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A Monteverro appuntamento in cantina alla scoperta della Maremma

(Agen Food) – Monteverro (Gr). 06 ago. – Non serve chiudere gli occhi per sognare, qui lo spettacolo è a occhi aperti: morbide colline su cui si adagiano dolcemente i filari; alberi secolari che segnano i confini tra una vigna e l’altra; colori che raccontano la storia di un luogo selvaggio e incontaminato. Questa è l’essenza della Maremma autentica di Monteverro, lembo di Toscana forse meno noto e frequentato delle campagne senesi e fiorentine ma proprio per questo autentico e naturale.  Sullo sfondo si erge il profilo della piccola Atene medievale, Capalbio, arroccata su un’altura che domina le terre circostanti e allunga lo sguardo sulle vicine coste tirreniche. Qui la ricchezza naturale dialoga con la cultura e, in questo crocevia di ispirazioni, s’incontra Monteverro, omaggio semantico al cinghiale –  verro  –  che popola queste zone ed eccellenza enoica di questa terra autentica, di cui si sono innamorati anche Julia e Georg Weber – i due proprietari della Tenuta, tedeschi di nascita, ma maremmani d’elezione – che approdano in questo paradiso nel 2003 sicuri di aver identificato il terroir ideale per realizzare la loro visione di creare una tenuta di eccellenza, dove ogni particolare è teso a creare valor al prodotto. Una scommessa vincente: oggi Monteverro è parte del gotha della produzione toscana e italiana. Sei referenze tra cui spicca Monteverro, da uve Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Merlot e Petit Verdot; Terra di Monteverro, stesso uvaggio ma di maggiore immediatezza; Tinata, sensuale Syrah e Grenache; uno Chardonnay fuoriclasse, unico in Toscana. Completano la gamma due vini di pronta beva: Verruzzo – Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Merlot con una piccola percentuale di Syrah – e un croccante Vermentino autoctono. I vini della Cantina sono il frutto di una coltivazione biologica, fin dalle origini e ora certificata, e una lavorazione manuale delle uve. Le bottiglie di alta gamma sono numerate e avvolte a mano in una velina, per lasciare a chi le berrà il piacere di scartare una piccola opera unica. Vini che sono lo specchio della terra da cui prendono vita.

Monteverro è dunque una piccola gemma enoica incastonata in un territorio che sa regalare emozioni uniche a 360 gradi, scelta ideale per chi oggi ama scoprire angoli nascosti, per tutti coloro che non sono semplicemente turisti, ma viaggiatori che qui possono intercettare una Toscana dai mille volti. Verdi colline, villaggi secolari su alture brumose, siti etruschi come le enigmatiche Vie Cave, scavate nella roccia di tufo e le pendici fitte di boschi del Monte Amiata. O ancora sorgenti naturali, a Saturnia o Sovana, e un litorale da sogno, che si estende per oltre 170 km di costa e che alterna antichi villaggi di pescatori a località esclusive ed eleganti come Castiglione della Pescaia o i borghi dell’Argentario, in un susseguirsi di calette e spiagge, ognuna con il suo fascino. Gli amanti della natura troveranno pane per i loro denti nella prima oasi WWF d’Italia, quella del Lago di Burano, dove avventura e relax si fondono in un’esperienza unica. A completare questo quadro, il Parco della Maremma, che ingloba i chilometri più belli e variegati di tutta la costa Toscana.

Non solo natura, ma anche cultura, con eventi come Hypermaremma, il festival che anima i borghi marinari e i luoghi iconici del territorio con installazioni artistiche e performance musicali. E che dire del meraviglioso, onirico e colorato Giardino dei Tarocchi di Niki de Saint Phalle, ultima opera dell’artista americana che proprio qui aveva fissato la sua residenza. Impossibile non perdersi in questo dedalo di sculture ciclopiche alte dai 12 ai 15 metri ispirate ai simboli dei tarocchi, un mondo tra sogno e realtà in cui sono raffigurati i 22 arcani maggiori. E per chi ama un’esperienza più attiva, la Maremma offre svariate possibilità: dalle escursioni a cavallo lungo le spiagge ai trekking con i tradizionali butteri maremmani.

In questo variegato contesto, Monteverro propone la possibilità di prenotare un tour esclusivo che prende vita tra i vigneti, la cantina di produzione e la suggestiva barricaia per l’affinamento dei vini, concludendosi con l’assaggio di tutte le etichette aziendali nella sala degustazione con vista sulle barriques. Il wineshop adiacente inoltre permette di acquistare non solo le annate correnti, ma anche quelle più mature scrupolosamente conservate. Monteverro è quindi una realtà tutta da scoprire in un angolo di Toscana che regala emozioni, scorci e vini indimenticabili: una visita alla Tenuta è anche l’occasione per scoprire il ricco territorio intorno a Capalbio raccolto dentro le sue antiche mura e dominato dalla Rocca Aldobrandesca. Un viaggio in Maremma racchiude un mondo intero fatto di cultura, sapori e relax. Non resta che scegliere da quale dei suoi tanti fascini lasciarsi conquistare.

Redazione Agenfood

Redazione Agenfood

Agen Food è la nuova agenzia di stampa, formata da professionisti nel campo dell’informazione e della comunicazione, incentrata esclusivamente su temi relativi al food, all’industria agroalimentare e al suo indotto, all’enogastronomia e al connesso mondo del turismo.

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