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Dalla tradizione alle feste: il Taleggio DOP tra curiosità e ricette da scoprire

(Agen Food) – Treviglio (Bg), 10 dic. – Dimenticate il classico tagliere di fine pasto. Quest’anno il Taleggio DOP chiede spazio, creatività e voglia di sperimentare. Spesso vittima di “fake news” su dieta e conservazione, questo formaggio ha deciso di rifarsi il look proprio per le Feste.

Il Consorzio Tutela Taleggio scende così in campo per raccontare tre verità fondamentali che cambieranno il vostro modo di cucinarlo. E per farlo, ha scelto tre ricette “out of the box” protagoniste del format digitale “TaleJoe”, guidato da Joe Bastianich, che dimostrano come la conoscenza del prodotto sia la chiave per esaltarlo in cucina.

Ecco i 3 game-changer per il vostro menu di Natale:

1. Non chiamatelo “fresco”: il segreto è nella stagionatura

Siamo abituati a pensarlo come un formaggio fresco per via della sua pasta morbida, ma l’apparenza inganna. La verità? Il Taleggio DOP è un formaggio stagionato a tutti gli effetti. Il Disciplinare impone almeno 35 giorni di maturazione nelle apposite celle: è questo il tempo necessario per sviluppare quella crosta rosata unica e quel sapore inconfondibile che diventa più strutturato col passare del tempo.

La ricetta gourmet: Risotto ai mirtilli e Taleggio DOP

Proprio perché stagionato, il Taleggio DOP è perfetto per la mantecatura, molto più dei formaggi freschi. In questo piatto, la sapidità del formaggio maturo avvolge il riso e crea un contrasto perfetto con l’acidità dolce di una riduzione di mirtilli freschi, regalando una cremosità eccezionale.

2. Taleggio DOP e Benessere? Un match possibile (e delizioso)

C’è chi lo evita temendo per la linea o il colesterolo, etichettandolo come “troppo grasso”. La verità? Non esiste una correlazione automatica tra il Taleggio DOP e l’aumento del colesterolo. La parola chiave, come per ogni piacere della vita, è equilibrio: moderazione e stile di vita attivo sono gli unici veri segreti

La ricetta healthy: Gazpacho, fonduta di Taleggio DOP e crostini

Un “piatto fit” che dimostra come gusto e benessere possano convivere. La ricetta unisce la freschezza vegetale e vitaminica di un gazpacho (pomodori, peperoni, cetrioli) a una leggera fonduta di Taleggio DOP, che apporta proteine nobili e sapore senza appesantire, il tutto completato dalla nota croccante dei crostini integrali.

3. La plastica è “out”: lasciatelo respirare!

L’errore da matita rossa? Chiuderlo nella pellicola trasparente. La verità? Il Taleggio DOP è un alimento “vivo” che continua a maturare anche nel vostro frigo. La plastica lo soffoca e crea umidità dannosa. Per mantenerlo al top, coccolatelo avvolgendolo in un panno umido pulito o nella sua carta originale e riponetelo nello scomparto verdure.

La ricetta livello-pro: Cheesecake Taleggio DOP e pere

Una corretta conservazione mantiene il formaggio dolce e fresco, rendendolo adatto persino alla pasticceria. In questo dessert sorprendente, il Taleggio DOP si sposa con formaggio spalmabile, yogurt greco e pere caramellate, dimostrando una versatilità che abbatte ogni confine tra dolce e salato.

Le ricette d’autore

Le tre proposte culinarie presentate sono le ricette protagoniste  di “TaleJoe”, il format social che ha visto il Consorzio collaborare con lo chef e imprenditore Joe Bastianich. Nelle vesti di giudice, severo ma giusto, Bastianich ha guidato tre sfide tra talenti culinari proprio per esplorare le potenzialità inedite del Taleggio DOP, selezionando queste preparazioni come le migliori interpreti della versatilità del prodotto: dalla tradizione del risotto all’innovazione del dessert, passando per l’attenzione al benessere.

Redazione Agenfood

Agen Food è la nuova agenzia di stampa, formata da professionisti nel campo dell’informazione e della comunicazione, incentrata esclusivamente su temi relativi al food, all’industria agroalimentare e al suo indotto, all’enogastronomia e al connesso mondo del turismo.

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