Clementine IGP, F.lli Montanaro: potassio, fosforo e vicinanza al mare garantiscono l’eccellenza

(Agen Food) – Taranto, 03 dic. – di Claudia Pollara – Carlo, Donato e Adriano sono i fratelli Montanaro, che conducono l’azienda Montanaro Agrumi Speciali in cui si evidenziano strategie commerciali e produttive tese alla crescita del comparto agrumicolo pugliese. Come per le clementine IGP del Golfo di Taranto dove la superiorità del prodotto, come riscontrato negli anni dai mercati nazionali e internazionali, è strettamente legata al territorio in cui si sviluppano. Montanaro Agrumi Speciali è attivamente coinvolta nelle fasi di sviluppo e promozione del Consorzio di Tutela IGP Clementine del Golfo di Taranto, il cui riconoscimento è stato ottenuto a gennaio 2024. L’azienda è infatti iscritta sia come produttore sia come confezionatore, potendo così veicolare il prodotto certificato in diverse location e mercati.

Determinante è la natura dei terreni ricchi di elementi come potassio e fosforo che contribuiscono a delineare fattori quali grado Brix e colorazione degli agrumi e caratteristiche organolettiche dei frutti. Inoltre, il clima è molto favorevole, gli agrumeti sono localizzati a qualche chilometro dalla fascia costiera del Golfo di Taranto. 

Il successo commerciale si lega non solo alla qualità organolettica, ma anche all’organizzazione del packaging e alla sua presentazione. L’Azienda vende sui mercati ortofrutticoli nazionali, con Verona, Padova, Brescia e Treviso quali destinazioni principali e nei mercati del Centro-Europa, con la Germania come capofila.

Carlo Montanaro, vicepresidente del Consorzio in qualità di vicepresidente, afferma che l’ottenimento dell’IGP è un vantaggio unico: miglioramento delle produzioni, crescita dei territori e ripopolamento delle campagne, soprattutto per le generazioni più giovani. Inoltre, l’IGP risponde alla richiesta del consumatore attento che ha la volontà (e facoltà) di spendere di più. L’importante è che il prodotto sia salvaguardato da un disciplinare e venga seguito per quanto riguarda sia la fase produttiva che commerciale, garantendo un prodotto salutare ed esente da residui. Infatti nonostante il Consorzio sia stato costituito da appena un anno, le attività di promozione sono state e continuano a essere frenetiche. Il Consorzio, partito con pochi associati, conta ora 30 produttori, registrando un incremento notevole e includendo un buon numero di confezionatori, che al momento risultano 7.

Daniela Barreca, presidente del Consorzio di Tutela Clementine del Golfo di Taranto IGP, evidenzia che un territorio ricco di potassio, fosforo e l’estrema vicinanza al mare rendono uniche le clementine.  Come Consorzio, difendere questa eccellenza garantisce il consumatore. Obiettivo è far conoscere il prodotto IGP Clementine del Golfo di Taranto in buona parte d’Europa.