Skip to content

Casale del Giglio: da Ponza ad Accumoli per i vigneti autoctoni

(Agen Food) – Latina, 21 ott. – di Claudia Pollara – In provincia di Latina, a 50 chilometri da Roma si trova Casale del Giglio. LocalitĂ  le Ferriere nell’agro pontino, l’azienda è stata fondata nel 1967 da Dino Santarelli di Amatrice. Ad oggi l’azienda fattura 12,7 milioni con 180 ettari di vigneto produce dieci bianchi, un rosato, un passito, nove rossi, tre grappe e un olio extravergine. 

Si tratta di vini monovarietali ed assemblati da vitigni internazionali frutto di una ricerca avviata giĂ  nel 1985. Antonio Santarelli, figlio di Dino e l’enologo Paolo Tiefenthaler con un team di ampelografi e ricercatori universitari hanno avviato circa sessanta vitigni sperimentali valorizzando vitigni autoctoni del Lazio. 

Sono sessanta varietĂ  di vitigni internazionali: Syrah, Petit Verdot, Viognier e Petit Manseng. Successivamente i vitigni autoctoni: Biancolella di Ponza, il Bellone di Anzio, Matidia (Cesanese della zona di Olevano Romano). L’Anthium Bellone è stato premiato da Decanter nel 2023 come uno dei migliori cinquanta vini al mondo. 

L’Azienda fedele alle origini del fondatore ha sconfinato oltre il Lazio per arrivare in Abruzzo per la produzione del Pecorino. Infatti il vitigno è abruzzese e marchigiano ma viene prodotto anche ad Amatrice e Accumoli nella terra di confine. Certamente sarĂ  imminente anche la sua entrata in Casale del Giglio. 

Redazione Agenfood

Agen Food è la nuova agenzia di stampa, formata da professionisti nel campo dell’informazione e della comunicazione, incentrata esclusivamente su temi relativi al food, all’industria agroalimentare e al suo indotto, all’enogastronomia e al connesso mondo del turismo.

Torna su
Agenfood
×