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Salute, consumo prugne secche: effetti benefici su biomarcatori cardiovascolari
(Agen Food) – Roma, 06 set. – di Pol. Cla. – Il consumo quotidiano di prugne secche ha effetti promettenti su diversi biomarcatori legati alla salute cardiovascolare. È il risultato di due nuovi studi presentati recentemente all’incontro annuale della American Society of Nutrition – che riunisce ricercatori, professionisti praticanti, esperti globali e della salute pubblica, responsabili delle politiche e del sostegno, industria, media e altri professionisti correlati per promuovere la scienza della nutrizione e la sua applicazione pratica.
La ricerca è stata condotta su donne in post menopausa e uomini a partire dai 55 anni, dimostrando che negli uomini, il consumo prolungato di prugne secche ha migliorato il colesterolo HDL e il rapporto colesterolo totale/colesterolo HDL, riducendo contemporaneamente lo stress ossidativo e il biomarcatore infiammatorio proteina C-reattiva (PCR); nelle donne anziane, il consumo prolungato di prugne secche non ha avuto effetti negativi su diverse misure metaboliche legate al rischio di malattie cardiache, tra cui colesterolo totale, trigliceridi totali, glucosio a digiuno e livelli di insulina.
Le malattie cardiovascolari continuano a rappresentare la prima causa di morte nel mondo, con una stima di circa 17 milioni di decessi l’anno. In Italia queste patologie sono responsabili del 35% di tutti i decessi, superando i 230 mila casi all’anno, e la prima causa di ricovero ospedaliero (672.777 dimissioni in regime ordinario nel 2020, pari al 13,8%), confermandosi insieme ai tumori, tra le principali cause di invalidità.
Una delle principali raccomandazioni alimentari per abbassare il rischio di malattie cardiovascolari è consumare una buona varietà di frutta e verdura. Come frutto intero senza zuccheri aggiunti, il consumo di prugne secche può sostenere abitudini alimentari sane e favorire risultati migliori legati alla salute cardiovascolare.
Questi due studi rappresentano gli ultimi contributi di ricerca sul consumo di prugne secche e la salute umana. Ricerche precedenti hanno dimostrato che il consumo quotidiano di prugne secche può contribuire a sostenere la salute intestinale, la salute delle ossa e il controllo del peso.
Questa ricerca conferma il costante impegno, ormai pluridecennale, del California Prune Board a supporto della ricerca nutrizionale sulle Prugne della California e sui loro benefici nutrizionali per la salute, evidenzia Esther-Ritson Elliott, Director of International Marketing & Communications del California Prune Board.