(Agen Food) - Milano, 17 nov.– Dopo il grande successo dell’edizione 2025, che ha accolto…

All’Eataly Wine Festival 2021 un viaggio sensoriale nella storia dei territori del vino italiano
(Agen Food) – Roma, 15 nov. – di Alessia De Luca – Venerdì 12 e sabato 13 novembre Eataly Roma ha ospitato l’ottava edizione di Eataly Wine Festival, dedicata ai Territori del Vino italiano. Una full immersion nell’eccellenza della produzione vinicola nostrana, dove decine di addetti ai lavori e appassionati del settore hanno avuto la possibilità di incontrare gli 89 produttori che hanno preso parte all’evento, provenienti da tutta Italia, e di godere di un vero e proprio viaggio sensoriale alla scoperta degli oltre 200 vini in degustazione. Un’area vendita sempre attiva, allestita con Wine Shop delle cantine aderenti all’iniziativa, e tanti interessanti Wine Talk, con focus su sostenibilità e mutamenti climatici in ambito vitivinicolo. Due serate all’insegna del dialogo con chi il vino lo fa, attraverso la condivisone di esperienze, tecniche produttive e soprattutto storie, raccontate dalla viva voce dei protagonisti. Perché dietro a ogni bottiglia di vino che arriva sulla nostra tavola c’è una storia, fatta di fatica, dedizione e duro lavoro, spesso sorretta da una passione incrollabile, che si tramanda di generazione in generazione.
Come quella di Casale Vallechiesa, che affonda le sue radici in una tradizione famigliare lunga oltre un secolo. La storia dell’azienda vinicola di Frascati nasce nel lontano 1880 dall’impegno della famiglia Gasperini, viticoltori e commercianti che consegnavano nelle osterie della Capitale con il “carretto a vino”. Da allora, ben cinque generazioni si sono avvicendate nell’arte della viticoltura, ricercando continuamente l’innovazione ma senza mai prescindere dall’autenticità delle proprie origini. I vigneti di Casale Vallechiesa si trovano alle pendici delle colline vulcaniche frascatane, che si estendono fino alle porte di Roma, in località Pietra Porzia. E proprio queste terre vulcaniche conferiscono al vino dei Gasperini la sua decisa componente minerale e la sua spiccata sapidità. La filosofia dell’azienda, infatti, è quella di produrre vini dalla forte connotazione territoriale, in accordo con le caratteristiche e il clima del luogo, che rappresentano la massima espressione del lavoro in vigna, svolto nel pieno rispetto della natura. Le uve sono prevalentemente autoctone a bacca bianca, come la Malvasia Puntinata, la Malvasia di Candia, il Trebbiano Toscano, il Bellone, il Bombino, il Greco e il Viognier, ma si coltivano anche uve a bacca rossa, come il Cesanese, il Montepulciano e il Syrah.
Un’altra storia che merita di essere raccontata è quella di Azienda Biologica Trebotti, situata a Castiglione in Teverina, nel cuore della Tuscia viterbese. Vulcanici, indipendenti e bio, così si definiscono i tre fratelli Botti, dal 2003 al timone della Trebotti, azienda produttrice di vini sostenibili, anzi, biodiversi. Cresciuti tra la metropoli romana e la campagna veneta, i fratelli Botti portano avanti la tradizione di famiglia con volontà e grande attenzione per la materia prima. Vignaioli indipendenti, da anni fanno parte della FIVI, la Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti, cui aderiscono quei viticoltori che coltivano solo la loro uva e imbottigliano il loro vino, seguono direttamente tutte le fasi della produzione, si fanno custodi e promotori del proprio territorio. E soprattutto ci mettono la faccia, perché il consumatore può conoscerli di persona e diventare così co-produttore, comprando responsabilmente. Bio-certificata dal 2006, la Trebotti è leader in Italia per innovazione ed ecosostenibilità, coltiva con metodi naturali innovativi, senza prodotti chimici di sintesi, ed è a impatto zero. Ha progettato e realizzato la sua cantina nel rispetto dell’ambiente e del paesaggio, nascondendola sotto terra, per ridurre al minimo il consumo energetico per la termoregolazione e sfruttare la forza di gravità per la vinificazione. Coltiva quasi esclusivamente vitigni autoctoni del terroir della Tuscia, Grechetto, Violone, Sangiovese e Aleatico, e i vini prodotti sono caratterizzati da mineralità, complessità e longevità tipiche dei ricchi suoli vulcanici del Bolsena. Sintetizzate nello slogan “TREBOTTI in Teverina – Vino Arte Cultura”, tante le iniziative promosse dall’azienda viterbese per far toccare con mano la vita dei vignaioli: concerti, mostre, convegni, eventi e tour enogastronomici. E poi l’immancabile giornata della “Biovendemmia”, che si svolge ogni anno a metà settembre, per una Eco Wine Experience a 360 gradi.
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