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Lungarotti al Vinitaly-OperaWine presenta i suoi vini iconici
(Agen Food) – Verona, 05 apr. – Sarà un Vinitaly particolarmente importante per Lungarotti, azienda storica dell’Umbria, che in occasione della 54 ° edizione della fiera, in programma a Verona dal 10 al 13 aprile, presenterà le nuove annate dei suoi vini più iconici. A cominciare dall’etichetta di punta, il Rubesco Riserva Vigna Monticchio – Torgiano Rosso Riserva DOCG di cui finalmente verrà svelata l’annata 2017.
Nato nel 1964 grazie ad una felice intuizione di Giorgio Lungarotti, questo Sangiovese in purezza è considerato tra i migliori rossi italiani. Prodotto solo nelle migliori annate, vanta un equilibrio unico tra potenza ed eleganza raccontando nel bicchiere l’Umbria, le sue colline e la sua gente.
E sarà proprio il Rubesco Riserva Vigna Monticchio, ma in questo caso l’annata 2013, a rappresentare anche quest’anno Lungarotti ad OperaWine. Il vino è, infatti, tra le 130 migliori etichette italiane selezionate da Wine Spectator per il prestigioso evento che si terrà il 9 aprile come “anteprima” del Vinitaly.
Il Vinitaly sarà, inoltre, la cornice giusta per celebrare i 60 anni del Rubesco – Rosso di Torgiano DOC, altro vino iconico di Lungarotti. Commercializzato per la prima volta nel 1962, il Rubesco ha segnato la nascita della prima DOC dell’Umbria (1968) e ha reso famosa Lungarotti nel mondo. Per festeggiare questo importante anniversario è stata realizzata un’edizione limitata di 3.300 magnum da collezione che contiene l’annata 2019 del vino a base di Sangiovese e Colorino, impreziosita da una veste total-black con dettagli dorati.
“Il Rubesco Riserva Vigna Monticchio e il Rubesco sono i vini simbolo della nostra azienda”, dichiara l’Amministratore Delegato, Chiara Lungarotti. “In particolare, la 2017 del Rubesco Riserva si è rivelata una grande annata, contraddistinta da una spiccata freschezza e da un grande equilibrio, nonostante le condizioni climatiche difficili che hanno caratterizzato la stagione e le rese particolarmente basse. Anche l’annata 2019 del Rubesco ci ha sorpreso con la sua straordinaria bevibilità e sono certa che conquisterà tutti già dal primo sorso”.
Durante la fiera verrà inoltre presentata l’annata 2018 del San Giorgio – Umbria IGT Rosso, il Superumbrian creato nel 1977 da Giorgio Lungarotti, che introdusse il Cabernet Sauvignon in Umbria negli anni ’60 e fu tra i primi in Italia ad utilizzarlo in uvaggio con il Sangiovese. Il San Giorgio è un vino di ampia e solida struttura dai profumi fruttati, con tannini maturi e avvolgenti e un finale lungo e persistente.
Tra i rossi in assaggio ci sarà anche il Montefalco Sagrantino DOCG 2018 della Tenuta Lungarotti di Montefalco, in conduzione bio dal 2010. Il Sagrantino è un vitigno che dà vini molto strutturati ed impegnativi ma, se vinificato a temperature più basse limitando l’estrazione, riesce ad esprimersi in modo molto piacevole risultando di bella bevibilità. E’ il caso di questo Sagrantino, un rosso di grande struttura, equilibrato e di grande potenza, adatto a lungo invecchiamento.
Infine, in degustazione ci saranno i vini bianchi più importanti di Lungarotti come il Torre di Giano Vigna il Pino 2018 – Bianco di Torgiano DOC a base di Vermentino, Trebbiano e Grechetto, altro caposaldo dell’azienda. Considerato un antesignano dei bianchi italiani affinati in legno, il Vigna il Pino ha una bella struttura, equilibrio, eleganza e una lunga persistenza nel finale. L’altro bianco sarà l’Aurente – Chardonnay di Torgiano DOC 2018, un vino di grande struttura, prodotto con uve Chardonnay in purezza, che nel nome richiama la preziosità dell’oro, tanto nel colore quanto nella ricchezza di gusto e aromi. L’annata 2018 svela il nuovo packaging caratterizzato da un’etichetta più avvolgente e da una bottiglia più elegante e preziosa.
Lungarotti sarà presente al Vinitaly, dal 10 al 13 aprile, presso il Padiglione 7, stand B2.
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