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Coop, microalghe: produrre nuovi alimenti appetibili per i consumatori
(Agen Food) – Roma, 15 giu. – Le microalghe, note anche come fitoplancton, sono diventate oggetto di grande attenzione poiché rappresentano una fonte di proteine più sostenibile rispetto ad altre fonti convenzionali, per esempio il bestiame. Sono minuscoli microrganismi vegetali che vivono in vari ambienti acquatici, dove costituiscono la base della maggior parte delle catene alimentari.
Le microalghe sono costituite da un’unica cellula o da un piccolo numero di cellule riunite in una struttura molto semplice, che può crescere rapidamente e moltiplicarsi in una grande biomassa ricca di sostanze nutritive. Presentano forme e colori diversi e possono essere utilizzate per molti scopi industriali, dagli alimenti ai mangimi, dai cosmetici alla produzione di biocarburanti. Tra le specie di microalghe più note troviamo la spirulina e la clorella, utilizzate negli integratori alimentari.
Oltre ad avere un alto contenuto proteico, contengono anche nutrienti preziosi come composti fenolici, vitamine e minerali.
In Europa l’uso delle microalghe come alimento è ancora piuttosto raro ai più e pertanto è interessante scoprire in che modo i nuovi prodotti a base di microalghe vengono accolti dai consumatori. Cercare di realizzare nuovi prodotti alimentari con proprietà nutrizionali migliorate e senza compromettere le proprietà sensoriali quali il gusto e la consistenza è indubbiamente una sfida complessa.
Tra gli alimenti arricchiti di microalghe attualmente in fase di sviluppo troviamo:
Il pane arricchito di microalghe, più ricco di sostanze nutritive rispetto a un pane normale. L’aggiunta di spirulina in polvere all’impasto rende il pane più piccolo e leggero e gli dona delle tonalità verdi.
Le creme vegetali arricchite con microalghe apportano un elevato contenuto proteico. Si tratta di senza dubbio di una buona notizia per molti consumatori alla ricerca di prodotti sani con proteine più sostenibili.
Si stanno studiando anche snack contenenti microalghe, come muffin, grissini e cracker, con l’obiettivo di ottenere sia un contenuto proteico più elevato sia una maggiore attività antiossidante rispetto alle loro controparti convenzionali.
Questi prodotti alimentari sono in fase di sviluppo e test come parte del progetto ProFuture finanziato dalla UE nell’ambito di Horizon 2020 con l’obiettivo di aumentare la produzione di microalghe e preparare il mercato all’accettazione delle proteine da microalghe come ingrediente per prodotti alimentari e mangimi innovativi e sostenibili.
Il progetto segue una strategia multilivello dal laboratorio alla produzione su grande scala, che vede tutti i partners lavorare congiuntamente per ottimizzare la filiera produttiva delle microalghe, dalla coltivazione fino al prodotto finale che arriva sulla tavola dei consumatori. www.pro-future.eu
Al progetto, avviato alla fine del 2019, partecipano 31 organizzazioni europee che si occupano di ricerca, creazione di prodotti, valutazioni ambientali, studi sui consumatori, aspetti legali e comunicazione.
COOP è uno dei partner del progetto ProFuture e partecipa attivamente nelle prove con consumatori per valutare la accettabilitá dei nuovi prodotti nonché della disseminazione delle informazioni relative al progetto.
In breve il progetto mira a :
Rendere la coltivazione delle microalghe più efficiente, sostenibile e conveniente.
Migliorare la produzione di ingredienti ricchi in proteine a partire dalle biomasse delle microalghe.
Creare alimenti e mangimi nutrienti e gustosi utilizzando le proteine delle microalghe
Aumentare la produzione e favorire il lancio sul mercato di alimenti e mangimi a base di microalghe.
Il coordinamento del progetto è affidato all’Istituto di Ricerca e Tecnologia Agroalimentare IRTA con sede in Spagna.
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