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Sicilia, siccità: agricoltori in piazza. Cusumano: non si cura un gigante malato con un’aspirina da 33 mln

(Agen Food) – Palermo, 10 dic. – “Il tema dell’acqua in Sicilia – denuncia Diego Cusumano uno dei più riconosciuti vignaioli in Italia e all’estero a supporto della manifestazione degli agricoltori siciliani – è un terremoto silente e crescente. Forse è comodo non volerne cogliere i sintomi ma prima o poi scoppierà, inevitabilmente e inesorabilmente, senza opzioni di ritorno”.

“Non è possibile avere ancora dighe che disperdono acqua in mare, reti colabrodo, sistemi di distribuzione arcaici che nulla hanno a che vedere con un’agricoltura moderna dove le risorse idriche rappresentano la base dello sviluppo” ha denunciato infatti Coldiretti, oggi in piazza insieme agli agricoltori siciliani, in una nota. “E io non solo sono d’accordo, ma rilancio – afferma Cusumano -. Bisogna investire, subito, con urgenza e programmazione sul tema dell’acqua che è la nostra più grande sfida – afferma l’imprenditore siciliano -. Agire in maniera consistente, con importanti investimenti ma soprattutto con una roadmap che non guardi ad interessi di parte e che vada oltre governi e legislature. Acqua per dissetare i campi, le terre, la natura, i siciliani e i turisti stranieri, laddove senza ecosistema non c’è turismo. Un’annata secca non si risolve con la pioggia l’anno seguente, ma ha effetti e ripercussioni sulla vegetazione, sulle culture e su tutto l’ecosistema negli anni successivi”.

In risposta alla denuncia degli agricoltori ‘assessore regionale all’Agricoltura ha dichiarato di aver erogato 33 milioni in cinque mesi sul tema siccità. “Un niente se pensiamo al PIL multimiliardario generato dell’agricoltura in Sicilia”, commenta Cusumano. Un settore infatti, quello dell’agricoltura, che oggi – secondo le stime – varrebbe 6,3 miliardi, pari al 7,7% del Pil della Sicilia, con oltre 24mila occupati e 110 mila aziende circa (dati dipartimento dell’Agricoltura dell’assessorato regionale all’Agricoltura, sviluppo rurale e pesca della Regione Sicilia).

“La natura ci sta dando segnali da molto tempo, sta chiedendoci aiuto, per non giungere ad un punto di non ritorno, per non morire. Non chiede un’aspirina da 33 milioni per guarire da una malattia che invece necessiterebbe cure miliardarie, illuminate, ragionate e soprattutto programmate e stabili nel tempo”.

Ma soprattutto, chiede l’imprenditore, di passare dalle tante parole e propositi ai fatti, e rimandando alle parole di San Francesco: “Cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile. E all’improvviso vi sorprenderete a fare l’impossibile”.

Redazione Agenfood

Agen Food è la nuova agenzia di stampa, formata da professionisti nel campo dell’informazione e della comunicazione, incentrata esclusivamente su temi relativi al food, all’industria agroalimentare e al suo indotto, all’enogastronomia e al connesso mondo del turismo.

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