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La trasumanza in Val Ridanna è una festa
(Agen Food) – Masseria (BZ), 19 set. – Nel corso dei secoli si sono sviluppate numerose tradizioni e usanze intorno ai pascoli estivi in alta montagna. Il più importante di questi è l'”Almabtrieb”, ovvero la transumanza autunnale, le cui radici risalgono al Neolitico. Con le prime sere fresche, la percezione della fine dell’estate si fa inevitabilmente sempre più netta.
È il momento in cui i contadini riportano a valle le pecore, i vitelli e le mucche dal loro ritiro estivo sui rigogliosi pascoli alpini. Per mesi, gli animali hanno potuto cibarsi su meravigliosi prati alpini con erbe e graminacee pregiate e ricaricarsi per l’inverno al sole alpino.
Suonano i campanacci, le strade si animano e lungo le vie tutto assume un’aria nuova tra nastri, fiocchi, fiori e tutt’intorno tanta musica. Sui balconi, lungo le strade le persone festeggiano: ci si volta per vederle arrivare e loro, le mucche, che con i loro padroni scendono a Valle lasciando gli alpeggi, sono delle vere e proprie star percorrendo le strade dei borghi. Si muovono lentamente, con stile ed eleganza, avanzano ordinatamente nel corteo e raccolgono i favori e gli applausi per festeggiare questo grande momento di festa che, poi, nelle famiglie diventano attimi di convivialità. Proprio in queste settimane il bestiame lascia gli alpeggi dopo un’estate trascorsa libere al pascolo sui prati incontaminati in quota, fra le malghe e gli alpeggi.
Patrimonio culturale immateriale UNESCO, la transumanza è una pratica ancora radicata in tante Valli dell’Alto Adige e in tutto l’Arco Alpino, questo rito è molto sentito tant’è che ogni anno accorrono tantissimi turisti per vivere l’esperienza. È una tradizione che torna puntuale a settembre, è un’occasione di festa. In Val Ridanna la transumanza si festeggia sabato 30 settembre a partire dalle ore 10.00 e si andrà avanti fino a sera quando poi le mucche troveranno ricovero nelle loro stalle.
La transumanza viene celebrata come segno di gratitudine per il fatto che gli animali sono sopravvissuti all’estate. In ambito scientifico, la decorazione del bestiame è stata interpretata per qualche tempo come una sorta di incantesimo protettivo contro gli spiriti maligni. Oggi è considerato un dettaglio decorativo della fine festosa dell’estate. Tuttavia, la leggenda vuole che dopo l’estate e in seguito alla transumanza uno spirito alpino prenda dimora nei rifugi e li protegga fino all’inizio dell’estate alpina successiva.
Per tutta la giornata all’Hotel Schneeberg – Family Spa Resort saranno organizzate diversi piccoli momenti di convivialità per festeggiare insieme agli ospiti. Si potranno degustare le specialità contadine, quelle che spesso non si trovano così facilmente, ma saranno anche organizzate giornate di trekking e di riscoperta di una cultura molto sentita.
Ecco, allora che, se queste tradizioni sembrano appartenere al passato, ancora oggi sono una consuetudine per chi vive nei villaggi. Un momento che non lascia indifferenti nemmeno i turisti pronti a mettersi in viaggio per ammirare le usanze millenarie e condividere momenti di convivialità.