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Dal cervello alle papille: Just Eat sul dilemma del “cosa ordiniamo?”
(Agen Food) – Milano, 13 ott. – La nuova campagna creativa racconta con ironia e leggerezza un momento che tutti conosciamo: la battaglia interiore per la scelta di cosa ordinare. Dalla razionalitá del cervello al desiderio di sapore delle papille gustative, Just Eat celebra la varietà e l’esperienza d’ordine, dai piatti di delivery preferiti, alla spesa e i prodotti essenziali per tutti i giorni.
Just Eat (www.justeat.it), parte di Just Eat Takeaway.com, uno dei leader mondiali nel mercato del digital food delivery, lancia in Italia la nuova versione della campagna “Qualcuno ha detto Just Eat”. La campagna racconta con ironia e leggerezza il dibattito interiore che accompagna ogni ordine: il cervello che pensa al cibo sano e al budget, gli occhi attratti dalle tentazioni più golose, lo stomaco che reclama comfort food e le papille gustative che desiderano sperimentare nuovi sapori. Un momento quotidiano che tutti conoscono e che trova la sua soluzione in Just Eat, grazie ad un’offerta ampia e variegata per ogni occasione.
“Con questa campagna vogliamo celebrare con divertimento il momento di decisione dell’ordine. È una situazione familiare a tutti – bilanciare una parte di te che desidera qualcosa di sano e una che vuole farsi tentare da uno sfizio.” ha commentato Francesco Fonzari, Head of Marketing di Just Eat Italia. “Just Eat è la risposta semplice a tutti questi dubbi. Dai ristoranti preferiti alla spesa a domicilio, dal cibo per animali agli essenziali per ogni giorno, rendiamo facile e piacevole per i nostri clienti in Italia trovare sempre ciò che desiderano, quando lo desiderano.”
Un racconto quotidiano tra desiderio e razionalità
Diretta da Sam Hibbard, la campagna dà vita a mondi surreali e colorati ispirati ai film cult degli anni ’60, dove le diverse parti del corpo si sfidano con un linguaggio divertente e cinematografico. In collaborazione con ABEL, la campagna comprende quattro distintivi spot televisivi e un lancio completo a 360 gradi su social, influencer ed estensioni digitali. In ogni esecuzione, il cervello, gli occhi, lo stomaco e le papille gustative prendono vita in mondi vivaci e stilizzati, competendo tra loro in modo giocoso e divertente per influenzare ciò che verrà ordinato. I primi due spot TV mettono in scena momenti di vita quotidiana: una corsa in autobus dopo una giornata intensa, dove lo stomaco invoca un hamburger, e una pausa pranzo in ufficio, dove il cervello sceglie razionalmente un poke.
“È stato un piacere lavorare con ABEL e Just Eat per dare vita a questa idea. Mi ha colpito il dilemma così umano che affrontiamo ogni volta che dobbiamo decidere cosa ordinare, e come parti di noi desiderino cose diverse. È un terreno ricco di spunti comici.” dichiara Sam Hibbard, regista di FINCH “Abbiamo cercato di rendere i personaggi ‘interiori’ distinti ma allo stesso tempo cinematografici, ispirandoci ai film cult degli anni ’60 per creare un mondo surreale e comico.”
“Just Eat è un punto di riferimento quando si parla di convenienza, con una credibilità forte sul mercato. Con questa campagna volevamo raccontare la leggerezza e la gioia che accompagnano il momento della scelta dell’ordine.” ha aggiunto Nicole Jauncey, Founder & Creative Director di ABEL “Dare voce alle diverse parti del corpo che si contendono la decisione ci è sembrato il modo più immediato e divertente per portare in vita questo insight universale.”
Un piano integrato e multicanale
La campagna sarà lanciata in Italia a partire dal 12 ottobre e verrà diffusa su TV, OLV, digital, PR, CRM e radio. Sui social prenderà vita con contenuti proprietari e collaborazioni con influencer, ispirate ai trend di TikTok legati al dibattito interiore sulla scelta dell’ordine.Il progetto è stato sviluppato insieme ai partner di agenzia: creatività a cura di Abel, pianificazione media gestita da UM e PR affidata a MSL, parte di Publicis Groupe.
