(Agen Food) - Mantova, 07 ott. – Si avvicina il 6 febbraio, giornata inaugurale dei…

A Celleno nasce un panino per raccontare il territorio
(Agen Food) – Celleno (Vt), 07 ott. – Un panino che profuma di storia e di Tuscia: si chiama “Panino del Borgo” e nasce a Celleno, il suggestivo “borgo fantasma” della provincia di Viterbo, raggiungibile in circa un’ora e mezza da Roma. Un’idea genuina e originale per valorizzare il territorio attraverso i sapori che lo rappresentano.
L’idea porta la firma di Giulio Gargiullo, esperto di marketing e profondo conoscitore della cultura locale, e prende forma grazie a Maria Rita Michetti, titolare dello storico alimentari “La Bottega dei Sapori”, in Piazza della Repubblica 4, nella zona nuova del paese.
Il Panino del Borgo è un omaggio alla Tuscia e ai suoi ingredienti autentici: finocchiona toscana, caciotta locale, olive schiacciate, mentuccia selvatica e un tocco dolce di confettura di marroni o di fichi preparata dalle Monache Trappiste di Vitorchiano.
Un connubio che unisce sapidità e freschezza, con un accento mediterraneo che racconta l’anima di un territorio ricco di tradizione e semplicità.
La finocchiona dona intensità e aromaticità, la caciotta ammorbidisce e armonizza, le olive e la mentuccia aggiungono freschezza e carattere, mentre le confetture delle Trappiste portano una nota dolce e spirituale, rendendo ogni morso un viaggio tra i sapori e i profumi della Tuscia.
«Con grande orgoglio abbiamo creato questo panino grazie a un’idea di Giulio Gargiullo – racconta Maria Rita Michetti – mettendo insieme diversi sapori della nostra terra con contaminazioni che arricchiscono la proposta. Il Panino del Borgo è un tributo al territorio e alla nostra comunità. Abbiamo già ricevuto molti feedback positivi da clienti e visitatori. È possibile degustarlo presso il nostro storico negozio La Bottega dei Sapori, nella zona nuova di Celleno».
Più che un semplice panino, è una piccola storia di territorio: il Panino del Borgo rappresenta la passione per le tradizioni locali, la creatività artigianale e la voglia di riscoprire i borghi italiani attraverso il gusto.
Un invito a visitare Celleno, tra colline, antiche pietre e sapori che parlano la lingua della Tuscia.
