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Turismo 2024: Valtellina top per esperienze locali estive in montagna
(Agen Food) – Roma, 9 lug. – Gli italiani non rinunciano alle vacanze estive, anche se non tutti andranno in ferie ad agosto, anzi aumentano gli italiani che andranno in vacanza a settembre (12%) e tra ottobre e dicembre (17%). Secondo l’Holiday Barometer 2024 (Ipsos-Europ Assistance), il budget medio per le vacanze è aumentato del 15% rispetto al 2023, arrivando a 2.041 euro.
Il 69% degli italiani ha intenzione di concedersi almeno una vacanza estiva e, di questi, oltre il 30% prevede di farne più di una. Parlando di mete delle vacanze, l’Italia resta tra le preferite, con il 42% degli italiani che pianifica vacanze all’interno dei confini nazionali. Se da un lato il mare continua a dominare le preferenze (con il 72% degli italiani), sale anche il numero di chi preferisce la montagna (25%), soprattutto per evitare l’”overtourism”.
Il trend è il turismo “slow”, verso forme di viaggio più tranquille e sostenibili, fuori dalle rotte più battute, “like a local”, per vivere un luogo con gli occhi e le modalità dei suoi abitanti: per oltre 7 italiani su 10 è importante cercare destinazioni o esperienze poco conosciute e per oltre 1 su 2 vale la pena proprio perché si ha l’opportunità di assaporare tradizioni, usi e costumi locali autentici (Fonte: ricerca BVA Doxa “Valtellina nascosta: la vera anima del territorio e della Bresaola della Valtellina IGP”).
Per oltre 6 italiani su 10 (64%) non ci sono dubbi: la passeggiata nei piccoli borghi caratteristici è l’attività più amata, mentre il 57% preferisce assaporare, in locali e ristoranti, la cucina tipica del territorio. Per quasi 6 italiani su 10 proprio attraverso il cibo avviene la conoscenza più approfondita del territorio. E per quasi 1 su due (48%) è un modo per conoscere i prodotti tipici che magari non si conoscono ancora.

La Valtellina rientra perfettamente in questa tendenza. Oltre 1 su 2 (54%) ci è già stato e chi non ci è mai stato, ha pianificato di andarci per rilassarsi e fare passeggiate nella natura (33%), per fare un tour enogastronomico (17%), per andare alle terme o in una Spa (11%). E non è un caso se il turismo nella provincia di Sondrio sta riscontrando una crescita significativa: nel 2023, il turismo nella provincia di Sondrio ha superato i livelli del 2019, anno record del settore (+4,6%) e solo nel primo quadrimestre 2024 è stato registrato un +13,3% rispetto allo stesso intervallo 2023, con un totale di 3,9 milioni di presenze, di cui il 52% italiani e il 47% turisti stranieri. Di recente, poi, Sondrio è stata eletta la provincia d’Italia con la qualità di vita migliore per i bambini (indagine Centro studi del Sole24Ore).
I dati regionali confermano il valore crescente di questo prezioso territorio lombardo, che ospiterà le Olimpiadi invernali Milano Cortina 2026. Dopo il successo degli anni precedenti, torna la quarta edizione della campagna “Destinazione Bresaola” che vive sul territorio da giugno a settembre e invita a scoprire l’anima autentica della Valtellina attraverso mete, luoghi del cuore, tradizioni e bellezze ancora tutte da scoprire con la web app “Valtellina nascosta”.

Proprio per guidare i turisti alla scoperta delle rotte meno battute, il Consorzio di Tutela Bresaola della Valtellina ha commissionato una ricerca Bva Doxa ad un campione di 150 lombardi (18-74 anni) per indagare quali sono le esperienze da non perdere questa estate in Valtellina, tra luoghi, mestieri, tradizioni, sapori e bellezze che esprimono la vera anima della Valtellina e che meritano di essere conosciuti in Italia e all’estero.
Le interviste sono state realizzate nel mese di marzo 2024 tramite sistema CAWI. Il risultato è una vera e propria classifica:
- Destinazioni del cuore: i lombardi posizionano al primo posto Bormio (18%), seguito in seconda posizione da Livigno (8%), al terzo posto Teglio (6%) e a seguire, a pari merito, Sondrio, Tirano e Morbegno (5%).
- Luoghi che racchiudono la vera impronta del territorio: il Sentiero del Pane di Tirano, tra Roncaiola e Baruffini, fra antichi terrazzamenti, è il luogo d’elezione emblema della Valtellina (39%). Ma anche la via dei Palazzi a Sondrio, che attraversa il centro storico collegandosi all’antico quartiere contadino di Scarpatetti è una vera chicca storico-culturale della città (27%). Poco più distante, troviamo Palazzo Besta a Teglio (25%), splendido esempio di dimora rinascimentale con testimonianze della civiltà preistorica valtellinese tra cui la stele detta “Dea Madre”. A seguire, a pari merito con il 22% delle preferenze, il piccolo centro di Savogno in Valchiavenna, raggiungibile solo a piaedi da una mulattiera di 2.886 gradini, e la Bagnada, Miniera Museo della Valmalenco con le sue suggestive gallerie e i suoi camminamenti che conducono nelle profondità della montagna.

- Le esperienze enogastronomiche legate alla tradizione: assaggiare i pizzoccheri preparati dall’Accademia a Teglio (55%), l’assaggio di salumi e formaggi in un crotto (48%), la ricerca di prodotti tipici come la Bresaola della Valtellina Igp nelle botteghe locali sparse negli antichi borghi (39%), la sosta in trattoria di famiglia per assaggiare la cucina tipica (37%) come le costine al lavècc e l’assaggio di bontà casearie direttamente in alpeggio (33%) trasformandosi per un giorno in un casaro e mungere una mucca per realizzare un formaggio con le proprie mani.
- Le esperienze tipiche che si possono fare solo in Valtellina: partecipare alla festa della transumanza che celebra il ritorno del bestiame dagli alpeggi al fondovalle e nelle stalle tra suoni di campanacci e mucche inghirlandate (41%); vivere la storia in alta quota ripercorrendo il sentiero delle trincee in un’escursione al Passo dello Stelvio (39%); scoprire la montagna dal profondo, entrando nella miniera della Bagnada, patrimonio storico e tradizionale che stava scomparendo (37%); ammirare un’antica stua (30%), all’interno di un palazzo storico, stanza interamente rivestita in legno e riscaldata da una stufa in maiolica (ambiente che rappresenta i cuore delle tradizionali case alpine benestanti); assistere alla sfilata dei Pasquali (25%) carri allegorici tra sacro e profano che all’arrivo della Pasqua invadono Bormio.
Parte delle destinazioni sono contenute nella web app “Valtellina nascosta” spin-off della campagna “Destinazione Bresaola”, 15 destinazioni segrete che raccontano una Valtellina inedita e 21 “Bresaola experience” point, luoghi del cibo dove degustare sapori del territorio e in primo luogo la Bresaola della Valtellina IGP. Creata per invitare a scoprire l’anima autentica della Valtellina e il suo salume tipico a marchio IGP, la campagna vive sul territorio da giugno a settembre e ogni 2° e 4° weekend di ogni mese si terranno due aperitivi local #Destinazionebresaola presso i 21 “Bresaola Experience” point aderenti alla campagna (vd. focus 2).
Inoltre, l’utente accederà a storie e curiosità del luogo grazie al podcast “Storie segrete”: 15 audioguide con una voce narrante che inviterà a esplorare i luoghi e a provare sensazioni inedite attivando i sensi. Luoghi e bresaola experience point sono geolocalizzati tramite QRcode. “Valtellina nascosta” è anche una cartina pieghevole che sarà distribuita presso i principali infopoint turistici del territorio e i “Bresaola Experience” point dove gustare gli aperitivi a tema con la Bresaola della Valtellina Igp.
