(Agen Food) – San Marino, 24 gen. – di Olga Iembo – Il turismo in…
Intervista a Marcella Turco, Shopping Center Manager To Dream: “La food-court ha un ruolo d’onore”
(Agen Food) – Torino, 21 apr. – di Olga Iembo – Sognare. Sognare in grande. Poi tramutare il sogno in realtà. E’ successo a Torino, dove “To Dream” è diventato realtà, grazie a un progetto visionario, in cui imprenditorialità e voglia di restituire ai cittadini un’enorme fetta di territorio, intraprendenza e lungimiranza, hanno consentito a realizzare il più grande distretto del Piemonte per il tempo libero, i servizi, l’accoglienza, in cui la ristorazione ha un ruolo fondamentale.
Un Urban District realizzato riqualificando l’ex area industriale dei vecchi stabilimenti Michelin, su un’area di 270.000 metri quadri in prossimità della porta d’ingresso da Nord-Est alla città, e concepito secondo un criterio che associa l’eleganza a un basso impatto visivo, la tecnologia avanzata e l’efficienza alla sostenibilità, l’offerta multiservizi a una stupenda area verde.
Lo scorso 13 aprile è stata inaugurata la prima fase di To Dream: circa 25.000 mq di attività commerciale, ristorazione e servizi, con l’apertura di 56 attività, di cui 14 ristoranti.
Ma il progetto – che concretizza un investimento di Romania Sviluppo, con la società di soluzioni immobiliari Nhood come gestore dello spazio, e la commercializzazione di Realia, uniti sotto la regia di Master Retail – vanta numeri ben più grandi: arriverà a coprire una superficie complessiva di oltre 88.000 mq di cui 45.000 mq di negozi, ristoranti e servizi, 20.000 mq di attività ludico ricreative, 20.000 mq di Retail Park, 3.000 mq di uffici compreso il quartier generale di Michelin Italia. Ci saranno più di 4.000 posti auto, 400 postazioni di ricarica per le vetture elettriche e più di 150 stalli per le biciclette. Il tutto circondato da un ampio parco verde lineare di oltre 40.000 mq.
Fra le 107 attività, 24 saranno ristoranti, tra top brand e marchi in anteprima per l’Italia, e poi una vasta area entertainment, un cinema con 8 sale, una palestra, numerosi servizi e un hotel 4 stelle, oltre alla pista per go-kart, una delle più lunghe d’Europa, costruita su tre livelli.
Dell’imponente iniziativa parla Marcella Turco, Shopping Center Manager To Dream.
E’ stata inaugurata la prima fase di To Dream, qual è l’idea globale alla base del progetto?
“To Dream è un’idea che coniuga obiettivi diversi: da un lato la visione imprenditoriale di Romania Sviluppo, dall’altro – con la riqualificazione dell’ex area Michelin – la volontà di restituire alla città di Torino un luogo simbolo da troppo tempo dismesso. Il progetto bilancia spazi dedicati allo shopping, con altri destinati al relax e al divertimento indoor e outdoor. Il parco lineare di 40mila metri quadri che accompagna lo sviluppo dell’Urban District, infatti, è parte integrante di questo progetto. Il design raffinato di To Dream, disegnato dall’architetto Adolfo Suarez (Gruppo Lombardini22), collega gli spazi e le attività in modo armonico rendendo il distretto urbano un polo attrattivo per tutti i target, luogo di riferimento per tutto il Nord-Ovest. Un progetto di rigenerazione urbana che crea un nuovo distretto ricco di servizi alla porta di ingresso di Torino”.
Questo Urban District integra shopping, leisure, servizi, uffici e accoglienza, ha anche potenzialità a livello turistico? Su cosa si punterà in questo senso?
“La presenza di tantissime insegne, un’importante offerta dedicata all’intrattenimento con un cinema multisala, una pista di Go Kart unica a livello europeo, e la presenza, a conclusione del progetto, di una struttura ricettiva con 120 camere, insieme alla facilità dei collegamenti che rendono To Dream accessibile anche da chi arriva da fuori Regione, fanno ben capire il potenziale turistico di un distretto urbano che si propone ad un pubblico diversificato, capace di attrarre gruppi organizzati, giovani ma anche famiglie. Gli ampi spazi dell’Urban District si prestano anche a diventare il palcoscenico per eventi e performance”.
In questa prima fase, hanno aperto 56 attività, di cui 14 ristoranti. Che tipo di copertura forniranno in tema di food e beverage?
“Dalla colazione, all’aperitivo, alla cena, l’offerta della food-court è vastissima. L’attenzione è massima per tutti i palati, anche i più esigenti. I locali dedicati alla caffetteria aprono presto la mattina per essere pronti per la colazione. Dalla pizza romana al Kebab, dal Tex Mex al sushi, alle specialità italiane, la varietà è grandissima ed è pensata anche per rispondere a chi preferisce uno spuntino fast food da consumare in fretta nel mezzo dello shopping e chi invece sceglie di godersi un pasto al tavolo con tutti i comfort della ristorazione più slow. Tutti i ristoranti hanno uno spazio dehors per usufruire al meglio dell’esterno in questi mesi primaverili ed estivi”.
Sempre riguardo al polo della ristorazione, hanno trovato spazio rappresentanze dell’artigianalità e dell’eccellenza locali?
“Il criterio che ha guidato la scelta è stato soprattutto quello di rispondere a tutte le esigenze e preferenze della clientela, prediligendo le insegne più nuove e amate dal pubblico ma senza dimenticare la qualità dei prodotti, l’artigianalità e la sostenibilità, con insegne che usano materiali sostenibili e biodegradabili riducendo al massimo la propria impronta ecologica. Trovano spazio marchi Piemontesi come l’osteria Cerèa – I sapori del Piemonte e Caffè Vergnano, che porta a To Dream l’esperienza di una caffetteria di qualità con prodotti preparati freschi sul posto, e insegne internazionali come Billy Tacos. La gelateria Cremamore, che miscela i gelati nel proprio laboratorio sotto gli occhi dei clienti, ha aperto un chiosco all’interno dell’Urban District mentre Rom’Antica porta la tradizione della pizza romana più classica”.
Una delle principali caratteristiche di To Dream è la “sostenibilità”, finalità ormai irrinunciabile per qualsiasi tipo di realtà. Come si perseguirà nella pratica questo obiettivo?
“L’intero progetto è stato pensato per rispondere a rigidi criteri di sostenibilità, dall’uso dei materiali all’autonomia energetica con l’approvvigionamento da fonti rinnovabili per oltre il 70 per cento del fabbisogno dell’Urban District. La gestione dell’area risponderà agli stessi criteri con la creazione di un ambiente circondato dal verde, un’importante spinta alla mobilità dolce con la realizzazione di percorsi ciclabili e spazi per le bici, una navetta che collega la stazione ferroviaria a To Dream per incoraggiare l’uso di mezzi alternativi all’auto, e un’attenzione rivolta alle auto elettriche con colonnine di ricarica attrezzate”.
L’estate è alle porte, per la prossima stagione, ma anche per tutto il resto dell’anno, questo grande polo attrattivo si candida ad ospitare eventi, manifestazioni e iniziative particolari?
“Gli spazi ampi che verranno creati e l’organizzazione versatile delle aree esterne ci consentono di pensare a To Dream come a un grande palcoscenico in cui organizzare durante tutto l’anno – e in particolare in estate – eventi e manifestazioni che arricchiranno l’offerta già molto ampia delle attività dell’Urban District”.
Ci parli della tempistica dei prossimi step di To Dream…
“La fase uno è stata completata in 18 mesi di lavoro. La realizzazione della fase due è già in corso e a uno stato di avanzamento importante. L’apertura di questa seconda tranche del progetto è prevista per la fine del 2023 con l’inaugurazione di una nuova area commerciale di 20mila metri quadrati e la realizzazione di un piano ad uso uffici dove troveranno spazio gli uffici direzionali di Michelin. La terza e ultima fase di sviluppo dell’Urban District, che si prevede conclusa per la seconda metà del 2024, vedrà il completamento dell’area ludico-ricreativa e del retail park”.
Grazie per la collaborazione !