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Giornata Internazionale delle ostriche alleate dell’ambiente

(Agen Food) – Roma, 03 mag. – Cibo (ritenuto) afrodisiaco, simbolo di piacere e raffinatezza, le ostriche sono anche alleate del pianeta. Tra i motivi per cui il 5 maggio viene celebrata la Giornata Internazionale delle Ostriche, c’è proprio il loro valore ecologico: contribuiscono alla biodiversità marina e, grazie al guscio, assorbono anidride carbonica.

Tesori gastronomici e alleate dell’ambiente

Secondo studi recenti, le ostriche allevate nel mondo rimuovono un impressionante volume di tonnellate di CO2 ogni anno. E come evidenzia la ricerca Seafood Sustainability Progress Report: Aquaculture 2025 del BIM – Ireland’s Seafood Development Agency lle ostriche richiedono input minimi per produrre alimenti di alta qualità, rendendo l’acquacoltura un metodo efficiente di produzione alimentare e contribuiscono alla qualità dell’acqua filtrando naturalmente i nutrienti in eccesso, come l’azoto, e sequestrano il carbonio nei loro gusci attraverso la biomineralizzazione.

L’Irlanda si distingue a livello mondiale per tradizione (con documenti risalenti al XV secolo che ne attestano l’importanza economica), per la qualità dei prodotti e per la purezza delle acque in cui vengono allevate, soprattutto lungo la Wild Atlantic Way, l’incontaminata costa occidentale, simbolo dell’impegno irlandese per la tutela dell’habitat marino. Questo contesto garantisce ostriche di altissimo livello, sempre più apprezzate a livello internazionale. Oltre alla purezza delle acque, l’Irlanda può contare su iniziative e certificazioni come “Eco Pact” e “Origin Green Ireland”, programma unico al mondo creato da Bord Bia, l’ente governativo per l’agroalimentare, che fissa obiettivi concreti di sostenibilità ambientale e sociale. Consumate crude o cotte, le ostriche sono parte integrante della cultura gastronomica irlandese. La loro produzione, insieme a quella di alghe, è un’attività rilevante sia per l’export che per il turismo gastronomico.

I luoghi delle ostriche: esperienze, tour e un festival nato nel 1954

Sempre più viaggiatori si mettono in cammino verso l’Irlanda per scoprire da vicino gli allevamenti e assaporare le ostriche lì dove nascono, tra paesaggi mozzafiato e acque limpide, elemento fondamentale per la qualità dei molluschi irlandesi. Nell’estremo nord, nella contea di Donegal, per una scorpacciata, ci si accomoda davanti all’oceano da Fisk Seafood Bar (https://fiskseafoodbar.com) e DK Connemara Oysters (https://www.dkconnemaraoysters.com ), l’allevamento più antico d’Irlanda (fondato nel 1893), permette di visitare la oyster farm a Ballinakill Bay, nella contea di Galway, e partecipare a degustazioni e laboratori per imparare ad aprire le ostriche, in un contesto naturale di rara bellezza.

Evento imperdibile è il Galway International Oyster and Seafood Festival (https://www.galwayoysterfestival.com), che si tiene ogni settembre dal 1954. L’edizione 2025 è in programma dal 26 al 28 settembre e celebra l’inizio della stagione delle ostriche indigene (la piatta di Galway) con showcooking, chef stellati, sfide internazionali di apertura e l’allegra parata Masquerade Mardi Gras tra le vie medievali. Un’esplosione di gusto, musica e convivialità. Il festival propone anche un tour con tappe nei migliori indirizzi per ostriche e frutti di mare in luoghi molto suggestivi come l’emergente Blackrock Cottage (www.blackrockcottage.ie), affacciato sulla piacevole Salthill Promenade, che mette in carta una vera e propria delizia locale come le Dooncastle Connemara Oyster: da sole o abbinate con un condimento con un’alga particolare che ricorda il sapore del tartufo.

Per degustarle sulla costa est, sempre vista mare, e abbinando anche un soggiorno tra wellness e relax, l’indirizzo giusto è piccolo tempio del lusso discreto, come il cinque stelle Cliff House Hotel (https://cliffhousehotel.ie/), abbarbicato sulla scogliera. Nel suo ristorante stellato e nel bar-bistrot sul rooftop propone le ostriche Harty, allevate nella vicina baia di Dungarvan, dove crescono lentamente in acque limpide e ricche di minerali, condizione ideale per l’equilibrio del sapore e la consistenza.

Scoperte in Irlanda del Nord

Anche l’Irlanda del Nord offre eccellenze come Rooney Fish (https://rooneyfish.com), premiata realtà di Kilkeel, nella contea di Down, che alleva ostriche Millbay e propone visite e degustazioni personalizzate. Per degustarle in contesti particolari, un punto di riferimento è Causeway Coast Foodie Tours (https://causewaycoastfoodietours.com), che propone esperienze gastronomiche autentiche lungo la spettacolare costa nord dell’Irlanda del Nord. E per provare a scoprire segreti e produttori, anche di altre delizie marine come alghe, salmone e cozze, è perfetta la mappa interattiva di Aquaculture in Northern Ireland (www.aquacultureni.co.uk): una vera e propria miniera di tesori ittici, da conoscere direttamente, magari, in vacanza.

Redazione Agenfood

Redazione Agenfood

Agen Food è la nuova agenzia di stampa, formata da professionisti nel campo dell’informazione e della comunicazione, incentrata esclusivamente su temi relativi al food, all’industria agroalimentare e al suo indotto, all’enogastronomia e al connesso mondo del turismo.

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