(Agen Food) – Roma, 14 feb. – di Olga Iembo – L’azienda Di Marco, affermata…

Il pasticcere Alessio Macrì appena premiato si racconta: “Ecco come scegliere il panettone. Da noi quest’anno una sorpresa in edizione limitata”
(Agen Food) – Roma, 20 dic. – di Olga Iembo – E’ Natale e si sa che, a tavola, il Natale vuol dire panettone. A pochi giorni dalla festa più attesa dell’anno fervono i preparativi non solo per chi si spende per accogliere i propri cari ma anche per chi, generosamente, consente agli altri di offrire questo dolce tradizionale con le proprie speciali produzioni garantendo di portare a tavola panettoni artigianali d’eccellenza, fatti uno ad uno con la medesima dedizione, lavorando da giorno fino a notte perché nessuno debba restare senza.

Panettoni d’eccellenza come quella della Pasticceria Macrì, decretata nel tempo dal mercato e dalla clientela e, da ultimo, ancora una volta dai premi ottenuti nell’ultima edizione di Panettone Maximo, festival nazionale del panettone artigianale tra i più importanti a livello nazionale, che si è tenuto nei giorni scorsi nella Capitale. In questa VI edizione Alessio Macrì, giovane quanto appassionato professionista della bontà, è stato il terzo classificato nella categoria del panettone tradizionale conseguendo inoltre il premio assegnato dalla giuria estera. Inconfondibile la qualità delle sue creazioni, realizzate con la cura, la competenza, la creatività e l’amore tipici dell’artigiano, in panettoni che sono tutti a lievitazione naturale e fatti con materie prime di alta qualità, a conferire a questi prodotti una fragranza, un profumo e un gusto inconfondibili.
Nella pasticceria romana a Casetta Mattei, Alessio crea sull’onda di studi e sperimentazioni continue e costanti, alla continua ricerca di dolci che sappiano stupire tutti i sensi oltre che deliziare il palato, perché come lui stesso sostiene “il dolce è come un’opera d’arte da gustare”.
Dopo l’ultimo traguardo del bel riconoscimento a Panettone Maximo, Agen Food ha chiesto ad Alessio Macrì di raccontarsi, e di dare a tuti gli amanti del dolce più ricercato del Natale i suoi consigli da esperto, svelando infine le sorprese che ha in serbo per i suoi clienti.
Alessio ci racconti la sua storia, quando è nata la sua passione per la pasticceria e come è diventata una professione?
“La mia storia è un po’ diversa da quella di molti pasticcieri, la passione non è nata da subito. Inizialmente mi sono avvicinato alla pasticceria per caso, ho avuto modo di crescere professionalmente lavorando in altre realtà e scoprendo le potenzialità di questo mestiere. Insieme alla mia famiglia, ormai 12 anni fa, sono riuscito a mettermi in proprio, ed è lì che è nata la vera passione per questo mestiere, vedendo i clienti apprezzare sempre più il nostro lavoro”.
Parliamo della Pasticceria Macrì, cosa la contraddistingue e cosa non deve mai mancare per i clienti?
“La pasticceria Macrì si distingue per l’attenzione alla qualità, la tradizione, la ricerca di innovazione e per la cura artigianale. Oltre a rispettare le ricette classiche, le reinterpretiamo, offrendo ai nostri clienti la possibilità di ritrovare i sapori di una volta ma con un tocco moderno. Questo equilibrio tra passato e presente è ciò che rende diversa la nostra proposta”.
Alessio, la qualità della sua pasticceria è da tempo riconosciuta, e da pochissimo ha avuto anche l’importante riconoscimento nell’ambito della VI edizione di Panettone Maximo con un premio per il panettone tradizionale e un premio della giuria estera. Qual è il suo segreto?

“In realtà, non credo ci sia un vero e proprio segreto. Il riconoscimento ottenuto è il risultato di un grande lavoro artigianale e di una ricerca costante. Dedichiamo molta attenzione alla selezione delle materie prime e ci impegniamo a rendere unico il nostro panettone rispettando la tradizione ma aggiungendo sempre quel tocco personale che lo contraddistingue. È un percorso fatto di passione, cura e dedizione quotidiana”.
Le sue versioni del panettone sono tante e diverse (classico con uvetta sultanina australiana e scorze di arancia semicandite; al cioccolato gianduia e gocce di cioccolato; con albicocche semicandite; con glassa alle mandorle; al pistacchio farcito con crema al pistacchio; con glassa al cioccolato bianco; con strati di crema chantilly & crema al cioccolato), come procede alla selezione delle materie prime e quanto conta la valorizzazione dei prodotti del territorio?
“La selezione delle materie prime è un processo molto importante. Scegliamo dei fornitori che condividano la nostra idea di qualità. Utilizziamo prodotti italiani d’eccellenza, come ad esempio gli agrumi di Sicilia, fichi del Cilento, mele e nocciole del Piemonte, farine italiane selezionate. La valorizzazione dei prodotti del territorio è fondamentale ed esalta il sapore e la qualità dei nostri dolci”.
Natale non è Natale senza panettone, anche quelli della grande distribuzione sono dolci natalizi a tutti gli effetti, ma il panettone artigianale è chiaramente diverso. Quale consiglio dare a chi vuole spendere un po’ di più per avere un prodotto particolare per orientarsi in un universo di offerte?
“Il mio consiglio è di scegliere con consapevolezza. Un panettone artigianale si riconosce per la freschezza, la qualità delle materie prime e il profumo inconfondibile. Cercate pasticceri che lavorino con lievito madre e che garantiscano trasparenza sugli ingredienti. Vale la pena spendere per un prodotto di qualità che regala un’esperienza”.
Cosa preferiscono i clienti in pasticceria, quali sono le nuove tendenze e le nuove esigenze e come soddisfarle per stare al passo con i tempi?
“La tendenza principale è la ricerca di un prodotto innovativo, ma che parta sempre da una qualità eccellente degli ingredienti. Oggi i clienti sono molto attenti a ciò che consumano e vogliono essere certi di scegliere prodotti autentici, realizzati con materie prime selezionate. A questo si aggiunge il desiderio di essere sorpresi, un dolce deve saper stupire, magari grazie all’utilizzo di ingredienti più inaspettati e ricercati, capaci di offrire un’esperienza diversa. Per noi è fondamentale l’opinione dei nostri clienti, diamo molto peso ai feedback ricevuti perché ci aiutano a migliorare continuamente la nostra offerta”.
Ha in serbo qualche dolce novità per il Natale ormai alle porte o per il prossimo futuro?
“Per questo Natale abbiamo pensato a un’edizione limitata del nostro panettone: fichi mela e cannella, un omaggio ai sapori tradizionali delle festività. Inoltre, proponiamo una selezione di dolci tradizionali rivisitati in chiave natalizia, tra questi è piaciuta molto la zuppa inglese, che abbiamo ricreato utilizzando come base il nostro panettone classico”.

