Irpef Agricola, oggi voto degli emendamenti al Milleproroghe

(Agen Food) – Roma, 13 feb. – di Olga Iembo – Si riuniranno oggi le commissioni Bilancio e Affari costituzionali della Camera per occuparsi del voto degli emendamenti al Milleproroghe. L’obiettivo, come spiegano fonti della maggioranza, è chiudere in giornata per andare in Aula col provvedimento giovedì. Al centro dell’attenzione l’atteso emendamento del governo sull’Irpef agricola. Una novità arrivata dopo giorni di tensione, dominati dalle proteste degli agricoltori e da momenti di confronto con rappresentanti istituzionali. Proprio ieri le decisioni che contemplano l’esenzione del’Irpef agricola per redditi fino a 10.000 euro e sgravi al 50% per i redditi tra 10 e 15 mila euro, nonché l’istituzione, al ministero dell’Agricoltura, di un tavolo tecnico dedicato alle istanze dei manifestanti.

A riassumere il tutto oggi è Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia, che in una intervista al Corriere della Sera spiega: “Oltre alla franchigia per esentare dal pagamento i redditi agrari fino a 10.000 euro, ci sarà anche una riduzione del 50% per chi ha un reddito tra i 10.000 e i 15.000 euro. L’agevolazione riguarda solo gli imprenditori agricoli professionali e i coltivatori diretti in forma individuale o in società semplice. Per chi è fuori, torna la vecchia Irpef, ma è una quota minima: le agevolazioni includono il 94% della platea degli agricoltori”. Il Milleproroghe, ha annunciato, “arriverà in aula giovedì mattina, giovedì pomeriggio probabilmente sarà chiesta la fiducia”. “La protesta degli agricoltori – ha voluto comunque sottolineare Foti – è verso l’Ue. In 10 anni ha chiuso il 25% delle imprese europee e il 30% di quelle italiane”.

E sulle novità emerse ieri sera si è subito pronunciato anche il senatore di Fratelli d’Italia, Luca De Carlo, presidente della Commissione Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare: “Fratelli d’Italia – ha rimarcato – è al fianco degli agricoltori fin da quando eravamo
All’opposizione ed allora contrastavamo con forza l’ideologismo ambientalismo sostenuto dalla sinistra in Italia e in Europa. Un impegno che continua adesso che siamo al governo come conferma l’intesa raggiunta oggi nella maggioranza. Grazie al lavoro dei ministri Lollobrigida, Giorgetti e Ciriani e del viceministro Leo il governo ha previsto un altro intervento più equo per agricoltori, in particolare per quelli con redditi medio-bassi. Un impegno portato avanti dalla maggioranza con grande determinazione e nella consapevolezza del valore strategico che il comparto agricolo
riveste per la nostra economia in particolare per il nostro Made in Italy”.

Soddisfazione è stata inoltre manifestata dal deputato della Lega, Mirco Carloni, presidente della commissione Agricoltura alla Camera dei Deputati: “Accolta dal governo la proposta della Lega di intervento sull’Irpef – ha detto Carloni -. Sono giorni che, a fianco del nostro segretario Matteo Salvini, chiediamo uno sforzo maggiore per gli agricoltori. Siamo stati i primi a chiedere un intervento sul Milleproroghe, con un emendamento. Vincono la concretezza e il buonsenso. Il governo ha colto lo spirito delle nostre proposte, contro l’Europa del falso ambientalismo”.