TerraViva, export internazionale con il contributo di chef e pizzaioli

(Agen Food) – Napoli, 20lug. – di Pol. Cla. – L’azienda agricola TerraViva è costituita da circa 45 ettari totali ed è ubicata ai piedi del Monte Somma, l’antico cratere del vulcano. È parte integrante del Parco Nazionale del Vesuvio e le sue coltivazioni si estendono sui terreni dove sono presenti le sorgenti dell’Olivella e le sorgenti Chiatanelle, nascoste dal verde della montagna. 

L’Azienda coltiva e trasforma prevalentemente il Pomodorino del Piennolo del Vesuvio DOP che è un frutto caratteristico geneticamente ma è anche il risultato di un metodo di coltivazione sottoposto a un rigido disciplinare collegato alla Denominazione di Origine Protetta (DOP).

Giannina Manfellotto, titolare di TerraViva, azienda di famiglia fondata dal nonno Raffaele, insieme ai suoi fratelli Raffaele e Anna, dal 2015 hanno investito sulla trasformazione producendo per i canali pizzeria gourmet e ristorazione di fascia alta.  E non solo i pomodorini, anche le albicocche del Vesuvio.

Le albicocche diventano confetture TerraViva che derivano una antica varietà: la Pellecchiella, regina tra le albicocche, con secoli di storia e di selezione varietale effettuata dai contadini vesuviani, per ottenere il meglio da una delle risorse più redditizie del territorio. La confettura extra di albicocche Pellecchiella, disponibile in formato da 220 gr, è un prodotto molto ricercato, lavorato in maniera artigianale, senza l’aggiunta di additivi, coloranti e aromi di sintesi. Altri trasformati sono il pomodoro del Piennolo semi-dry e i friarielli sottolio scottati a vapore in formato da 1 kg per la ristorazione e gli specializzati. 

Commercialmente TerraViva si colloca in segmenti di nicchia nei canali Horeca, il 30% del fatturato viene realizzato nei mercati esteri, tra Germania, Francia e Stati Uniti. Contributo importante viene dai pizzaioli napoletani all’estero poiché i prodotti vengono utilizzati per la preparazione di pizze gourmet.

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