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Roma si accende di gusto: 7 serate di Chef Pairing Nights al Nite Kong
(Agen Food) – Roma, 21 nov. – Riparte dal 27 novembre, con un calendario ancora più intenso del precedente, la rassegna MidNite Chef, le serate di chef-guest che favoriscono l’incontro fra la cucina d’autore e i cocktail del Nite Kong a Roma. Diverse le novità, a cominciare dal numero di appuntamenti, che da 5 diventano 7 serate e che porteranno non solo chef romani, ma nomi della cucina di fama internazionale, che arriveranno da tutta Italia. L’asticella della qualità si alza sempre di più, quindi, per questo format pensato come un’esperienza immersiva, che va ad aggiungere una nuova dimensione alla magia del Nite Kong. Come dice Patrick Pistolesi, fondatore e patron di Drink Kong e Nite Kong: «Il food pairing non è una regola, è un incontro: tra la visione dello chef e quella del bartender, tra il fuoco e il ghiaccio, tra il sapore e la notte».
L’evoluzione
L’idea è unire il talento e la creatività di chef di fama internazionale, con le proposte dei bartender che hanno fatto crescere questo indirizzo romano, portandolo ai più alti livelli internazionali. «La prima edizione di MidNite Chef – commenta Pistolesi – è stata un esperimento che ha confermato quello in cui crediamo da sempre: il dialogo tra cucina e mixology può essere qualcosa di profondamente emozionale. Abbiamo scoperto che quando uno chef e un bartender si incontrano in uno spazio di libertà creativa nasce un linguaggio nuovo. Fatto di sapori, consistenze e ritmo». A rendere ancor più speciale questa edizione, è la consapevolezza raggiunta nel corso del primo ciclo di serate, ovvero che il vero valore del progetto sta nel dialogo. «E quest’anno vogliamo spingerlo ancora oltre – aggiunge Pistolesi -: abbiamo invitato chef di livello assoluto a costruire insieme un percorso condiviso fin dall’idea, non solo nell’esecuzione. Non cerchiamo più solo l’abbinamento perfetto, ma una narrazione completa, in cui ogni piatto e ogni drink raccontano la stessa storia da due prospettive diverse».
Anche la parte esperienziale si amplifica, portando oltre il senso di teatralità, che era già insito nel progetto, la luce, la musica, il ritmo del servizio: tutto diventa parte di un unico racconto immersivo, pensato per coinvolgere i sensi come in una performance. «In sintesi – conclude Pistolesi -, è un’evoluzione nell’anima stessa del progetto: MidNite Chef non è più una cena con cocktail, è un rituale gastronomico, un viaggio notturno tra gusto e immaginazione, dove ogni dettaglio vibra alla stessa frequenza».
Il primo appuntamento con Edoardo Fumagalli
Si parte il 27 novembre, con Edoardo Fumagalli, chef di Locanda Margon a Trento, il progetto gastronomico della famiglia Lunelli, che vanta una stella Michelin. Classe 1989, lo chef Fumagalli si è formato cucinando alla corte di Gualtiero Marchesi, passando per esperienze in ristoranti stellati in Francia, negli Usa e in Italia, dove conquisterà sia la stella Michelin che, nel 2017, il premio San Pellegrino Young Chef come “miglior chef emergente d’Italia”. La sua è una cucina leggera, equilibrata, dai sapori netti, che si fonda su tre pilastri: conoscenza della materia prima, della tecnica e libertà di esecuzione.
Il menu di questa prima serata di MidNite Chef vede come sempre un’alternanza di piatti dell’ospite – cinque gli assaggi, più un benvenuto dello chef, in questo caso – e una drink list dal team di Nite Kong, elaborato in partnership con Tassoni, eccellenza del bere italiano nel mondo.
Nel menu della serata, sono attesi come antipasto il Soffice alle olive del Garda e il Cannolo di pane al caviale battuta di gamberi rossi e crema di arancia; poi come primo piatto il Risotto Lapsang Souchong, ricottina del maso di Villa Margon e limone nero del Garda; come secondo, il Cappello del prete di bue al Pinot nero, crema di funghi raccolti e scalogni in agrodolce; finale in dolcezza con la Crema soffice al passion fruit, cuore di cioccolato bianco e perle croccanti ai lamponi.
I drink pensati dal team di Nite Kong sono il Bitter Cannolo (con Tassoni Bitter del Lago, purple carrot, yuzu sake, Tassoni Pompelmo Soda La Biologica); Pumpkin Tassoni (con Ridistilled, Tassoni Bitter del Lago, Raicilla, dry miso, black cardamom, white soy, pumpkin); San Martino (con Tassoni Gin Superfine al Cedro, fortified wine mix, balsamic vinegar, cedarwood) e Tassoni 75 (con Tassoni Gin Superfine al Cedro, strawberry, kefir, basil, Tassoni Cedrata).
Il calendario della seconda edizione
Tappa successiva il 5 dicembre, per un passaggio virtuale da Cracco in Galleria, una stella Michelin, con lo star chef Carlo Cracco, che porterà a Roma la sua visione di cucina. Il 22 gennaio il viaggio di MidNite Chef passa dalla Sicilia, dove Davide Guidara guida le cucine de I Tenerumi, al Therasia Resort di Vulcano, nelle isole Eolie: due stelle Michelin appena raggiunte e numerosi premi, che incoronano una carriera in ascesa. Già confermata anche la presenza di Vania Ghedini, scelta da Massimo Bottura per guidare le cucine di Oro, il ristorante dell’hotel Cipriani di Venezia, che calcherà le scene della rassegna MidNite Chef il 26 febbraio.
A seguire, il 16 aprile, è la volta di Nicola Somma, Head Chef del ristorante Cannavacciuolo LAQUA Countryside, a Ticciano, tra i colli sorrentini, che già a pochissimi mesi dall’apertura si era appuntato la stella Michelin sulla giubba. Il 14 maggio è atteso Valentino Cassanelli, chef di Lux Lucis, una stella Michelin, situato in uno dei complessi alberghieri più lussuosi della Versilia, l’Hotel Principe Forte dei Marmi. Chiusura in bellezza, a giugno, con un altro chef da tre stelle Michelin, che incarna perfettamente il valore della cucina italiana: Giancarlo Perbellini, patron di Casa Perbellini a Verona.
Tutte le serate, solo su prenotazione (link), prevedono un abbinamento di almeno quattro piatti e quattro drink. Si inizia alle 21,30 e il costo di ciascuna serata è di 150 € a persona.
Il Nite Kong oggi
Spin-off del Drink Kong di Roma, con cui condivide l’ingresso, il Nite Kong nasce nel 2023. «Un omaggio alla notte e alle cose belle della vita. Un luogo unico, di una dimensione onirica, in un bar ricercato e internazionale» è la descrizione di Patrick Pistolesi, proprietario e co-fondatore.
L’obiettivo è immergersi in un’esperienza sinestetica che celebra la notte, in un luogo destinato a un bevitore consapevole, ispirato ai night del tempo che fu, che Pistolesi definisce «luoghi eleganti ma lontano da occhi indiscreti». A caratterizzare l’esperienza Nite Kong è l’immersività: il design innovativo, il fortissimo impatto visual, carico di simbolismo e di espressività e, le proiezioni video, la cui art direction grafica è affidata a Studio LordZ, in collaborazione con studio Purple Neon Lights e Noisevideo, in una linea di continuità di pensiero creativo. La musica fa da sfondo sonoro, dando vita a un live bar che impreziosisce l’atmosfera. Nulla è lasciato al caso, perfino i bicchieri sono esclusivi: Pistolesi li acquista da un artigiano del vetro a Tokyo. E non manca l’attenzione al reparto food, che si differenzia grazie alle proposte pensate dallo chef Francesco Coltella, che si occupa di entrambe le linee, e che per il Nite Kong propone una cucina ancor più ricercata nelle materie prime.
Chi è Patrick Pistolesi
Classe 1978, da 27 lo troviamo dietro a un bancone. Come molti bartender, ammette di aver cominciato per gioco, partendo dal mondo delle discoteche. Dopo altre esperienze nei cocktail bar romani, avendo voglia di impreziosire il suo bagaglio culturale, Patrick decide di andare all’estero, per esperienze che lo hanno portato in giro per l’Europa e gli Stati Uniti. Tornato a Roma, è stato nel dream team del primo Propaganda, ha aperto il primo gin bar d’Italia, il The Gin Corner, è stato brand ambassador di vari marchi spirits importanti e tuttora collabora con varie aziende come drink consultant. Nel 2018 ha aperto il primo bar di cui è proprietario e co-fondatore, il Drink Kong, a cui è seguita nel 2023 l’apertura dello spin-off Nite Kong. L’ispirazione del Drink Kong, racconta il suo fondatore, era di creare un posto innovativo, dirompente per la scena bar italiana, in cui luci e ombre si potessero mescolano con i neon per dar luogo a quello che Pistolesi definisce “Retrofuturo”. Il Nite Kong nasce come luogo per appassionati, bevitori esperti e clienti affezionati, alla ricerca di un posto in cui l’esperienza potesse diventare ancor più evoluta e immersiva. Entrato fin da subito nella classifica The World’s 50 Best Bars, nel 2025 il Drink Kong si è piazzato in posizione 40, confermando la presenza in lista per il settimo anno consecutivo; lo stesso per la classifica Top 500 Bars, dove il Drink Kong è al numero 27.
