Ca’ Rugate, vino e ambiente: bottiglie leggere per meno CO₂

(Agen Food) – Montecchia di Corsara (Vr), 24 apr. – Ca’ Rugate rafforza l’impegno per la sostenibilità e dal secondo semestre 2025 lancia la sua linea green, presentata ufficialmente a Verona nella fiera internazionale di Vinitaly.

Una significativa evoluzione per l’azienda di Montecchia di Crosara che continua a consolidare il suo rapporto con il territorio, preservando la biodiversità, il paesaggio incontaminato e la sostenibilità con l’utilizzo di bottiglie che riducono, di oltre il 25%, il loro peso vetro. Un valore, in termini di peso, che passa in grammi dai 550 ai 410 su tutte le bottiglie della cantina ad eccezione di quelle dedicate ai vini spumanti. La riduzione del vetro, tuttavia, non scende a compromessi in termini di estetica, di eleganza e struttura della bottiglia, continuando a mantenere intatti il logo aziendale e le sue caratteristiche distintive.

Un progetto che, la famiglia Tessari inserisce nella sua visione ampia e costante, a partire dalla certificazione biologica ottenuta in passato e che, nuovamente, rafforza la mission aziendale volta alla valorizzazione e alla tutela del territorio nell’areale di produzione del Soave Classico, dei Monti Lessini e della Valpolicella. La conduzione diretta è di circa novanta ettari di vigneti ed è regolamentata secondo i principi dell’agricoltura biologica, coltivazione che impone un impegno serio e importante, soprattutto in annate climaticamente complesse come la 2024 che aggiunte alle attività della Fattoria Didattica e Fattoria Sociale, rendono Ca’ Rugate un’ azienda “unicum “ del territorio riguardo i temi della sostenibilità e biodiversità. 

Il nuovo progetto di alleggerimento delle bottiglie fa il suo esordio a seguito di una profonda e convinta riflessione sull’impatto ambientale della filiera vitivinicola. 

La decisione arriva dagli esiti di studi scientifici che dimostrano quanto il peso del vetro sia una delle principali fonti di emissione di gas serra nel ciclo di vita di un vino: per ogni grammo di vetro prodotto, si produce un equivalente grammo di CO₂.

Tradotto in numeri, a seguito di questa innovazione Ca’ Rugate, si pone come obbiettivo, in un anno, un risparmio in termini di emissioni di oltre 100 tonnellate di questo gas, a cui si aggiungono le tematiche di efficientamento relative al comparto logistico e dei trasporti.

“È stato un lungo processo di sperimentazione – afferma l’azienda Michele Tessari, titolare ed enologo dell’azienda – perché volevamo assicurarci che la nuova bottiglia coniugasse sostenibilità, estetica e che non influenzasse la percezione visiva d’insieme. Siamo orgogliosi di poter oggi condividere questo nuovo traguardo, che rappresenta un ulteriore passo verso un futuro più sostenibile. Ca’ Rugate continua così ad allungare lo sguardo e contemplare la propria visione verso una viticoltura che tutela l’ambiente, valorizza il territorio e offre al consumatore un prodotto indiscutibilmente etico e di qualità. Una scelta per il nostro territorio è una scelta per il nostro futuro”