(Agen Food) - Firenze, 07 nov. - di Nicoletta Curradi - Il James Suite Hotel…

Lucrezia Boerci e D&C SpA Food & Beverage dal 1950: vi racconto un’azienda storica ponte tra le eccellenze del mondo e l’Italia
(Agen Food) – Corsico (Mi), 04 nov. – di Olga Iembo – Come si dice, a volte un’immagine dice più di mille parole. E per raccontare un’azienda, la sua storia, la sua filosofia, la sua attività, le immagini possono essere potentemente rivelatrici. Ne sono convinti a D&C SpA – Food & Beverage dal 1950 -, dove la scelta di puntare sulla diffusione della propria identità – al di là di quella delle aziende distribuite – passa proprio da una campagna di rebranding che affida soprattutto all’efficacia delle immagini il compito di raccontare un gruppo di successo. Non un modo per cambiare la propria fisionomia, ma piuttosto per rimarcarla, continuando a puntare sui valori che hanno fatto e continuano a fare grande un’azienda.
D&C SpA Food & Beverage dal 1950 vanta una storia importante nella distribuzione in Italia di tante eccellenze provenienti dal mondo e numeri di tutto rispetto: 2.000 specialità importate nel nostro paese ogni anno; 15.000 clienti serviti; 75 anni di ricerca nel mondo del gusto.
“La nostra è una storia che parla di viaggi in giro per il mondo dove l’entusiasmo si rinnova ogni giorno intorno a valori condivisi di passione, qualità e ricerca” amano dire in D&C per raccontare una missione di continua ricerca nell’evoluzione del gusto che consenta di emozionare i clienti. “Siamo viaggiatori – spiegano ancora dall’azienda -, guidati dalla passione per anticipare e interpretare i nuovi trend di consumo, per offrire esperienze gustative di qualità senza pari. Attraverso un’accurata ricerca sui mercati nazionali e internazionali, lavoriamo incessantemente per arricchire la vita dei nostri consumatori con prodotti unici ed emozionanti provenienti da trenta paesi e cinque continenti”.

Fondata nel 1950, D&C nasce dall’intuizione che nell’immediato Dopoguerra il Paese è in fase di mutamento specie rispetto a ciò che proviene dall’estero, ed è pronto ad accogliere nuove esperienze gustative, ed i consumatori italiani si mostrano sensibili alle nuove proposte di food & beverage che D&C seleziona da tutto il mondo. Così D&C è diventato un punto di riferimento del mercato, sia per i fornitori che vogliono distribuire in modo efficiente e personalizzato i propri prodotti, sia per i clienti che desiderano una selezione di prodotti di alta qualità. Nel 2014, la società è stata acquisita dalla famiglia Boerci, già conosciuta sul mercato per aver creato un gruppo di aziende leader nel settore delle specialità alimentari, con oltre 50 anni di esperienza.
Di quest’anno, infine, il nuovo passo di D&C che ha messo in campo una strategia mirata ad elevare il valore percepito del marchio e a consolidarne il posizionamento nel settore premium del food & beverage. Il rebranding rappresenta una vera e propria dichiarazione d’intenti: D&C SpA restaura la propria immagine rafforzando la propria capacità di raccontarsi con autenticità. Ecco allora le scelte accurate per immagini in grado di rispecchiare valori, principi ispiratori, passione e competenza, per un progetto creativo che comprende due illustrazioni realizzate dall’illustratrice Martina Odoli Caravajal, che richiamano lo stile e l’atmosfera dei disegni degli anni ’50, periodo che segna le origini di D&C SpA.
A raccontare tutto ad Agen Food di questo rebranding non poteva essere che la sua curatrice, Lucrezia Fazio Boerci, Art Director e Graphic Designer D&C Spa Food & Beverage dal 1950, la quale già aveva avuto modo di spiegare come le immagini scelte per la campagna rappresentino “le piazze italiane di quell’epoca, autentici luoghi di socialità e cultura popolati da uomini, donne e bambini. In queste scene si possono riconoscere i numerosi contesti – bar, enoteche, ristoranti e altri spazi – dove D&C SpA, come una mongolfiera, porta le sue eccellenze alimentari, facendo vivere momenti di convivialità e gusto”.
Lucrezia, D&C nasce dalla felice intuizione del gradimento dei consumatori italiani verso il food & beverage proveniente dal resto del mondo, ed è diventata una piattaforma distributiva leader anche partner delle aziende internazionali che vogliono entrare nel mercato italiano, a cui fornisce strategie personalizzate. Quali sono i “principi” alla base dell’attività dell’azienda, nella selezione dei prodotti e nella distribuzione “su misura” per le diverse realtà?
“I ‘principi’ alla base della nostra operatività, sia nella selezione dei prodotti che nella distribuzione ‘su misura’, risiedono in una profonda conoscenza del mercato e in un approccio strategico e personalizzato. Ciò si concretizza nella nostra struttura di marketing, organizzata in tre business unit separate, una per ogni divisione merceologica. Il nostro marketing è responsabile dell’attuazione di strategie efficaci per l’ingresso nel mercato italiano, la gestione e il presidio dei diversi mercati, operando in forte sinergia con i nostri fornitori. Con una solida esperienza nel consumer marketing, la nostra squadra crea, gestisce e sviluppa attività ad hoc pianificando: analisi di mercato (AC Nielsen e IRI Infoscan), progetti ADV/PR, promozioni al consumatore, materiale promozionale e packaging, web marketing, eventi e pubbliche relazioni”.
L’attività di D&C SpA si basa proprio sulla scoperta, sul viaggio, sull’esaltazione del gusto e dell’eccellenza. Quanto conta nel successo dell’azienda la capacità di raccontare e trasmettere in maniera efficace e sempre aggiornata i principi che stanno alla base di una realtà storica?
“La capacità di raccontare in modo efficace e sempre aggiornato i principi fondanti di una realtà storica è cruciale. Per D&C SpA, lo storytelling rappresenta un pilastro strategico che ci permette di comunicare i valori di scoperta, viaggio ed eccellenza che ci contraddistinguono da decenni. Questo stesso principio guida il nostro approccio nella gestione del portafoglio marchi. Seguiamo diversi brand, e ognuno con la propria anima e unicità. Il nostro impegno è volto a onorarne la storia e l’identità. Agiamo come custodi, curando e rispettando le origini di ciascun marchio senza mai snaturarne l’autenticità. È proprio questa coerenza tra la nostra storia aziendale e la cura che dedichiamo ai brand partner a rafforzare la nostra credibilità sul mercato”.
In cosa consiste il lavoro di Art Director e Graphic Designer in una realtà articolata come D&C?
“In D&C ricopro il ruolo di Art Director e Graphic Designer, con la responsabilità di garantire coerenza e qualità a tutta la comunicazione visiva dei nostri brand, sia di proprietà che in distribuzione. Mi occupo della creazione e dello sviluppo delle brand identity, dalla definizione del concept visivo fino alla realizzazione di loghi, linee guida e materiali coordinati. Seguo personalmente la progettazione del packaging dei nostri marchi, lo sviluppo di siti web e la direzione creativa di tutti i materiali promozionali, sia online che offline. Questo include contenuti per i social media, piani editoriali, flyer, locandine e tutto ciò che riguarda la comunicazione visiva in occasione di eventi e fiere, inclusi gli stand espositivi. Il mio obiettivo è assicurare che ogni touchpoint visivo parli con una voce unica, riconoscibile e allineata ai valori del brand, lavorando in stretta sinergia con i team marketing e commerciale”.
Proprio in merito a tutto questo ed al suo ruolo in particolare, il 2025 è stato l’anno di un passo importante, l’affermazione di una nuova identità visiva con un rebranding che ha riguardato tutti i materiali aziendali, dai cataloghi alle brochure, fino agli allestimenti fieristici, e si riflette anche nel restyling completo del sito istituzionale e nei canali digitali. Da cosa è nata questa esigenza e qual è l’obiettivo ultimo?
“L’esigenza è nata dalla volontà di raccontarci. Per molto tempo abbiamo comunicato solo i brand che distribuiamo, collaborando con agenzie esterne e tralasciando la nostra identità come azienda. Ci siamo resi conto che, in un mercato dove il consumatore è sempre più attento e informato, non era più sufficiente valorizzare solo i prodotti: dovevamo dare visibilità anche a chi questi prodotti li seleziona, li porta in Italia e li promuove con cura. Abbiamo così iniziato a vedere D&C come un brand a tutti gli effetti, lavorando per costruire un’immagine che ci rappresentasse, ci distinguesse e raccontasse i nostri valori. È stato un passaggio fondamentale per dare coerenza alla comunicazione, rafforzare la nostra presenza e creare un legame più autentico con il pubblico e i partner”.
In questa operazione avete deciso di puntare su alcuni “elementi chiave”, dalle parole alle immagini – il payoff, i colori, i disegni -, che richiamano le radici dell’azienda e anche l’ispirazione, lo spirito, i valori. Ce li spiega…
“Durante il rebranding abbiamo voluto mettere al centro gli elementi che meglio raccontano l’identità di D&C, valorizzando le nostre radici ma anche lo spirito con cui guardiamo al futuro. Abbiamo introdotto un payoff per definire in modo chiaro il nostro settore di riferimento – il food & beverage premium – e inserito la data 1950 per sottolineare la tradizione e la storia di un’azienda familiare che da oltre settant’anni opera con passione e competenza. Dal punto di vista visivo, abbiamo scelto di mantenere il nostro arancione storico, un colore che ci rappresenta e che comunica sicurezza, creatività e positività. È anche un colore molto utilizzato nel settore alimentare, perché stimola l’appetito e richiama il senso di accoglienza e calore. Un altro simbolo che abbiamo voluto inserire è la mongolfiera, una forma che sentiamo profondamente nostra: rappresenta i viaggi che intraprendiamo alla ricerca delle migliori eccellenze internazionali, ma anche la nostra attitudine alla scoperta: selezioniamo con cura, viaggiamo per conoscere, comunichiamo per raccontare”.
