Rassegna Stampa: le food del giorno

(Agen Food) – Roma, 10 ago. – Molte le notizie per il settore agroalimentare sui quotidiani italiani di oggi 10 agosto.

Il Sole 24 Ore scrive che se c’è un comparto italiano che all’estero non conosce crisi, questo è quello agro-alimentare. Nei primi tre mesi di quest’anno, secondo quanto emerge dal Monitor dei distretti agroalimentari italiani, curato dalla Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo, le esportazioni complessive sono cresciute del 9,5%: i 51 distretti, nel trimestre hanno raggiunto oltre 6,6 miliardi di esportazioni. A crescere di più sono i prodotti alimentari trasformati che hanno messo a segno un +15,4%, mentre sono in lieve flessione i distretti agricoli. Il primo partner commerciale del nostro paese per i prodotti agroalimentari si conferma la Germania (+13%), seguita da Stati Uniti (+9%) e Francia (+16,9%).

Dal Giornale: nei nostri mari, nei nostri cieli, nei nostri boschi. Una delle specie più prepotenti è certamente il granchio blu, di cui tanto si parla in questi giorni. Che rappresenta un problema serio, ma in fondo anche un’opportunità. Perché si dà il caso che nei mari è molto cattivo, ma in tavola assai buono.

Il Piccolo parla di crescita debole nel primo trimestre 2023 per i distretti del Friuli Venezia Giulia che vedono le esportazioni attestarsi a 756 milioni di euro, in aumento dell’1,1% sui 748 milioni sul medesimo trimestre del 2022. Frenano in particolare i distretti di Sedie e complementi di arredo di Udine (-4,4%) e del Mobile e dei pannelli di Pordenone (-2,9%), mentre continuano a crescere a doppia cifra quelli dei Vini e distillati del Friuli (+29%) e del Caffè di Trieste (+19,8%).

Mf fa sapere che Giuliana Albera, vedova di Bernardo Caprotti, e la figlia Marina Sylvia per ora non passano alla cassa. Nei giorni scorsi, infatti, hanno approvato il bilancio dell’esercizio 2022 della loro Superit (la holding che controlla il 100% del capitale del gruppo Esselunga), chiuso nella parte ordinaria con un utile di 14,7 milioni di euro rispetto alla mini-perdita (56mila euro) del precedente esercizio e mandando il profitto interamente a riserva. 11 patrimonio netto, però, è rimasto fermo a quota 701 milioni di euro perché lo scorso anno i due soci avevano attinto alla riserva sovrapprezzo di 500,7 milioni per distribuirsi un dividendo complessivo di 14,8 milioni di euro.

Si legge su Mf che il mercato italiano si conferma un buco nero per il colosso francese della grande distribuzione Carrefour. Guardando al bilancio di GS, controllata al 99% dalla holding Carrefour Italia, a sua volta riconducibile tramite una scatola olandese alla capogruppo transalpina (che ne detiene direttamente il 30%), il 2022 è stato archiviato con una perdita di 116 milioni, peraltro più che dimezzata rispetto ai 269 dell’anno precedente e migliorata dai 181 del 2020.

Repubblica Roma scrive che i prezzi della frutta e della verdura sono alle stelle e stare attenti ai rincari quando tutto è in aumento, diventa complicato. Tra i banchi dei mercati l’occhio cade non tanto sul prodotto in vendita, quanto sul cartellino che indica il prezzo: sette euro le zucchine, otto i pomodori. Più in generale, guardando i dati elaborati dall’ufficio statistica del Comune di Roma, la verdura è aumentata del 17% rispetto allo scorso anno. Gli ultimi aumenti registrati dal bollettino sui prezzi in città riguardano il mese di giugno, ma girando tra i banchi dei mercati romani la situazione non è affatto migliorata. Neanche per quanto riguarda il prezzo della frutta, soprattutto se di origine estera: in un quartiere popolare come quello di Testaccio, i pochi banchi aperti del mercato al coperto propongono kiwi che arrivano anche a 10 euro al chilo. Ma è tutto il comparto frutta ad essere aumentato: sempre rispetto a giugno dello scorso anno, si sale a quota 7,8%.