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Ecco i vincitori del Premio Vivere a #sprecozero 2024
(Agen Food) – Roma, 13 sett. – Vivere a spreco zero, la 12^ edizione dello storico Premio promosso dalla campagna
pubblica di sensibilizzazione Spreco Zero festeggia i suoi vincitori: 6 categorie legate ad alcune delle questioni più urgenti del nostro tempo nello storico contest, riunite nel contest a cura di Andrea Segrè, fondatore della campagna e direttore scientifico di Waste Watcher International, e di Luca Falasconi docente DISTAL – Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroalimentari dell’Università di Bologna, per il coordinamento di Anna Barbero. il Premio è sostenuto da un pool di aziende sensibili ai contenuti dell’iniziativa: Natura Nuova, Conad, Italia Zuccheri Coprob, Eni, Camst, Unitec.
La Giuria del Premio Vivere a Spreco Zero, presieduta da Andrea Segrè, Professore ordinario di Economia circolare e politiche per lo sviluppo sostenibile all’Università di Bologna, è composta da Antonio Cianciullo, Luca Falasconi Marco Fratoddi, Roberto Giovannini Elisabetta Guidobaldi, Cristina Nadotti, Francesca Romano, Stefano Rodi, Edoardo Vigna, Daniela Volpe.
Le premiazioni lunedì 16 settembre a Roma, nell’ambito dell’evento per la 5^ Giornata internazionale di consapevolezze delle perdite e sprechi alimentari (Spazio Europa, dalle ore 14). Info e rogramma sprecozero.it.
Ecco dunque i vincitori del Premio Vivere a #sprecozero 2024, una selezione di buone pratiche disseminate in tutta Italia, specchio dell’impegno sociale per lo sviluppo sostenibile. Nella categoria Biodiversità la campagna Spreco Zero, promossa in sinergia con Natura Nuova, si aggiudica l’edizione 2024 la Rete dei Frutteti della Biodiversità, strutturata attraverso una convenzione fra la Regione Emilia-Romagna e Arpae.
Si tratta della prima Rete dei Frutteti della Biodiversità mai realizzata in Italia, costituita da 8 giardini/frutteti dove si conservano i gemelli delle piante da frutto più antiche della regione: esemplari che non hanno neppure bisogno di trattamenti antiparassitari. Menzione speciale per Agro-biodiversità Sardegna.
Nella categoria Acqua – prevenzione degli sprechi idrici, sostenuta da Italia Zuccheri Coprob e focalizzata sulla ottimizzazione della disponibilità delle risorse idriche sulla Terra per fronteggiare la crisi climatica, la 12^ edizione del Premio Vivere a #sprecozero va a The Circle, il più grande impianto d’acquaponica d’Europa: The Circle non produce rifiuti né emissioni, ed è non solo a impatto zero, ma a impatto positivo. Prevede infatti una produzione per ettaro doppia rispetto alla norma, con un risparmio annuale di emissioni di CO di 33.000 kg e un risparmio di 135 litri d’acqua per kg di prodotto. Non utilizza diserbanti, fertilizzanti di sintesi e antiparassitari e aumenta la velocità di crescita delle piante coltivate. Food and Energy Solutions. Menzione speciale per Hexagro Urban Farming SrL.
Nella categoria Scuole per lo sviluppo sostenibile, sostenuta da Conad, l’edizione 2024 va al programma Food Game, una proposta triennale per studenti delle scuole superiori del territorio ATS Milano. un gioco a squadre i cui temi spaziano dalla promozione di una sana alimentazione, ai vantaggi di una vita attiva alla correlazione tra stile alimentare e consumo delle risorse naturali (sostenibilità). I social network hanno un ruolo determinante nel programma. Nella categoria Associazioni di cittadini per lo sviluppo sostenibile, sostenuta da Camst, il Premio va a “Pasta e Fagioli… con l’Olio – La Dieta Mediterranea Ti fa bene, Progetto di Educazione Ambientale Nodo InFEA Città
Metropolitana di Messina, nato in Sicilia attraverso la Legge Regionale 12/2022 per la valorizzazione della Dieta Mediterranea come simbolo dell’identità dell’Isola, coordinato da Francesco Cancellieri e promosso da AssoCEAMessina.
Nella categoria Produzione Ortofrutticola, promossa in sinergia con Unitec, vince l’edizione 2024 Agrintesa, ooperativa agricola che associa 4.000 produttori di ortofrutta e vino, da oltre cinquant’anni, nel cuore dell’Emilia Romagna. Con passione e competenza i soci coltivano e si prendono cura dei frutti che il territorio regionale offre.
Infine nella categoria Saggistica, Pagine di sostenibilità 2024, promossa con il sostegno Eni e curata da Daniela Volpe, Andrea Segrè e Luca Falasconi, vince la pubblicazione “Mangiare come Dio comanda”, di Elisabetta Moro e Marino Niola (Einaudi, 2023). Un saggio che riporta alle scelte alimentari di ogni popolo e alle norme alimentari che sono il fondamento di quelle morali, più che la loro conseguenza. Il Premio Speciale “Pagine di sostenibilità” 2024 va a “Laudate Deum. Esortazione apostolica a tutte le persone di buona volontà sulla crisi climatica” (LEV Libreria Editrice
Vaticana, 2023), la pubblicazione che ci riporta alla autorevolissima parola di Papa Francesco, Jorge Mario Bergoglio. Con questo documento, Papa Francesco sfida la coscienza sociale a ricercare un nuovo rapporto tra uomo e ambiente; tocca l’equilibrio tra la natura con i suoi ritmi e la cultura con le sue idee e i suoi scenari sociali.