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FarmHand: l’innovativa mano del Geco
(Agen Food) – Roma, 21 dic. – di Pol. Cla. – Si chiamaF”farmHand” la mano robotica sviluppata dagli ingegneri Wilson Ruotolo, ex studente laureato presso il Biomimetics and Dextrous Manipulation Lab della Stanford University, e Dane Brouwer, uno studente laureato al Biomimetics and Dextrous Manipulation Lab, a Stanford. Le dita sono ricoperte da adesivi ispirati alle capacità prensili dei gechi, e il progetto è descritto nel dettaglio in un documento pubblicato su Science Robotics.
Le dita di FarmHand sono composte da un materiale grippante ma non appiccicoso, sviluppato nell’ultimo decennio dal Biomimetics and Dextrous Manipulation Lab, sotto la guida di Mark Cutkosky, che è anche coautore di questo studio. È uno studio innovativo che potrebbe essere implementato anche nelle filiere ortofrutticole e alimentari.
Grippare un pomodoro è una sfida per i progettisti di mani e pinze robotiche, ciò significa che ricerca e progettazione di questo tipo di prodotti sono in primo piano nel settore di riferimento. Esistono pinze robotiche che possono raccogliere un uovo o una palla da basket, ma non una sola pinza che sia in grado di fare entrambe le cose.
I test effettuati da Ruotolo e Brouwer hanno dimostrato, invece, che farmHand è capace di gestire una grande varietà di oggetti: uova crude, grappoli d’uva, piatti, brocche di liquidi, palloni da basket e anche una smerigliatrice angolare.
Dalla natura l’ispirazione tecnologica, dalla specie dei rettili, i primi vertebrati che dall’acqua si sono adattati all’ambiente terrestre, il futuro che si adatta alle esigenze presenti.
#farmHand
