend positivo: la domanda di dolci è aumentata sia in Italia che all’estero, soprattutto grazie alle comunità italiane nel mondo. Un successo tale da spingere l’azienda ad aumentare la propria capacità produttiva del 20%, con una nuova linea in grado di produrre 4.000 tonnellate in più.

Passiamo a Italia Oggi, che dedica più articoli allo scenario alimentare. Il primo è tutto dedicato alla birra — e più precisamente agli scarti della sua produzione. Unionbirrai, insieme alle Università di Milano, Foggia e Sassari, ha presentato un progetto per trasformare le trebbie, i residui della birra, in ingredienti funzionali ad alto valore nutrizionale. Un’idea sostenibile, che permette di produrre pane arricchito con fibre fermentate e persino micoproteine. Una soluzione innovativa che riduce i costi di smaltimento per i birrifici artigianali e apre nuove strade nell’ambito della nutrizione sostenibile.

Restando su Italia Oggi, troviamo anche un approfondimento sulla storica azienda Ponti, conosciuta per il suo aceto, ma che oggi guarda con decisione al mondo del vino. Giacomo Ponti ha infatti investito nella cantina Torraccia del Piantavigna, in Piemonte, con 40 ettari coltivati a Nebbiolo e Pinot nero. L’azienda produce 200mila bottiglie e punta a rilanciare la viticoltura in zone storiche come Ghemme e Gattinara. Ma Ponti continua a innovare anche nell’aceto, investendo in blockchain, economia circolare e packaging sostenibili.

Infine, Italia Oggi ci parla anche di bioeconomia. Il valore complessivo del settore in Italia ha raggiunto i 437,5 miliardi di euro nel 2023, con una crescita del 2,2%. Un comparto che abbraccia agricoltura, chimica bio-based, farmaceutica e bioplastiche, e che coinvolge oltre 800 startup. Tuttavia, il nostro Paese, come l’intera Europa, fatica a tenere il passo con giganti come Stati Uniti e Cina negli investimenti in ricerca e sviluppo. L’Unione Europea ha promesso mille miliardi in dieci anni per la transizione sostenibile, ma nei primi nove mesi del 2024 gli investimenti italiani si sono ridotti a 100 milioni di euro, contro i 132 dell’anno precedente.


Redazione Agenfood

Redazione Agenfood

Agen Food è la nuova agenzia di stampa, formata da professionisti nel campo dell’informazione e della comunicazione, incentrata esclusivamente su temi relativi al food, all’industria agroalimentare e al suo indotto, all’enogastronomia e al connesso mondo del turismo.

Agenfood
Torna su
×